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La bellezza travolgente di TRIESTE e il Castello di MIRAMARE. Uno scrigno d’arte e di storia: AQUILEIA / GRADO

La bellezza travolgente di TRIESTE e il Castello di MIRAMARE. Uno scrigno d’arte e di storia: AQUILEIA / GRADO,

PRIMAVERA 2024
18 maggio 2024 – 19 maggio 2024


PROGRAMMA

18/05/2024 – PARTENZA / CASTELLO DI MIRAMARE / TRIESTE
Appuntamento dei partecipanti alle ore 03:00, a Macerata, a seguire altre località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di MIRAMARE. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e visita al castello: sorge in una suggestiva posizione all’estremità di un promontorio e, per il patrimonio di mobili, dipinti, porcellane, avori, costituisce uno dei più notevoli esempi di residenza principesca della seconda metà dell’800. Trasferimento a TRIESTE. Visita con guida. Moderna, animata città, adagiata ai piedi dello spalto carsico che recinge l’arco del suo bel golfo TRIESTE è grande emporio commerciale e centro industriale. Come attestano i monumenti, fu già prospera sotto Roma e nel Medioevo, ma il suo sviluppo data dalla fine del ‘700 come porto dell’impero austro-ungarico. Si potranno ammirare: Piazza dell’Unità d’Italia, vasta, aperta sul mare, centro della vita cittadina; la chiesa di San Giusto, sorge sull’alto del colle, è il monumento massimo ed il simbolo della città; lo spazioso e caratteristico lungomare ed il Porto; il Molo Audace, tradizionale passeggiata dei triestini; ecc.. La Risiera di San Sabba, tristemente nota per essere stata, durante l’occupazione nazista, dapprima a centro di smistamento verso i campi di concentramento, poi a campo di sterminio, ecc.. In serata, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento

19/05/2024 – AQUILEIA / GRADO / PALMANOVA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Guida per la visita di: AQUILEIA, le origini della città risalgono ai tempi dei romani e più precisamente al 181 a.C., in cui, come sappiamo, decadde per mano di Attila. Rinacque nei secoli successivi passando sotto il controllo della Serenissima e quindi di Venezia. La città conserva gioielli di architettura e resti archeologici del lontano passato ma che si possono ancora oggi visitare. Visita del centro storico e della splendida Basilica Patriarcale dedicata a Santa Maria Assunta, all’interno si possono ammirare i famosi mosaici paleocristiani del IV sec che costituiscono una tappa fondamentale nella storia dell’arte italiana GRADO: si può chiamare isola d’oro, per l’arena dorata, ma non bastano queste parole per descrivere il fascino della natura, l’importanza della storia e della tradizione, la bellezza delle spiagge; l’abitato, collegato alla terraferma da una lunga diga artificiale, include un pittoresco nucleo antico di tipo lagunare. PALMANOVA, la “Città Stellata”, una città fortezza progettata e costruita dai veneziani per difendere i confini regionali dalle minacce straniere, soprattutto dei Turchi. È un modello di città unico nel suo genere, a forma di stella a nove punte perfettamente simmetrica, con una piazza centrale. Il suo centro storico si raggiunge attraverso tre Porte Monumentali, denominate Aquileia, Udine e Cividale e, da qualunque direzione si arrivi, il punto di sbocco è la Piazza Grande, l’antica piazza d’armi. Al termine delle visite, partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per la cena libera. Arrivo in sede.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 255,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 18/05 al pranzo del 19/05 – Le bevande ai pasti – Guida per tutte le visite, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita –Il pranzo del 18/05 e la cena del 19/05 – Eventuale tassa di soggiorno da saldare in loco – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 35,00

Assicurazione medica, bagaglio € 10,00


Nella terra dei Sanniti a suon di campane e zampogne … AGNONE e l’Antica Pontificia Fonderia di Campane / CASTELPETROSO, borgo milisano con uno splendido santuario PITRABBONDANTE, il fascino di una storia lunga millenni

Nella terra dei Sanniti a suon di campane e zampogne … AGNONE e l’Antica Pontificia Fonderia di Campane / CASTELPETROSO, borgo milisano con uno splendido santuario PIETRABBONDANTE, il fascino di una storia lunga millenni


PRIMAVERA 2024
12 maggio 2024


PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle 05:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta del Molise. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. AGNONE, caratteristico centro dell’alto Molise ricco di opere d’arte, di artigianato e gastronomia tipica. Visita alla più ANTICA PONTIFICIARIA FONDERIA DI CAMPANE del mondo con spiegazione da parte di un esperto artigiano delle diverse fasi della lavorazione delle campane con le antiche e suggestive tecniche della fusione del bronzo. Visita del caratteristico centro storico di Agnone. Ammirazione particolare destano le vie , le viuzze, i vicoletti del nucleo primitivo, adornati da leoni rampanti, da portoni con lavorate ed eleganti chiavi di volta e numerose caratteristiche botteghe veneziane, usate dai non pochi orafi che appresero l’arte della filigrana dai veneziani nell’ XI secolo. Pranzo tipico. Proseguimento per la visita dell’ area archeologica “Bovianus Vetus” di PIETRABBONDANTE che conserva i resti di quello che fu probabilmente il più importante santuario dei Sanniti. Il complesso di Pietrabbondante – costituito da un teatro, un tempio e due edifici di servizio posti ai fianchi di quest’ultimo – veniva utilizzato per i culti religiosi e per le riunioni del senato. Il teatro, infatti, non era utilizzato solo per spettacoli, ma accoglieva le più importanti riunioni dei capi delle diverse tribù sannite che, sia pure fieri ciascuno della propria indipendenza, avevano ben compreso l’importanza dell’unità dei rispettivi popoli in occasioni speciali, quali le guerre contro Roma: non a caso, forse, i Sanniti furono gli unici che riuscirono a tenerle testa a lungo. Il piccolo borgo di CASTELPETROSO con poco più di mille abitanti, sorge sulla cima di un colle tra le valli Bojano e Carpinone. Il vero simbolo di Castelpetroso è La Basilica Santuario di Maria Santissima Addolorata. A vederlo da lontano sembra un castello fiabesco, una struttura immensa e affascinante incastonata in una valle verde, e man mano che ci si avvicina la vista diventa sempre più emozionante. Si tratta, infatti, di un luogo importante non solo dal punto di vista religioso, ma anche architettonico. Semplice la sua forma, ma allo stesso tempo grandiosa, in stile neogotico. Divenne meta di pellegrinaggio dopo che nel 1888 la Vergine apparve a due contadine. Un luogo del Molise da visitare, e da vivere con gli occhi e con il cuore. Ultimate le visite, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) €. 105.00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Servizio Guida intera giornata – Pranzo ristorante, bevande incluse –Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


ROMA e la mostra IMPRESSIONISTI “L’alba della modernità” / Le case romane del Celio, un tesoro nascosto / Il Tempio della perfezione: Santo Stefano Rotondo

ROMA e la mostra IMPRESSIONISTI “L’alba della modernità” / Le case romane del Celio, un tesoro nascosto / Il Tempio della perfezione: Santo Stefano Rotondo


1 GIORNO
12 maggio 2024
IN VIA DI CONFERMA


DESCRIZIONE

IMPRESSIONISTI, L’ALBA DELLA MODERNITA’: Il Museo Storico della Fanteria a Roma celebra con una mostra i centocinquant’anni dalla nascita dell’impressionismo con la mostra “Impressionisti. L’alba della modernità” che documenta le origini e l’eredità del rivoluzionario movimento nato a metà dell’800. La mostra non è solo una teoria di dipinti allineati uno accanto all’altro, bensì un insieme organico di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915. Il progetto espositivo, vuole evidenziare gli importanti cambiamenti della società dell’epoca con l’avvento della grande industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell’elettricità, del telefono e dei primi voli aerei, il tutto esaltato e proposto nelle celebri esposizioni internazionali parigine. Novità, che hanno ovviamente contribuito a cambiare la società e di conseguenza, anche il mondo dell’arte. Il percorso, totalmente inedito per la città di Roma, si avvale di un nucleo di circa 200 opere, le quali documentano con dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni, gli artisti che parteciparono alle otto mostre ufficiali ” impressioniste” e con una particolare attenzione a tutte le tecniche da loro sperimentate e utilizzate. Il percorso presente opere dei più grandi protagonisti dell’impressionismo quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin e Pissarro; dei maestri di loro riferimento quali David, Guericault, Courbet; e infine, di alcune figure del post Impressionismo come Toulouse Lautrec, Permeke, Derain, Dufy e Vlaminck.
SANTO STEFANO ROTONDO, rappresenta la più antica chiesa a pianta circolare di Roma. È preceduta da un portico a cinque arcate, su alte colonne antiche di granito con capitelli corinzi. La chiesa si trova all’interno di un giardino e vi si accede sotto una delle volte del prolungamento di Nerone dell’acquedotto Claudio, che è cinta da mura romane. Il maestoso interno è costituito da un anello di ventidue colonne marmoree pregiate che separano un’ampia zona centrale, creando due camminamenti circolari attorno all’altare maggiore al centro della chiesa. Un’altra caratteristica degna di nota di questa chiesa è il Martirologio, il Ciclo del Martirio, una serie di trentaquattro affreschi lungo la parete periferica della chiesa, eseguiti dal Pomarancio e Matteo da Siena.

LE CASE ROMANE DEL CELIO: nel rione Celio, si estende uno straordinario complesso di edifici residenziali di età romana. Secondo la tradizione, nelle “case” abitarono e furono sepolti, dopo avervi subito il martirio, i Santi Giovanni e Paolo e, quanto attualmente visibile risulta dalla sovrapposizione di diversi interventi edilizi nell’area tra il II ed il V secolo dopo Cristo. Il complesso archeologico svela un suggestivo itinerario attraverso oltre 20 ambienti ipogei su vari livelli, in parte affrescati con pitture databili tra il III secolo d.C. e l’età medievale. Un susseguirsi di sale decorate, un dedalo di strutture stratificate, tagliate dalla fondazione della chiesa, mostrano uno spaccato di vita quotidiana ed un’interessante commistione di temi culturali e religiosi. Da caseggiato popolare a ricca domus, fino alla costruzione del titulus cristiano: queste le vicende del monumento che nasce dalla fusione di una serie di edifici. Il nucleo principale è costituito da una domus su due livelli, del II secolo d.C., occupata da un impianto termale privato al piano inferiore e da un’insula, caratteristico caseggiato popolare con un portico e taberne al livello stradale ed abitazioni ai piani superiori, costruita all’inizio del III secolo d.C. lungo il Clivo di Scauro. Le diverse unità abitative furono unite insieme nel corso del III secolo d.C. e trasformate in un’elegante domus pagana con ambienti di rappresentanza decorati da affreschi di pregio.. Frequente è il richiamo alle stagioni, un affresco di soggetto marino, considerato un gioiello della pittura tardoantica, copre le pareti del vicino ninfeo, di particolare rilievo è l’articolato programma decorativo della sala dell’Orante con la celebre figura a braccia levate in atteggiamento di preghiera, considerata da molti un indizio di una precoce utilizzazione cristiana degli ambienti.

PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle ore 06:00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di ROMA Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a ROMA, ed ingresso alla mostra alle ore 11.00 e 11.30. Visita guidata della mostra Pranzo libero. Nel pomeriggio incontro con la guida e visita di Santo Stefano Rotondo e le Case Romane del Celio. Ultimate le visite, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) €. 90,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida ed auricolari per pomeriggio – Biglietto di ingresso alla Mostra con guida – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti – Ingresso alle Case Romane – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”.


LAGO DI COMO, paesaggi d’incanto. Le azalee e i rododendri di VILLA CARLOTTA. Lecco e Villa Monastero

LAGO DI COMO, paesaggi d’incanto. Le azalee e i rododendri di VILLA CARLOTTA. Lecco e Villa Monastero


PONTI DI PRIMAVERA 2024
11 maggio 2024 – 12 maggio 2024
IN VIA DI CONFERMA


PROGRAMMA11/05/2024 – PARTENZA / COMO / CADENABBIA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 02,00 Incontro con il pullman e partenza alla volta del LAGO DI COMO. Soste di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e visita. COMO: racchiusa tra dolci colline moreniche, è una città facile da percorrere a piedi. Il centro storico, compreso tra le vecchie mura medievali è ricco di angoli deliziosi e di monumenti di pregio. Varie cose si possono vedere a Como, la città offre agli occhi dei visitatori oltre a bellissimi scorci, anche monumenti e luoghi carichi di storia e di testimonianze. Si potranno ammirare: Piazza del Duomo, centro della città; il Broletto, antica sede del comune, eretto in forme romanico-gotiche; il bellissimo Duomo, con facciata gotico-rinascimentale; San Fedele, primitiva cattedrale della città; Sant’Abbondio, uno dei capolavori dell’architettura romanica lombarda; ecc… Pranzo libero. Nel primo pomeriggio visita a VILLA CARLOTTA: è un luogo di rara bellezza, dove capolavori della natura e dell’ingegno umano convivono in perfetta armonia in oltre 70.000 mq visitabili tra giardini e strutture museali. La splendida dimora venne commissionata alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici: un edificio imponente, ma sobrio, circondato da un giardino all’italiana con statue, scalee e fontane venne così edificato in una conca naturale tra lago e montagne, di fronte ad uno scenario mozzafiato sulle dolomitiche Grigne e la penisola di Bellagio. Facoltativo trasferimento in battello a BELLAGIO, capo del promontorio centrale del lago di Como, una tra le località turistiche più belle in assoluto, non solo del Lario, ma del mondo intero. Il fascino di Bellagio è prima di tutto panoramico, perchè da qui si abbraccia, con lo sguardo gran parte del lago di Como. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

12/05/2024 – LECCO/ VILLA MONASTERO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Trasferimento in battello a VARENNA e visita di VILLA MONASTERO, uno dei monumenti più significativi di Varenna. Il suo aspetto attuale risale alla fine dell’Ottocento, ma la storia dell’edificio è vecchia di ben nove secoli. Definire lo stile del parco di Villa Monastero con un solo aggettivo è impossibile: ogni proprietario ha aggiunto il suo tocco personale, aggiungendo ora un dettaglio tipico del Seicento lariano, ora un dettaglio neoclassico. Villa Monastero è circondata da un Giardino ricco di specie botaniche particolari e rare, disposte in terrazzamenti che hanno favorito nel tempo l’articolazione del Giardino in una sequenza di inquadrature sempre diverse, ma con alcuni elementi ricorrenti. Grazie al clima particolarmente mitigato tipico del lago, convivono rarità botaniche provenienti da tutto il mondo, che vengono di anno in anno incrementate. Proseguimento per LECCO: si affaccia all’estremità del ramo orientale del Lario, le rocciose pareti dei monti che la circondano delineano un suggestivo paesaggio di manzoniana memoria. Si potranno ammirare: Villa Manzoni, edificio neoclassico, meta di appassionati di storia, letteratura e pittura. Questa fu la residenza signorile appartenne alla famiglia del famosissimo scrittore dal 1710 al 1818 e nel 1963 fu acquistata dal comune. Pranzo in ristorante. Partenza per il rientro. Soste lungo il percorso per ristoro e per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) €. 270,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman G.T– Sistemazione in hotel 3* in camere a due letti – Pensione completa dalla cena del 1° giorno al pranzo del 2° giorno – Bevande ai pasti – Battello Tremezzo / Varenna – Guida per 2 intere giornate – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi – Il pranzo del 1°giorno e la cena del 2° giorno – Le tasse di soggiorno – Tutto quanto non indicato alla “quota comprende”

Supplemento camera singola: €. 35,00

Assicurazione medica, bagaglio € 10,00


In ABRUZZO: Celestino V all’Abbazia di SANTO SPIRITO / SCANNO: il borgo, il lago e il Sentiero del Cuore

In ABRUZZO: Celestino V all’Abbazia di SANTO SPIRITO / SCANNO: il borgo, il lago e il Sentiero del Cuore

PRANZO TIPICO IN AGRITURISMO
5 maggio 2024


DESCRIZIONE

ABBAZIA DI SANTO SPIRITO AL MARRONE: ha rappresentato per secoli il più importante e celebre insediamento della Congregazione dei Celestini nonché il fulcro della vita culturale, religiosa e civile di un vasto territorio. Il complesso monumentale, che occupa una superficie di 16.600 mq., sorge nella fascia pedemontana del Morrone, in un territorio fin dall’antico deputato alla sacralità. Le origini dell’Abbazia sono legate alla figura di Pietro di Angelerio, monaco benedettino, eremita, fondatore dell’ordine dei Celestini e Papa con il nome di Celestino V. Sarà lui a iniziarne la costruzione ampliando probabilmente la chiesetta di Santa Maria risalente alla prima metà del XIII secolo e promuovendo poi la costruzione di una nuova chiesa dedicata allo Spirito Santo con annesso Monastero. Oggi l’Abbazia si presenta come un grandioso complesso monumentale di forma quadrangolare circondato da possenti mura; composto da una monumentale chiesa settecentesca e da un imponente monastero che si articola su cinque cortili interni, tre maggiori e due minori. Il Refettorio: una vasta sala decorata da pitture murali monocrome realizzate tra il 1717 e il 1719 da Frate Joseph Martinez ed impreziosite da ricche decorazioni in stucco. Il percorso di visita prosegue tramite una scala monumentale composta da due gradinate simmetriche in pietra bianca della Majella, sulle cucine sottostanti.

LAGO DI SCANNO, un piccolo gioiello dalle acque cristalline e dall’incredibile forma di cuore nel quale si specchiano le montagne tutt’intorno, un meraviglioso scenario naturalistico! Passeggiata rilassante sul lungolago. Si potrà ammirare la Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, nota anche come Chiesa della Madonna del Lago è una piccola chiesa che si affaccia sul Lago.

SENTIERO DEL CUORE DI SCANNO: Nel cuore dell’Abruzzo c’è un sentiero speciale che conduce ad un pendio da cui si ammira uno spettacolo unico al mondo. Da quella prospettiva, il lago di Scanno sembra avere la forma di un cuore. Dall’alto del colle dove sorge l’eremo di Sant’Egidio, potrete ammirare il borgo di Scanno e la bellissima vista del lago a forma di cuore. Vi basterà seguire il Sentiero del Cuore che circa un’ora di cammino vi porterà ad una terrazza panoramica da cui ammirare questo spettacolo. Il Sentiero del Cuore parte dal lago di Scanno, è una bella strada adatta a tutti che un punto panoramico che vi permetterà di ammirare il lago a forma di cuore.

SCANNO:la sua magia da presepe vivente è di quelle che non si dimenticano. Scanno è uno dei Borghi più belli d’Italia, incastonato nel Parco Nazionale d’Abruzzo, è adagiato nell’Alta Valle del Sagittario e circondato dai Monti Marsicani. Il centro storico spicca per i suoi splendidi archi tra cui l’Arco di Sant’Eustachio, antica porta d’accesso alla città medievale, per i palazzi nobiliari in stile barocco e rococò, le numerose botteghe orafe oltre a numerose chiese. Visita ad una bottega orafa.

PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle ore 05:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta dell’Abruzzo. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata: ABBAZIA DI SANTO SPIRITO AL MORRONE, LAGO DI SCANNO, SENTIERO DEL CUORE DI SCANNO, SCANNO. Verso le ore 18:00 partenza per il rientro.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) €. 105.00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Servizio Guida intera giornata – Pranzo tipico in agriturismo, bevande e caffè inclusi –Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”