Archivi tag: Abruzzo

CASTEL DEL MONTE: la capitale dei pastori / Il castello misterioso di ROCCA CALASCIO / La magia senza tempo del BORGO DI CAPESTRANO

CASTEL DEL MONTE: la capitale dei pastori / Il castello misterioso di ROCCA CALASCIO / La magia senza tempo del BORGO DI CAPESTRANO


PASQUETTA IN ABRUZZO CON PRANZO TIPICO!
10 aprile 2023


PROGRAMMA

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06.30, incontro con il pullman e partenza. Incontro con la guida e visita intera giornata. CASTEL DEL MONTE: è un borgo da favola ed il toponimo Castellum de Montis rende chiaramente l’idea, un centro fortificato, un borgo che si è fermato nel tempo; fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” ed è “la capitale dei pastori”, si hanno infatti notizie di greggi transumanti sin dalla denominazione romana. Sospeso tra le vette del Gran Sasso e la valle del Tirino, un miracolo di pietra! La durata dei ricordi, qui, è più dolce che altrove e si materializza, appena entrati nel borgo, in quei mirabili pezzi di architettura popolare che sono gli antichi portali, le finestre, i “vignali” (le scale esterne), gli archi di passaggio. La compattezza dell’abitato, legata a questioni difensive, esigeva per la forte pendenza del terreno il modello della casa-torre. Le abitazioni, disposte sulle direttrici parallele alle curve di livello (le strade principali) intersecate da vie di collegamento ripide e tortuose, si saldano le une alle altre attraverso archi e volte (gli “sporti”). Nel borgo visita l’arte dei mestieri. Storia della pastorizia e vita quotidiana. Proseguimento per CALASCIO. Trasferimento con bus-navetta al BORGO DI ROCCA CALASCIO. A picco su di uno sperone roccioso che domina la Valle del Tirino e l’altopiano di Navelli giace, bellissimo il CASTELLO DI ROCCA CALASCIO, simbolo indiscusso d’Abruzzo e spettacolare roccaforte incorniciata da uno scenario d’eccezione. La fortezza, infatti, svetta a 1460 metri tra le alture imponenti del Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, regalando uno scorcio memorabile, che ha convinto il National Geographic ad inserirlo nella lista dei 15 Castelli più spettacolari del mondo. In un Abruzzo così ricco di fortificazioni tanto diverse tra loro per forme, funzioni e sistemi di costruzione, quello di Rocca Calascio è il castello che più di ogni altro richiama alla mente il fascino antico del Medioevo. Non a caso furono girate qui scene di film cult come “Ladyhawke” e “Il Nome della Rosa”, mentre la sua struggente bellezza continua ad attirare l’attenzione di visitatori da tutto il mondo. Questa splendida fortezza, originaria dell’anno mille, si mostra in tutto il suo fascino nelle forme classiche dei castelli del Quattrocento, con una pianta quadrata regolare, quattro torri cilindriche agli angoli e un mastio centrale dominante. Il Castello fu a lungo legato alla Baronia di Carapelle, per poi passare, nella seconda metà del ‘400 ai Piccolomini e, nel 1579, alla nobile famiglia fiorentina dei Medici. Ai piedi del Castello, appena sotto la famosa torre di guardia, c’era l’antico borgo fortificato di ROCCA CALASCIO che, da paese abbandonato, si è convertito oggi in un suggestivo albergo diffuso. CAPESTRANO, piccolo borgo che offre ai visitatori un’esperienza unica per la sua ricca storia, per la cultura e per la squisita bellezza naturale dell’Abruzzo. Il centro storico di Capestrano è interamente racchiuso tra antiche mura ed è un misto di architettura medievale e rinascimentale. La chiesa di Santa Maria del Rosario è dove si trova la tomba di Antonio Piccolomini e, secondo la leggenda, fu anche il luogo in cui fu battezzato San Giovanni di Capestrano. Partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e fine dei servizi.

N.B. Tragitto per visita al CASTELLO DI ROCCA CALASCIO – Il bus arriva al paese di CALASCIO e parcheggia – Trasferimento al Borgo di ROCCA CALASCIO – Per la visita al Castello proseguimento a piedi in pendenza per circa 20 minuti. Consigliamo quindi di portare scarpe da trekking, o scarpe da tennis con suola rinforzata – Chi non desidera fare l’intero percorso, può farne una parte per foto e rimanere al Borgo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax ) € 100,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo tipico con bevande – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”


LA TRANSIBERIANA D’ABRUZZO

LA TRANSIBERIANA D’ABRUZZO

PASQUETTA IN TRENO STORICO
10 aprile 2023  – CONFERMATA

DESCRIZIONEUn percorso su un treno storico lungo binari antichi che attraversano l’Appennino abruzzese e molisano, tra paesaggi e panorami mozzafiato

TRANSIBERIANA D’ITALIA: è la linea ferroviaria panoramica che da Sulmona, in provincia dell’Aquila, passa per Roccaraso, una località della Comunità montana Alto Sangro, e che poi arriva a Campo di Giove, nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Si tratta di una storica tratta ferroviaria, dismessa dalle corse ordinarie. Una ferrovia tortuosa e difficile che attraversa montagne e strette gole. Partendo da Sulmona a 328 metri di altitudine raggiunge la quota più alta dello stivale con i 1.268,82 metri. Percorre il cosiddetto Cammino del perdono. Il viaggio attraverso l’Abruzzo da Sulmona a Palena è un percorso esperienziale inedito, che conduce alla scoperta degli itinerari del gusto, della cultura, dell’arte, della vacanza attiva e del divertimento. Un tracciato spettacolare che da solo vale un viaggio, attraverso centri abitati grandi e piccoli, dove la storia ha lasciato numerose e pregevoli tracce insieme a tradizioni artigianali ancora oggi praticate. A bordo di un convoglio storico con carrozze “centoporte” e “terrazzini” realizzate tra il 1920 e 1930, trainate dal locomotore diesel D445.1145 per l’occasione colorato con la classica livrea FS verde e marrone, si può rivivere tutta l’atmosfera di quasi un secolo fa, quando i viaggiatori prendevano posto su quelle stesse panche di legno.

PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle 05:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di SULMONA. Arrivo e alle ore 09.00 partenza con il treno storico, Percorso panoramico risalendo la Conca Peligna attraverso il Colle Mitra, superando l’antico abitato di Pettorano sul Gizio ed entrando nelle valli di Cansano e Campo di Giove, territorio del Parco Nazionale della Maiella. Alle ore 10:40 arrivo in quota alla stazione di Palena, a 1258 mt. s.l.m. dopo un’ascesa da Sulmona di oltre 900 metri in poco più di 40 km. Sosta per tutti i viaggiatori nello splendido scenario del Quarto di Santa Chiara, sorge la stazione “rifugio di montagna”, tra il Valico della Forchetta e gli Altipiani Maggiori d’Abruzzo. Alle ore 11:45 partenza del treno storico dalla stazione di Palena. Ore 12:45 arrivo alla stazione di Castel di Sangro, capolinea di giornata del treno storico. Sosta prolungata per tempo libero, pranzo e attività guidate tra centro storico, aree verdi e pista ciclopedonale lungofiume. Visite alla Pinacoteca Patiniana, presso l’antico palazzo medievale De Petra, e al Museo archeologico Aufidenate, nella splendida cornice dell’ex convento cinquecentesco della Maddalena, con al suo interno l’elegante chiostro con affreschi medievali. Ore 17.40 partenza del treno storico dalla stazione di Castel di Sangro e alle 19:40 rientro finale a Sulmona. Al termine, inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) €. 100,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Biglietto treno storico –Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pasti – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


In ABRUZZO, Storia, Arte, magia tra boschi, architettura ed arte a cielo aperto. TAGLIACOZZO / AIELLI / CELANO: CASTELLO PICCOLOMINI

In ABRUZZO, Storia, Arte, magia tra boschi, architettura ed arte a cielo aperto. TAGLIACOZZO / AIELLI / CELANO: CASTELLO PICCOLOMINI

PRANZO TIPICO
1 maggio 2023

DESCRIZIONETAGLIACOZZO: un piccolo gioiello architettonico tutto da visitare!. Fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia, Il nome significa “taglio nella roccia” e si riferisce alla spaccatura del monte Bove su cui sorge. Secondo una bellissima leggenda il nome deriva dal fatto che Talia, musa della commedia e figlia di Zeus e Mnemosine, durante un suo peregrinare si fermò a riposare nei pressi del fiume Imele dando il nome al luogo: l’otium di Talia, Tagliacozzo. Si potranno ammirare: piazza Unità d’Italia, con gli ampi giardini dove si affaccia il palazzo comunale e la cinquecentesca chiesa dell’Annunziata; la bellissima Piazza dell’Obelisco, con al centro la fontana e l’obelisco, colpisce per la sua armonia architettonica e per i bei palazzi che vi si affacciano, fra questi Palazzo Amicucci; il chiostro di San Francesco con un’inconsueta pianta trapezoidale e gli affreschi che decorano la volta dell’androne e le varie lunette. Passeggiata per ammirare il fiume Imele: è in una zone della città dove un tempo c’erano i mulini che utilizzavano la forza idraulica dell’ acqua che scende dalla montagna: il fiume è libero di scorrere, passa acconto a case prima di essere nuovamente incanalato sotto la strada. Qui l’effetto paesaggio di montagna è assicurato!
CASTELLO DI CELANO: Il castello, protetto da una possente cinta muraria, segnata da camminamenti e bastioni, si affaccia maestoso ed imponente sulla piana del Fucino una volta lago. Appartenente alla tipologia di residenza fortificata, è costituito da un blocco centrale di forma rettangolare perfettamente simmetrica e da quattro torri angolari merlate in corrispondenza dei punti cardinali. Nato come fortezza militare, venne definitivamente completato e trasformato in palazzo residenziale da Antonio Piccolomini, nipote di Papa Pio II. Visibile per un raggio di molti chilometri da tutto il comprensorio del Fucino, il Castello è sede dal 1992 del Museo nazionale d’arte sacra della Marsica. Il percorso museale si snoda su un unico piano attraverso 8 sale espositive, articolate in più sezioni tematiche: scultura, pittura ed oreficeria. Le splendide opere provengono da tutto il territorio marsicano e sono databili tra il VI e il XVIII secolo. Da segnalare, il prezioso trittico di Alba Fucens con finissime miniature e la croce degli Orsini datata 1334.
AIELLI: è un borgo caratterizzato da decine di murales. Il paese che sovrasta la piana del Fucino, ha puntato molto sulla street art. Diversi artisti di fama internazionale hanno reso Aielli un vero e proprio museo all’aria aperta creando capolavori di arte moderna sulle facciate degli edifici del borgo antico. Una tra le più grandi e colorate opere d’arte di Aielli è stata inserita dalla galleria d’arte online Widewalls, tra i 55 murales più belli del mondo del 2019. Si tratta dell’opera dell’artista spagnolo Okuda San Miguel il quale, con il suo stile inconfondibile caratterizzato da figure geometriche, ha realizzato lo street art simbolo di Aielli. La maggior parte dei murales presenti all’interno del borgo sono incentrati sul tema dell’astronomia in quanto Aielli è conosciuta anche per la presenza di una torre di epoca medievale al cui interno si trova un’importante osservatorio astronomico. Oltre ai vivaci murales colorati, alcune pareti del borgo sono state usate per trascrivere il testo completo della costituzione italiana e il romanzo Fontamara.
PROGRAMMAPROGRAMMA: Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta dell’Abruzzo. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata: TAGLIACOZZO, CASTELLO DI CELANO, AIELLI. Pranzo tipico. Ultimate le visite partenza per il rientro.QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) €. 100,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Servizio Guida intera giornata – Pranzo in ristorante, bevande incluse –Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


LA TRANSIBERIANA D’ITALIA / Celestino V all’Abbazia diSANTO SPIRITO / Lago di Scanno, romantica perla d’Abruzzo

LA TRANSIBERIANA D’ITALIA / Celestino V all’Abbazia diSANTO SPIRITO / Lago di Scanno, romantica perla d’Abruzzo


1 GIORNO
24 giugno 2023 – 25 giugno 2023


PROGRAMMA

24/06/2023 – PARTENZA / ABBAZIA SANTO SPIRITO/SCANNO/SULMONA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta dell’Abruzzo. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata. L’ABBAZIA DI SANTO SPIRITO AL MORRONE ha rappresentato per secoli il più importante e celebre insediamento della Congregazione dei Celestini nonché il fulcro della vita culturale, religiosa e civile di un vasto territorio. Il complesso monumentale, che occupa una superficie di 16.600 mq., sorge nella fascia pedemontana del Morrone, in un territorio fin dall’antico deputato alla sacralità. Le origini dell’Abbazia sono legate alla figura di Pietro di Angelerio, monaco benedettino, eremita, fondatore dell’ordine dei Celestini e Papa con il nome di Celestino V. Sarà lui a iniziarne la costruzione ampliando probabilmente la chiesetta di Santa Maria risalente alla prima metà del XIII secolo e promuovendo poi la costruzione di una nuova chiesa dedicata allo Spirito Santo con annesso Monastero. Oggi l’Abbazia si presenta come un grandioso complesso monumentale di forma quadrangolare circondato da possenti mura. Trasferimento a SCANNO, visita guidata del paese e dell’omonimo lago. LAGO DI SCANNO, un piccolo gioiello dalle acque cristalline e dall’incredibile forma di cuore nel quale si specchiano le montagne tutt’intorno, un meraviglioso scenario naturalistico! Passeggiata rilassante sul lungolago. Si potrà ammirare la Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, nota anche come Chiesa della Madonna del Lago è una piccola chiesa che si affaccia sul Lago. SCANNO:la sua magia da presepe vivente è di quelle che non si dimenticano. Scanno è uno dei Borghi più belli d’Italia, incastonato nel Parco Nazionale d’Abruzzo, è adagiato nell’Alta Valle del Sagittario e circondato dai Monti Marsicani. Il centro storico spicca per i suoi splendidi archi tra cui l’Arco di Sant’Eustachio, antica porta d’accesso alla città medievale, per i palazzi nobiliari in stile barocco e rococò e le numerose botteghe orafe. Pranzo ristorante/agriturismo. Trasferimento in Hotel a SULMONA (o vicinaze) cena e pernottamento.

25/06/2023 – SULMONA / TRANSIBERIANA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Trasferimento alla stazione e alle ore 09:00 partenza con il treno storico su vetture Centoporte anni ’30. Percorso panoramico risalendo la Conca Peligna attraverso il Colle Mitra, superando l’antico abitato di Pettorano sul Gizio ed entrando nelle valli di Cansano e Campo di Giove, territorio del Parco Nazionale della Maiella. Alle ore 10:40 arrivo in quota alla stazione di Palena. Sosta per tutti i viaggiatori nello splendido scenario del Quarto di Santa Chiara, dove sorge la stazione “rifugio di montagna”, tra il Valico della Forchetta e gli Altipiani Maggiori d’Abruzzo. Sul posto mercatino con servizio ristoro, prodotti tipici e lavorazioni artigianali. Alle 12.45 arrivo alla stazione di Castel di Sangro, capolinea di giornata del treno storico. Sosta prolungata per tempo libero, pranzo e attività guidate tra centro storico, aree verdi e pista ciclopedonale lungofiume. Visite alla Pinacoteca Patiniana, presso l’antico palazzo medievale De Petra, e al Museo archeologico Aufidenate, nella splendida cornice dell’ex convento cinquecentesco della Maddalena, con al suo interno l’elegante chiostro con affreschi medievali. Alle ore 19.00 rientro finale a Sulmona. Al termine inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 35 Pax) €. 285,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dal pranzo del 24 al pranzo del 25/06 – Le bevande ai pasti – Biglietto treno storico – Guida per il 24/06 e per il 25/06 – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 25,00


In Abruzzo… tra l'”Adriatico selvaggio” ed i Borghi misteriosi: il sito archeologico di JUVANUM / ROCCASCALENA “il castello sospeso nel cielo” / I mosaici e il miele di TORNARECCIO

In Abruzzo… tra l'”Adriatico selvaggio” ed i Borghi misteriosi: il sito archeologico di JUVANUM / ROCCASCALENA “il castello sospeso nel cielo” / I mosaici e il miele di TORNARECCIO


PRANZO TIPICO IN AGRITURISMO
23 aprile 2023


DESCRIZIONEAppuntamento dei partecipanti alle ore 06:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di JUVANUM. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e visita. L’antica Juvanum fu fondata dai Carricini, il popolo di lingua osca, unico popolo italico a non avere schiavi, erano grandi guerrieri che vivevano di pastorizia, di agricoltura e di caccia. Dal I secolo a.C divenne municipio romano, ascritto alla tribù Arniense. Non si hanno notizie certe sull’origine del nome, ma è plausibile un collegamento con i giochi e con la gioventù, da cui appunto il nome “Juvanum”. Ciò che è emerso ci dà un’idea della bellezza di un tempo di questa meravigliosa città. Il foro, dove oggi al centro vediamo un grande albero di faggio, era il centro dell’antica città, un grande spazio rettangolare circondato da botteghe artigianali e commerciali, era questo il cuore della vita cittadina, era il luogo dove si riunivano le persone e si facevano affari. Un’ iscrizione pavimentale con lettere in bronzo fuse nella pietra su tre righe caratterizzava la piazza, era dedicata ad un uomo politico, un tale Herennius Capito che nella metà del I sec. d.C realizzò la pavimentazione a sue spese il foro. Sulla sommità dell’acropoli era stato edificato un tempio, ad est dell’acropoli,possiamo ammirare le prime sette file di gradini e l’orchestra a pianta semicircolare poste a testimonianza di un teatro. Trasferimento a ROCCASCALEGNA e visita del castello. Uno dei castelli più belli d’Abruzzo si trova su uno sperone di roccia che domina il borgo medievale di Roccascalegna, il vallone del Rio Secco e la vallata del Sangro. È il Castello di Roccascalegna e dalla cima delle sue torri potrete godere di una vista spettacolare sulle montagne circostanti. Il Castello, che sembra sospeso tra cielo e terra, è circondato da possenti mura difensive. Fu utilizzato fino al 1600 per essere poi abbandonato nei secoli successivi, fino a quando, nella metà degli anni 80 fu avviato un sapiente restauro che lo ha riportato all’antico splendore. Secondo quanto narra una leggenda pare che lo “ius primae noctis” (il diritto della prima notte) sia nato proprio a Roccascalegna per volere del barone Corvo De Corvis nel 1646. L’uomo obbligava tutte le donne del paese a passare la prima notte di nozze con lui, anziché con il consorte con le quali erano appena convolate a nozze. Pranzo presso un agriturismo con cucina tipica abruzzese. Partenza per TORNARECCIO: sorge su di un’altura ai piedi del monte Pallano, nel centro storico del borgo, le cui prime notizie risalgono al IX secolo, si respira un’aria dal fascino particolare. Passeggiare tra i suoi vicoli è un’esperienza unica poiché il borgo è un sorprendente museo a cielo aperto! Attualmente sono oltre ottanta i mosaici installati sulle facciate delle abitazioni grazie all’evento “Un mosaico per Tornareccio”, manifestazione nata nel 2006. Da allora, ogni anno, il curatore dell’evento invita una rosa di artisti a creare bozzetti che abbiano un tema comune; viene allestita una mostra e i bozzetti più votati, l’anno successivo vengono trasformati in mosaici ed installati sulle facciate delle case. E’ un paese agricolo per eccellenza, vi si producono rinomati latticini e l’attività apistica raggiunge livelli ragguardevoli. Sulla, millefiori, acacia, rododendro, eucalipto, arancio: sono solo alcuni deliziosi tipi di miele che vengono prodotti a Tornareccio, vera e propria “capitale” di questo “dolce” prodotto. Partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 95,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo tipico in agriturismo, bevande e caffè inclusi – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei luoghi di visita –Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”