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Tra natura e storia … I COLLI EUGANEI! CASTELLO DEL CATAJO , GIARDINO MONUMENTALE DI VALSANZIBIO, ABBAZIA DI PRAGLIA, ARQUA’ PETRARCA, MONSELICE

Tra natura e storia … I COLLI EUGANEI! CASTELLO DEL CATAJO , GIARDINO MONUMENTALE DI VALSANZIBIO, ABBAZIA DI PRAGLIA, ARQUA’ PETRARCA, MONSELICE


2 GIORNI
11 ottobre 2025 – 12 ottobre 2025
IN VIA DI CONFERMA


Descrizione

CASTELLO DEL CATAJO: Un affascinante viaggio nel tempo per immergersi in un magico mondo di storia, mistero, arte e colori, per scoprirsi stregati dagli antichi fasti di una delle più importanti regge italiane: 350 stanze, oltre 30000 metri quadrati e uno dei cicli pittorici più grandi d’Italia. Il tutto circondato da un panorama struggente sul paesaggio ondulato dei Colli Euganei. Il Catajo rappresenta un unicum nell’architettura veneta del ‘500, veniva concepito come un ibrido di stili di varie epoche, nella forma e nella decorazione, creando un eclettismo ante-litteram. Bellissimi i vasti giardini, allestiti nel ‘600 e caratterizzati da due magnolie e da una gigantesca sequoia americana, oltre che da peschiere, pergolati e labirinti di bosso.

GIARDINO MONUMENTALE DI VALSANZIBIO: è uno dei più importanti e raffinati esempi di Giardino all’Italiana con oltre 350 anni di storia. E’ un luogo concepito come passeggiata allegorica per trasmettere al visitatore un messaggio positivo, di una vita dove le difficoltà si affrontano e dove una soluzione c’è sempre, una vita dove ogni tanto è bene fermarsi a meditare, una vita dove il tempo è prezioso e va vissuto intensamente. Stupefacente universo di fontane, di vasche e di episodi architettonici paesaggistici.

ABBAZIA DI PRAGLIA: il monastero benedettino alle falde del Monte Lonzina, vincolato dal riconoscimento di “monumento nazionale italiano”, ospita tuttora alcune decine di monaci che proseguono una tradizione quasi millenaria; l’abbazia fu fondata nel 1080 e più tardi fu aggiunta anche la Chiesa dell’Assunta, che accoglie al suo interno una preziosa biglioteca. Costruita in stile rinascimentale, l’abbazia presenta ben 4 chiostri racchiusi dalla cinta muraria: quello doppio, quello botanico, il pensile e il rustico

ARQUA’ PETRARCA: e’ un Borgo medievale che conserva immutato il fascino di un tempo ed è considerato la perla dei Colli Euganei. Abitato fin dai tempi romani, acquistò importanza dopo che Francesco Petrarca, sommo poeta della lingua italiana, desiderò trascorrere gli ultimi anni della sua vita nella caratteristica serena quiete del luogo. Il richiamo alla memoria del poeta favorì nei secoli successivi il sorgere di case e ville di molte famiglie venete, che costituiscono oggi un patrimonio artistico ed architettonico degno di essere visitato e rivisitato con religiosa attenzione. Appartata, verso la parte alta del paesino, sorge l’abitazione che il grande autore de Il Canzoniere scelse come suo ultimo rifugio.

MONSELICE: Il Medioevo ha lasciato una traccia indelebile su questa città che rappresenta una cornucopia traboccante di arte e architettura immersa in un contesto ambientale unico. A riprova del suo carattere medievale vi è il maestoso Castello Cini, dal nome dell’ultimo proprietario. Sulla centralissima Piazza Mazzini si affaccia la duecentesca Torre Civica che conserva ancora dei tratti dell’antica cinta murarie e il Palazzo del Monte di Pietà. Il Monte della Rocca, oltre a regalare una vista mozzafiato, permette anche di iniziare un percorso che consente di fermarsi in diversi luoghi di culto storici. Come l’antica Pieve di Santa Giustina, con accanto la Porta dei Leoni Comitali e la Porta Romana, da cui è possibile proseguire verso il Santuario Giubilare delle Sette Chiese, una serie di cappelle edificate agli inizi del 1600 che, insieme alla Chiesa di San Giorgio, custodisce le spoglie ed alcune reliquie dei primi martiri cristiani

Programma

PROGRAMMA
11/10/2025 – PARTENZA / CASTELLO DEL CATAJO / VALSANZIBIO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 05:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di BATTAGLIA TERME (Padova). Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo , incontro con la guida e visita di: CASTELLO DEL CATAJO, ARQUA’ PETRARCA e VILLA BARBARIGO di Valsanzibio. Trasferimento in Hotel, cena e pernottamento.

12/10/2025 – ABBAZIA DI PRAGLIA / ESTE / MONSELICE / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Incontro con la guida e visita di: ABBAZIA DI PRAGLIA, MONSELICE. Ultimate le visite, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 30 Pax) € 280,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3* in camera a 2 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 11/10 al pranzo del 12/10 – Bevande ai pasti – Guida per tutte le visite, come da programma – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Il pranzo del 11/10 e la cena del 12/10- Eventuale tassa di soggiorno – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento singola: € 40.00

Assicurazione medico,bagaglio € 10,00


La Festa della Birra a STOCCARDA: CANNSTATTER WASEN

La Festa della Birra a STOCCARDA: CANNSTATTER WASEN

3 GIORNI
10 ottobre 2025 – 12 ottobre 2025
CONFERMATA


Descrizione

STOCCARDA: Non esiste solo l’Oktoberfest di Monaco ed infatti Stoccarda con la sua Cannstatter Volksfest ne è uno splendido esempio. E’ più tedesca dell’Oktoberfest di Monaco, meno “contaminata” dal turismo internazionale, la Cannstatter Volksfest è una realtà ancora più tradizionale rispetto all’Oktoberfest di Monaco, perché mantiene un clima decisamente meno commerciale, ancorato alla sua identità locale che dà a questa festa popolare un taglio tutto da scoprire. A fare da cornice balli, concerti, attori, vestiti folkloristici e ovviamente la tanto amata birra! Riuniti sotto la Fruchtsaeule (Colonna della Frutta) alta 24 metri, un vero e proprio richiamo alle origini contadine della festa, possiamo goderci questa scoppiettante celebrazione e continuarla all’interno del suo bellissimo Luna Park che vanta niente meno che la ruota panoramica mobile più grande del mondo. Oltre alla birra e al Luna Park, un altro cavallo di battaglia è senz’altro la cucina con le sue numerose specialità regionali che possono essre gustate anche all’interno dei tendoni. Il sabato mattina, arrivando alla festa si è subito colpiti dalla facilità con cui si può entrare nei vari tendoni delle birre, mettersi a sedere ed ordinare da bere o da mangiare, facendo tesoro anche di consigli da parte delle cameriere e dei camerieri (cosa impossibile a Monaco di Baviera) che con i loro vestiti tipici non si risparmiano dall’indirizzarvi tra un piatto e l’altro. Il movimento inizia a metà mattinata, quando la città si sveglia, fino a quando arriva al suo massimo ritmo, nel primo pomeriggio, portando avanti festa e baldoria fino all’orario di chiusura, le 23:00 c.a. La Cannstatter Volksfest di Stoccarda è ideale per chi non ha mai partecipato ad una festa della birra in Germania ed è anche un ottimo stimolo per chi è già stato all’Oktoberfest di Monaco di Baviera!
Cos’è la Cannstatter Volksfest? Con i suoi oltre 4 milioni di visitatori all’anno, con il suo originale carisma, con le sue attrazioni, con i grandissimi e magnifici tendoni della birra, una gastronomia d’eccellenza, con la sua storia duecentenaria i suoi balli e le sue tradizioni rappresenta un appuntamento imperdibile per i veri amanti dell’Oktoberfest. E’ un evento di massa, è la seconda più grande festa della birra al mondo, dietro solo all’Oktoberfest di Monaco. E’ un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita, lasciandosi travolgere dallo spirito di festa, dalla cucina, dal Luna Park e ovviamente dal protagonista assoluto, la birra, qui servita nel Maß da litro negli 8 tendoni, delle enormi birrerie che gigenteggiano nel Neckar Park che ospita l’evento.

Programma

10/10/ 2025 – PARTENZA / STOCCARDA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 00:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di STOCCARDA. Soste lungo il percorso per ristoro. Arrivo a STOCCARDA, pranzo libero. Pomeriggio incontro con la guida e visita della città – In serata trasferimento in Hotel (nei dintorni), sistemazione in camera e pernottamento.

11/10/2025 – STOCCARDA
Prima colazione in Hotel. Giornata libera alla Cannstatter Volksfest. In serata rientro in Hotel e pernottamento.

12/10/2025 – STOCCARDA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel e trasferimento a STOCCARDA. Mattinata libera alla festa. Pranzo libero. Alle ore 13:00, inizio del viaggio di ritorno. Soste lungo il percorso per ristoro. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 350,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo con 2 autisti – Sistemazione in Hotel 3 stelle nei dintorni di Stoccarda, in camere doppie con servizi privati – Trattamento di pernottamento e prima colazione – Guida per Stoccarda – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 80,00

Assicurazione medico, bagaglio €. 20,00

DOCUMENTO: Carta di identità valida per l’espatrio e senza timbro di rinnovo



 

DOMENICA AL MUSEO!! FIRENZE: La Galleria degli Uffizi / PALAZZO VECCHIO: la storia, le sale, i segreti

DOMENICA AL MUSEO!! FIRENZE: La Galleria degli Uffizi / PALAZZO VECCHIO: la storia, le sale, i segreti

1 GIORNO
5 ottobre 2025
CONFERMATA


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:00, incontro con il pullman e partenza alla volta di FIRENZE. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. La GALLERIA DEGLI UFFIZI, accoglie una delle collezioni di opere d’arte più importanti al mondo, sia per quantità che qualità, ed è di conseguenza uno dei musei più famosi e visitati a livello internazionale. Nel palazzo costruito tra il 1560 e il 1580, progettato da Giorgio Vasari su incarico di Cosimo I de’ Medici, è conservata la raccolta il cui nucleo fondamentale deriva dalle collezioni dei Medici. Nelle sale, allestite per scuole e stili in ordine cronologico, sono esposti non solo i capolavori del Rinascimento italiano, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino, ma anche di maestri della tradizione tedesca, fiamminga, olandese e francese. Uno dei simboli del museo è senza dubbio Sandro Botticelli: qui è conservata una delle più ampie raccolte di opere esistenti dell’artista, e qui si ammirano dipinti iconici quali la Nascita di Venere, la Primavera, la Madonna del Magnificat e la Madonna della Melagrana. Splendidi anche i capolavori di Leonardo da Vinci, come il Battesimo di Cristo eseguito in collaborazione col maestro Verrocchio in qualità di suo giovane allievo, l’affascinante e incompiuta Adorazione dei Magi e la giovanile Annunciazione, con la sua ambientazione innovativa. Indicare il nome di un artista significativo della storia dell’arte italiana e non trovare una sua opera agli Uffizi è quasi impossibile. Ci sono il Mantegna , Paolo Uccello la pittrice Artemisia Gentileschi e poi, Giotto, Perugino, Signorelli, Piero di Cosimo, Pontormo, Giorgione, Tintoretto e Correggio. Tra le opere più famose: il doppio ritratto dipinto da Piero della Francesca, intitolato I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza; la delicata Madonna del Cardellino di Raffaello; capolavori del Caravaggio come il Bacco e l’impressionante Medusa; il Tondo Doni di Michelangelo, unico suo dipinto visibile a Firenze; la sensuale Venere di Urbino di Tiziano. Pranzo libero. Passeggiata guidata fino alla PALAZZO VECCHIO, uno dei simboli di Firenze. Costruito nel 1299 come sede della Repubblica di Firenze, è stato il centro nevralgico del governo fiorentino per oltre sette secoli ed è tutt’oggi la sede del Comune di Firenze. Il museo di Palazzo Vecchio fornisce accesso a vaste sale riccamente decorate e ad ambienti privati utilizzati dalla corte dei Medici nel XVI secolo. Il percorso di visita inizia nel Cortile di Michelozzo a cui si accede dalla porta principale, fiancheggiata dalla copia del David di Michelangelo e dall’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli. Al centro del cortile si trova la copia del Putto con Delfino del Verrocchio; l’originale si trova al piano superiore. Lungo le mura e sui soffitti delle eleganti scale che portano al Salone dei Cinquecento si può ammirare un ciclo di maestosi dipinti che celebra l’apoteosi di Cosimo de’ Medici e della città di Firenze, mentre la stanza stessa è fiancheggiata data da una serie di statue che includono Il Genio della Vittoria di Michelangelo. Al secondo piano si possono esplorare quelle che erano le stanze private della Corte dei Medici, tutte finemente decorate e arredate. Da non perdere la possibilità di vedere la piccola e riccamente ornata Cappella di Eleonora, con dipinti di Agnolo Bronzino. Verso la fine della visita si trova la Sala delle Carte Geografiche, che contiene un mappamondo di eccezionali dimensioni insieme a 50 pannelli dipinti che offrono una panoramica straordinaria sul mondo conosciuto nel XVI secolo. Verso le ore 18:30 circa, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 100,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida come da programma – Navetta per centro storico – Auricolari per intera giornata – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti – Ingresso a Palazzo Vecchio (adulti € 12,50 – 18/25 anni €. 10,00 – sotto i 18 anni gratuito) – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”


LA REGGIA DI CASERTA … sontuosa e bellissima / SAN LEUCIO, il sogno dei Borbone

LA REGGIA DI CASERTA … sontuosa e bellissima / SAN LEUCIO, il sogno dei Borbone

1 GIORNO
5 ottobre 2025
CONFERMATA


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 03:30, incontro con il pullman e partenza alla volta di CASERTA. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. La REGGIA DI CASERTA è uno dei più fastosi e splendidi palazzi che un sovrano abbia fatto costruire. Infatti appena varcato l’ingresso, si ha subito l’impressione di entrare in un palazzo di fiaba. Carlo III di Borbone incaricò l’architetto Luigi Vanvitelli di realizzare fra l’antica città romana e longobarda e la nuova Caserta una costruzione che emulasse Versailles. Su una pianta rettangolare, il palazzo reale di Caserta copre un’area di 44.000 metri quadrati e si alza per quarantadue metri lungo un fronte di duecentocinquanta metri. Per costruirlo furono spesi circa sei milioni di ducati. La Reggia di Caserta é fra i monumenti più visitati in Italia. Infatti non si può non restare colpiti dalla bellezza e dalla sontuosità delle sale di rappresentanza e di ricevimento, quasi tutte tappezzate con seta di San Leucio, ricche di preziose decorazioni, di arazzi, di mobili e specchi, che si snodano lungo ariosi corridoi e passetti, intorno ai quattro grandi cortili. Visita agli appartamenti reali. In tutta la reggia ci sono circa 1.200 stanze sfarzosamente decorata secondo il gusto dell’epoca. Il grande Scalone porta al primo piano e la volta è decorata con affreschi raffiguranti le quattro Stagioni e la Reggia di Apollo. Visita al maestoso Parco, un continuo susseguirsi di vedute, giochi d’acqua, cascate e cascatelle, alcune all’ombra di una fitta spalliera di alberi, altre che si aprono all’aria ed al sole offrendo scenografiche vedute, altre ancora che mostrano, pur sembrando di volerle nascondere, grotte ed anfratti, in un gioco sempre nuovo di delizie, in cui vengono esaltate la natura e i miti legati alle acque ed ai boschi. E’ anch’esso opera del Vanvitelli, e costituisce l’attrattiva più spettacolare della Reggia. Comprende oltre 100 ettari di terreno ed è interamente decorato da fontane e giochi d’acqua. Famose sono le fontane Margherita e quella dei Delfini. Oltre troviamo la suggestiva Grotta dei Venti con la fontana di Eolo, la fontana di Cerere e la Fontana di Venere e Adone. Pranzo libero. Verso le ore 14:30 trasferimento al COMPLESSO MONUMENTALE BELVEDERE DI SAN LEUCIO: era sede di un casino di caccia dei conti Acquaviva di Caserta noto come Palazzo del Belvedere, oggi restaurato. Quando, nel 1750, i possedimenti degli Acquaviva passarono ai Borbone di Napoli, San Leucio divenne sede delle seterie reali. L’eredità della Colonia di San Leucio è sopravvissuta per decenni grazie alla presenza di diverse aziende seriche. All’interno della fabbrica originaria del re Ferdinando, il Palazzo del Belvedere, ha oggi sede il “Museo della seta” che conserva alcuni macchinari originali, ancora funzionanti, per la lavorazione della seta: sono in mostra tutte le fasi della produzione della seta con gli antichi telai restaurati ed attivi azionati da una ruota idraulica posta nei sotterranei del palazzo. La visita al Complesso Monumentale prevede anche il passaggio negli appartamenti storici, arredati con suppellettili provenienti dalla Reggia di Caserta e ai Giardini all’italiana, costituiti da una serie di terrazzamenti con piante identiche a quelle sistemate dal Re sul finire del 700. Partenza per il rientro. Soste lungo il percorso per ristoro e cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 95,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Auricolare per le visite – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – I pasti – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”


Da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo: I LUOGHI DI SAN PIO

Da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo: I LUOGHI DI SAN PIO

2 GIORNI
4 ottobre 2025 – 5 ottobre 2025
IN VIA DI CONFERMA


Programma

04/10/2025 – PARTENZA / PIETRELCINA / SAN GIOVANNI ROTONDO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 05,00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di PIETRELCINA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e visita della città natale di Padre Pio. A Pietrelcina, piccolo comune medievale della provincia di Benevento, Padre Pio nacque come Francesco Forgione, in una famiglia molto religiosa. Fu battezzato nella Chiesa di Sant’Anna e qui ricevette anche la prima comunione e la cresima. La casa natale di Padre Pio si trova in Vico Storto Valle 27 ma in tutto il piccolo centro ci sono i luoghi in cui il santo ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Sempre a Pietrelcina, merita una visita anche la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove fra Pio iniziò il suo apostolato e, una volta ottenuto il diaconato, amministrò il primo battesimo a un bambino, nel 1909. Il 14 agosto 1910, quattro giorni dopo essere stato ordinato sacerdote, Padre Pio celebrò qui la sua prima messa. Trasferimento a SAN GIOVANNI ROTONDO. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

05/10/2025 – SAN GIOVANNI ROTONDO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Mattino partecipazione alle funzioni religiose. Visita di SAN GIOVANNI ROTONDO. Il paese è un’importante meta di pellegrinaggio per i devoti al frate cappuccino, in quanto vi sono conservate le sue spoglie. Vista la grandissima affluenza, i frati cappuccini desideravano da tempo un santuario in grado di accogliere tutti i fedeli. Il complesso, dedicato a Padre Pio, è raggiungibile dal vecchio monastero dei Cappuccini, percorrendo il sagrato in discesa. Il cammino verso il santuario è accompagnato da fontane a velo e dagli ulivi che sbucano dal sagrato pavimentato. La chiesa si presenta al fedele con due dei suoi archi in pietra. Prima di entrare nella chiesa, meritano attenzione anche la grande croce, sempre in pietra di Apricena, che si affaccia sul Gargano, e il muro-campanile, che ospita 12 campane e gli 8 “aquilotti” in volo verso la Chiesa, opera di Mario Rossello.Trasferimento a MONTE SANT’ANGELO e pranzo in ristorante. MONTE SANT’ANGELO è il più elevato centro del Gargano, in mirabile posizione panoramica sopra uno sperone, rimira il Tavoliere e il golfo di Manfredonia. Lo sperone su cui si distende è di natura calcarea e presenta perciò caverne e grotte tra le quali la più nota è quella in cui si trova l’altare di S. Michele Arcangelo. L’intera suggestione della storia della città si fonde appunto con la consacrazione e le vicende di una chiesa dedicata nel 493 – secondo la tradizione – all’Arcangelo Michele. Il primo nucleo della chiesa sarebbe stato realizzato da Lorenzo Maiorano, vescovo di Siponto, a ricordo della resistenza opposta vittoriosamente dalla sua città a un’incursione barbarica, grazie alla apparizione dell’Arcangelo Michele in una grotta del Monte. La chiesa dell’arcangelo divenne il “santuario nazionale” di quelle genti, ed ebbe avvio la pratica del pellegrinaggio tuttora viva. Pranzo in ristorante. Verso le 17.30 partenza per il rientro. Sosta per ristoro. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 270,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo del secondo – Bevande ai pasti – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Il pranzo del primo giorno e la cena del secondo – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

Supp. singola € 40,00

Assicurazione medico, bagaglio €. 10,00