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Un viaggio tra natura, borghi, archeologia, mito e leggenda: LAGO DI VICO, RONCHIGLIONE E SUTRI. BASSANO ROMANO, borgo amato da registi ed attori

Un viaggio tra natura, borghi, archeologia, mito e leggenda: LAGO DI VICO, RONCHIGLIONE E SUTRI. BASSANO ROMANO, borgo amato da registi ed attori


PASQUETTA 2024
1 aprile 2024


PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle ore 06:00. Incontro con il pullman e partenza. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. LAGO DI VICO, un lago di origine vulcanica in provincia di Viterbo che sorge a 507 metri di altitudine ed è completamente circondato dal Monti Cimini. Le boscose sponde del lago, le acque e le colline che lo circondano hanno un grande valore naturalistico. Questo è dovuto, soprattutto, all’integrità ambientale di tutto il comprensorio Vicano e dalla varietà di flora e fauna che vi risiede. Come ogni luogo caratterizzato da un grande passato anche per il Lago di Vico non poteva mancare la legenda riguardo le sue origini. Si racconta, infatti, che Ercole, trovandosi a passare in questi luoghi e volendo mettere alla prova la forza degli abitanti locali, conficcò la sua clava nel terreno sfidando i presenti ad estrarla: ovviamente nessuno riuscì nell’impresa e il Dio, fiero della sua forza, la estrasse violentemente con uno strattone causando la formazione di una voragine da cui scaturì una sorgente d’acqua che formò il lago. Il borgo di RONCIGLIONE è un meraviglioso borgo a pochi chilometri da Roma e Viterbo. Basterebbe citare il lungo elenco di film e spot pubblicitari che sono stati girati tra le mura del paese per capire da subito la bellezza scenografica di questo borgo arrampicato su uno sperone di tufo con vista panoramica sul vicino Lago di Vico. Nei dintorni c’è una natura straordinaria che offre a questo luogo prodotti tipici di eccellenza (castagne, nocciole, vino, funghi) che lo hanno reso meta di un turismo gastronomico che ama le cose buone di una volta, in un borgo che ancora si conserva “come una volta”. Si arriva al borgo dopo aver attraversato una natura rigogliosa. Ci si arrampica verso la rupe su cui da secoli resiste il centro storico formato da nuclei principali: la parte medievale e quella aggiunta tra il ‘500 e il ‘700 di stampo rinascimentale. Lungo la piacevole passeggiata in centro vi accompagna la sagoma del Castello della Rovere che qui chiamano “I Torrioni” una costruzione che è appartenuta a tutte le grandi famiglie romane (Anguillara, Farnese, della Rovere) e che da sempre ha difeso il borgo dagli attacchi esterni. Nel centro del borgo c’è la Fontana degli Unicorni (1581), attribuita al Vignola ma in realtà di Antonio Gentili da Faenza. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a SUTRI. Arroccato lungo uno sperone tufaceo, con cui forma un tutt’uno, appare alla vista d’improvviso, con le sue torri e con le sue mura merlate. Tutto questo, tra i meandri di un paesaggio boscoso che rimanda agli scenari descritti dai viaggiatori del Grand Tour. Si trovano qui monumenti unici ed eccezionali, talvolta perfettamente conservati, quasi a voler sfidare il tempo, che tutta via inesorabilmente li corrode. Grazie alla sua bellezza e all’impegno verso la tutela del suo patrimonio architettonico e ambientale, nel 2003 Sutri ha ricevuto la Bandiera Arancione come attestato di qualità turistica e ambientale dal Touring Club Italia e dalla Regione Lazio. Le sue origini sono molto antiche e presenta evidenti testimonianze del suo passato: un meraviglioso anfiteatro romano, di forma ellittica e strutturato con tre ordini di gradinate, completamente scavato nella roccia, mura etrusche incorporate da quelle medievali, un mitreo anticamente tomba etrusca, divenne poi tempio dedicato al di Mitra, ecc.. Ci spostiamo poi a BASSANO ROMANO, talmente bello da essere stato scelto da diversi registi come set di film. Federico Fellini vi ha girato alcune scene della Dolce vita, Luchino Visconti vi ha ambientato scene del Gattopardo, Carlo Verdone lo ha immortalato in Bianco, Rosso e Verdone e pure Dario Argento ha trovato spunti per il suo Fantasma dell’opera. Scene che mostrano scorci del delizioso borgo medievale arroccato su una collina, delle piazze e dei vicoli del centro storico dove, lontani dalle macchine da presa, attori, registi e tanti personaggi del piccolo e grande schermo amano passeggiare . Tra i set dei film girati a Bassano Romano c’è una delle ville più belle d’Italia, Villa Giustiniani Odescalchi. All’interno del borgo vi sono numerosi altri edifici interessanti. Passeggiando si possono scorgere delle torri difensive, oggi trasformate in abitazioni, come quella situata nei pressi del Ponte delle Vaschie a metà del quale si trova incastonata una rappresentazione della Madonna col Bambino. Tante anche le chiese e chiesette del paese che si possono visitare. Ultimate le visite, inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA NDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 80,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per intera giornata – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pasti – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”