A Pasquetta … I CASTELLI ROMANI, s’annamo a divertì! FRASCATI, GROTTAFERRATA, LAGO DI NEMI, CASTELGANDOLFO

A Pasquetta … I CASTELLI ROMANI, s’annamo a divertì! FRASCATI, GROTTAFERRATA, LAGO DI NEMI, CASTELGANDOLFO


PASQUA 2024
1 aprile 2024
PRANZO IN RISTORANTE


PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle 05,00. Incontro con il pullman e partenza alla volta dei CASTELLI ROMANI. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alla visita. Situata all’interno del grande Vulcano Laziale, questa zona è senz’altro la più nota e frequentata dai romani, non solo per le bellezze paesaggistiche, rappresentate dai due laghi vulcanici di Albano e di Nemi e dal Parco Regionale dei Castelli, che abbraccia tutto il territorio, ma anche per il patrimonio storico-culturale che comprende resti di ville romane, ville rinascimentali e borghi. Tale area è nota anche per la gastronomia e per le tradizioni locali. Si potranno ammirare: FRASCATI, il più noto e frequentato centro dei Castelli, celebre per il vino e per le sue ville patrizie; Importanti le vestigia romane sulla collina di Tuscolo e le ville rinascimentali. Da non perdere la cattedrale di San Pietro. GROTTAFERRATA: la vera attrattiva, oltre al grazioso centro storico con il viale che conduce all’Abbazia, è naturalmente il complesso abbaziale di San Nilo stesso, fondata nel 1004 da San Nilo. Costruita sui resti di una villa romana e di proprietà dei monaci basiliani di rito greco ortodosso, che custodisce anche lo Scriptorium, un laboratorio di restauro del libro noto in tutta l’Europa medievale e ancora oggi in funzione. Qui fu restaurato il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. CASTELGANDOLFO: posta sulla sponda occidentale del Lago di Albano e sorta secondo la tradizione sul sito dell’antica Alba Longa fondata dal figlio di Enea, è oggi forse più nota per essere la residenza estiva del papa. Vi fa spicco il palazzo Pontificio: iniziato nel 1624 sotto Urbano VIII da Carlo Maderno, fu successivamente ampliato e rimaneggiato. Nella piazza si può ammirare una bella fontana del Bernini, la chiesa di San Tommaso di Villanova realizzata sempre dal Bernini nel 1661 e Villa Torlonia, oggi monumento nazionale. NEMI: nota fin dall’antichità per il suo splendido lago sulle cui sponde si venerava Diana Nemorense, dea della caccia. Scendendo dal paese al lago, si raggiunge il museo delle Navi Romane, dove sono conservati i modelli e i pochi resti delle famose navi che l’imperatore Caligola utilizzava per le feste e le cerimonie in onore della dea. In paese notevole Palazzo Ruspoli, costruzione medioevale edificata dai Conti di Tuscolo; è uno tra i più belli del territorio, circondato da uno splendido giardino pensile e arricchito all’interno da magnifici affreschi che ne decorano le sale. Alle ore 18:30 inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 115,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida ed auricolari per intera giornata – Pranzo in ristorante, bevande e caffè inclusi – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi – tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


Il Borgo e l’Abbazia di FARFA / CASTEL DI TORA: un presepe sulle acque / La Medievale ROCCA SINIBALDA

Il Borgo e l’Abbazia di FARFA / CASTEL DI TORA: un presepe sulle acque / La Medievale ROCCA SINIBALDA


PRANZO IN RISTORANTE – PASQUA 2024
1 aprile 2024


DESCRIZIONEBORGO E ABBAZIA DI FARFA: Il borgo di Farfa appare al visitatore come un gruppo di casette allineate lungo la strada principale e le altre viuzze aggruppate intorno al monastero, usate come botteghe. Un grande arco immette nell’atrio della Basilica. Il portale romanico ha magnifici fregi floreali ad ovuli. Nella lunetta sovrastante si intravede, sotto al polverone della strada, la Madonna adorante il Bambino con ai lati due santi, e all’estremità a destra un monaco inginocchiato. Fa da scena un prato sul quale innalza la Basilica Farfense con i due caratteristici campanili. Da questo primo portale ci si presenta la facciata, cui un recente restauro ha ridonato il primitivo aspetto. Tolto l’intonaco sono apparsi nel timpano e ai lati del finestrone frammenti di sarcofagi pagani e cristiani. Sui pilastri che dividono la facciata in tre zone sono accovacciati due leoni residui di qualche portale smembrato. Farfa è un santuario mariano, entrando in Basilica ci appare subito una vasta aula, divisa in tre navate, di sereno aspetto rinascimentale; fu costruita infatti dagli Orsini, il cui stemma risplende al centro del dorato soffitto a cassettoni.

CASTEL DI TORA: il borgo si trova nell’omonimo comune, ed è entrato nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” Immerso in un paesaggio incontaminato sulle rive del lago di Turano, è circondato da fitti boschi e dominato dal Monte Navegna. Il Castello di Tora e il lago di Turano formano un’oasi di pace, nella natura incontaminata. Il centro storico arrampicato su un’altura e dominato da un antico castello è rimasto pressoché invariato, così come l’architettura prevalente, fatta di case in pietra a vista, con coperture in legno e tetti con tegole di laterizio, secondo tipologie tipiche dell’architettura rurale medievale. Nel borgo regna un’atmosfera fiabesca: antichi portali, caratteristiche viuzze con archi, scalinate, passaggi, grotte e cantine scavate nella roccia, resti di colonne romane, fregi e iscrizioni latine sui muri perimetrali della chiesa, il campanile dove crescono la violacciocca e la mentuccia, la piazzetta belvedere, romantica, sul lago, la torre pentagonale, unica conservata delle mura medievali. Antuni e Castel di Tora sono due località adiacenti, legate dalle vicende storiche che le hanno interessate: oggi Antuni è ormai una città perduta, accorpata da un punto di vista amministrativo al comune di Castel di Tora. Il borgo medievale di monte Antuni, è collegato da un istmo sottile alla terraferma attraverso il lago artificiale. Non solo si può godere di un panorama incantevole attraverso le acque, ma ci si può perdere nella suggestione data dai resti del palazzo dei Draghi, colpito duramente durante la seconda guerra mondiale.

ROCCA SINIBALDA – Adagiato su un colle a 552 metri d’altezza, tra il Cicolano e la Sabina, sorge il panoramico borgo di Rocca Sinibalda. Sovrastato dalla possente mole del Castello Sforza-Cesarini, il borgo è tra quelli più conosciuti della zona grazie anche alla posizione geografica che lo vede collocato vicino alla Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, al Lago del Salto e al Lago del Turano. Intorno si aprono vaste aree di bosco misto che, specie durante la primavera offrono imperdibili spettacoli naturali. Rocca Sinibalda sembra quasi nascondersi per chi arriva dalla strada principale. Nei pressi parte una strada rettilinea che raggiunge il cuore più antico del paese. Man mano che ci si avvicina si noterà sempre di più la maestosa sagoma del Castello. Piazza della Vittoria chiusa da una serie di edifici con una fontana centrale, il Monumento ai Caduti e alberi di varie specie. Proseguendo lungo la strada si arriva al cospetto della fortezza incorniciato da vari edifici medievali. Da qui si percorre liberamente il vicolo che segue le alte mura castellane. Si attraversa un primo arco facente parte della cinta muraria del XII secolo. Vi ritroverete avvolti nelle più classiche atmosfere medievali con antiche casette ristrutturate, vicoletti dove di tanto in tanto si aprono vedute sulla campagna circostante; il tutto sempre all’ombra della grandiosa fortezza signorile.

PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle ore 06,00. Incontro con il pullman e partenza alla volta del Borgo di FARFA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata: il Borgo e l’abbazia di FARFA, CASTEL DI TORA, BORGO DI ROCCA SINIBALDA. Pranzo in ristorante. Ultimate le visite, partenza per il rientro. Sosta per ristoro. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 30 Pax) € 100,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo in ristorante, bevande e caffè inclusi – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”


SAN GIMIGNANO, il borgo delle torri / VOLTERRA, città d’alabastro / LIVORNO e il Santuario di Montenero / PISA, un miracolo di bellezza

SAN GIMIGNANO, il borgo delle torri / VOLTERRA, città d’alabastro / LIVORNO e il Santuario di Montenero / PISA, un miracolo di bellezza


PASQUA 2024
31 marzo 2024 – 1 aprile 2024


PROGRAMMA31/03/2024 – PARTENZA / SAN GIMIGNANO / VOLTERRA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 05.00a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di SAN GIMIGANO. Arrivo, incontro con la guida e visita alla scoperta della città delle torri. SAN GIMIGNANO: paese da favola, la “Manhattan del Medioevo”, si erge con il profilo delle sue torri, su di un colle a dominio della Val d’Elsa. Sede di un piccolo villaggio etrusco del periodo ellenistico, iniziò la sua storia intorno al X secolo prendendo il nome del Santo Vescovo di Modena: San Gimignano, che avrebbe salvato il borgo dalle orde barbariche. Si potranno ammirare: Porta S.Giovanni, duecentesca, che si apre con un caratteristico arco ribassato senese nella cinta muraria medievale; Via S.Giovanni, lastricata e in leggera salita, con i suoi numerosi edifici dei sec.XIII-XIV; Piazza della Cisterna, di forma triangolare, unita da un passaggio aperto a Piazza del Duomo, circondata da palazzi medievali e torri; la Collegiata di Santa Maria Assunta, Duomo di San Gimignano, che domina sulla piazza e sulla scalinata duecentesca, con la sua sobria facciata romanica, l’interno conserva un’atmosfera rarefatta e fuori dal tempo, cui fa da contrasto l’abbagliante effetto cromatico dei meravigliosi cicli di affreschi di Memmo di Filippuccio, Lippo Memmi, Bartolo di Fredi, Benozzo Gozzoli, Taddeo di Bartolo e Domenico Ghirlandaio che rivestono ogni spazio della chiesa, dalle pareti alle navate. Pranzo in ristorante. Pomeriggio visita di VOLTERRA, gioiello d’arte etrusca, romana, medievale e rinascimentale, domina da un colle tutta la valle del Cecina, fino al mare. Qui la storia ha lasciato il suo segno con continuità dal periodo etrusco fino all’800, con testimonianze artistiche e monumentali di grandissimo rilievo, che possono essere ammirate semplicemente passeggiando per le vie del centro storico. Accanto a questo paesaggio, una qualità della vita ancora a dimensione umano ed un artigianato artistico unico al mondo: l’alabastro. Etrusche sono le mura, l’imponente arco e i numerosi e preziosi reperti archeologici del Museo Etrusco Guarnacci, uno dei più antichi d’Europa. In serata, sistemazione in Hotel nei dintorni. Cena e pernottamento.

01/04/2024 –SANTUARIO DI MONTENERO / LIVORNO / PISA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel e partenza per il SANTUARIO DI MONTENERO. Le origini del Santuario risalgono al 15 maggio 1345, festa di Pentecoste, quando, secondo la tradizione, un povero pastore storpio trovò l’immagine miracolosa della Vergine Maria e seguendo un’intuizione interiore la portò sul colle di Montenero, luogo già conosciuto come rifugio di briganti e per questo considerato oscuro, tenebroso… il “monte del diavolo”. La fama dell’immagine miracolosa si diffuse presto, a motivo delle tante grazie operate dalla Beata Vergine e cominciano i pellegrinaggi. LIVORNO è caratterizzata sia dal fascino dell’antico borgo marinaro, che da quello di città toscana per eccellenza. Grazie all’attività portuale, è un crocevia di culture, lingue, volti diversi, infatti, da sempre, il mare e le attività a esso connesse giocano un ruolo fondamentale nell’economia cittadina, donando a Livorno quello spirito aperto, solare, vivace che la contraddistingue. Sono numerosi i luoghi ricchi di fascino da visitare: la Terrazza Mascagni è uno dei luoghi più eleganti e suggestivi di Livorno ed è ubicata sul lungomare a margine del viale Italia; la Fortezza Vecchia è una fortificazione che si erge a margine del Porto Mediceo di Livorno; la Venezia è un quartiere di Livorno, l’unico del centro cittadino che, dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale, abbia conservato gran parte dei suoi gioielli storici ed architettonici, quali numerose chiese e palazzi, ecc. Trasferimento a PISA e pranzo in ristorante. Primo pomeriggio visita di Pisa: distesa sulle due rive dell’Arno, Pisa ha un posto d’onore nella più esclusiva cerchia delle nostre città d’arte. Si visiteranno: la famosa Piazza del Duomo, detta anche “campo dei miracoli”, una delle meraviglie d’Italia, sulla cui ampia distesa erbosa, contro lo sfondo delle mura medioevali, riunisce ben quattro monumenti di grandissimo interesse, tanto da essere riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO fin dal 1987: il Duomo, bellissimo esempio di romanico pisano, la cui facciata è in marmo grigio e bianco, decorata con marmi policromi a differenza dell’interno, dove prevalgono marmi neri e bianchi. al suo interno ospita capolavori artistici dei maestri Cimabue, Andrea del Sarto, Giovanni Pisano e del Beccafumi; l’imponente Battistero è il più grande d’Italia, con 107,25 di circonferenza e l’assoluta semplicità come sua arma vincente. I decori infatti sono ridotti al minimo, e al suo interno l’acustica è assolutamente perfetta; il Campo Santo Monumentale di Pisa ospita importanti dipinti e affreschi medievali; la Torre Pendente, è il campanile del duomo pisano e da sempre affascina i visitatori per la sua pendenza che sembra sfidare la legge di gravità e che costringe spesso ad interventi. Partenza per il rientro. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 330,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle con camere con servizi privati – PASQUA Pranzo in ristorante – Trattamento di pensione completa dalla cena del 31/03 al pranzo del 01/04 – Le bevande ai pasti – Guida per le visite, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 35,00

ASSUCURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO €. 10,00


NOVARA, un vero gioiello italiano / IL LAGO D’ORTA / IL SACRO MONTE DI VARALLO

NOVARA, un vero gioiello italiano / IL LAGO D’ORTA / IL SACRO MONTE DI VARALLO


PASQUA 2024
31 marzo 2024 – 1 aprile 2024


DESCRIZIONEUn intenso viaggio alla scoperta della “nuova Gerusalemme Valsesiana”, un grandioso luogo d’arte e architettura, una natura palpitante, un respiro di vita alpina
PROGRAMMA

31/03/2024 – PARTENZA / NOVARA / LAGO D’ORTA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 02:00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di NOVARA. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo e visita con guida. L’aspetto della città è oggi prevalentemente ottocentesco, dominato dallo stile neoclassico. Si potranno ammirare: il Battistero è l’edificio più antico, di epoca paleocristiana (V sec.), a pianta ottagonale. Nel loggiato superiore si possono ammirare bellissimi affreschi del XI secolo, che rappresentano uno dei cicli pittorici più importanti della pittura pre-romanica in Piemonte; il Duomo, sorge sulla centrale piazza della Repubblica, circondata da portici, edificio in stile neoclassico, che fu edificato tuttavia su una preesistente chiesa romanica di cui possiamo ancora ammirare il campanile superstite, nel presbiterio si trova un bellissimo frammento di pavimento a mosaico appartenente all’antica chiesa romanica; uno degli edifici medievali più importanti della città, il Broletto, complesso di edifici medievali; la basilica di S. Gaudenzio con la sua cupola a pinnacolo, alta 122 m e progettata nell’800 da Alessandro Antonelli; in piazza dei Martiri della libertà, porticata su tre lati, sorgono il palazzo Orelli o del mercato, in stile neoclassico, il Castello visconteo-sforzesco del XIV-XV secolo; ecc.. Trasferimento sul LAGO D’ORTA. Pranzo in ristorante. Visita con guida: splendido specchio d’acqua, al di là del solco lasciato dal Toce, il contesto quanto mai vario del Verbano piemontese non cessa di riservare sorprese; le sue rive sono molto attraenti, ricche di boschi e sparsi di centri che ora si affacciano direttamente all’acqua, ora si adagiano a terrazzi. Visita di ORTA SAN GIULIO, il centro più frequentato, inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”. Escursione all’isola di San Giulio, pittoresca isola di forma ellittica: isola di “pietra”, lavorata, costruita e plasmata dall’ingegno e dalla manualità dell’uomo, vede le costruzioni accalcarsi in uno scenario che conserva intatto il suo lascino. Sull’isola sorgeva un castello che l’aveva resa praticamente inespugnabile, ma il tutto fu distrutto per costruirvi il Seminario, che ha conferito al luogo un carattere prettamente religioso. Sull’isola si trova anche la Basilica di San Giulio, di antichissima origine, dalla facciata e dall’esterno romanico. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

01/04/2024 – SACRO MONTE DI VARALLO / VARALLO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Trasferimento a VARALLO e salita in funivia al SACRO MONTE. Visita con guida. Il Sacro Monte di Varallo è il più celebre e il più importante dei Sacri Monti conosciuti. Non solo, ma è anche il più antico, vasto e ricco e l’unico a essere stato riconosciuto – nel 2003 – patrimonio mondiale dell’UNESCO, davvero imperdibile al di là dell’aspetto puramente religioso e di fede, affascinante dal punto di vista panoramico ed architettonico. Il complesso è situato a 588 metri di altitudine e consta di una basilica e 45 cappelle affrescate, a loro volta popolate da oltre 800 statue di terracotta policroma a grandezza naturale. Statue che, nei limiti del possibile, ricostruiscono eventi della vita di Gesù. L’idea originaria di allestire un percorso Sacro a Varallo Sesia fu di un frate francescano, Benedetto Caimi, che, di ritorno da un viaggio in Palestina, pensò di riprodurre le vicende sacre a beneficio dei fedeli che non potevano recarsi in Terra Santa, il progetto si sviluppò a partire dal 1491. Discesa in funivia a VARALLO e visita. La cittadina, che si fregia del logo di Bandiera arancione del Tci, è stata recentemente rinnovata nell’aspetto urbanistico e oggi si presenta con palazzotti storici in ordine, piazzette e vie selciate, gradevoli negozi storici e botteghe artigianali interessanti. Partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 300,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati – PASQUA Pranzo in ristorante – Trattamento di mezza pensione dalla cena del 31/03 alla prima colazione del 01/04 – Le bevande ai pasti – Guida per tutte le visite, come da programma – Funivia per il Sacro Monte – Battello per l’escursione all’isola di San Giulio – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco – Il pranzo e la cena del 01/04 – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 35,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 10,00


LA VALTELLINA, dal cuore delle Alpi al Lago di Como / LECCO e VILLA MONASTERO / SAINT MORTIZA e … il trenino rosso del Bernina / TIRANO, BORMIO, LIVIGNO, LAGO DI’SEO E FRANCIACORTA

LA VALTELLINA, dal cuore delle Alpi al Lago di Como / LECCO e VILLA MONASTERO / SAINT MORTIZA e … il trenino rosso del Bernina / TIRANO, BORMIO, LIVIGNO, LAGO DI’SEO E FRANCIACORTA


PASQUA 2024
30 marzo 2024 – 2 aprile 2024
IN VIA DI CONFERMA


PROGRAMMA30/03/2024 – PARTENZA / VILLA MONASTERO / LECCO / ABBAZIA DI PIONA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 02,00 Incontro con il pullman e partenza alla volta del LAGO DI COMO. Soste di ristoro lungo il percorso. Arrivo a LECCO e visita guidata. LECCO: la città di Alessandro Manzoni, la città dei “Promessi Sposi”. E’ una fiorente città posta alla confluenza del fiume Adda in uscita da quel ramo del Lago di Como nel suo ramo di Lecco. Si affaccia all’estremità del ramo orientale del Lario, le rocciose pareti dei monti che la circondano delineano un suggestivo paesaggio di manzoniana memoria. Si potranno ammirare: Villa Manzoni, edificio neoclassico, meta di appassionati di storia, letteratura e pittura. Questa fu la residenza signorile appartenne alla famiglia del famosissimo scrittore dal 1710 al 1818 e nel 1963 fu acquistata dal comune. Pranzo libero. Trasferimento in battello a VARENNA e visita di VILLA MONASTERO, uno dei monumenti più significativi di Varenna. Il suo aspetto attuale risale alla fine dell’Ottocento, ma la storia dell’edificio è vecchia di ben nove secoli. Definire lo stile del parco di Villa Monastero con un solo aggettivo è impossibile: ogni proprietario ha aggiunto il suo tocco personale, aggiungendo ora un dettaglio tipico del Seicento lariano, ora un dettaglio neoclassico. Villa Monastero è circondata da un Giardino ricco di specie botaniche particolari e rare, disposte in terrazzamenti che hanno favorito nel tempo l’articolazione del Giardino in una sequenza di inquadrature sempre diverse, ma con alcuni elementi ricorrenti. Grazie al clima particolarmente mitigato tipico del lago, convivono rarità botaniche provenienti da tutto il mondo, che vengono di anno in anno incrementate. ABBAZIA DI PIONA: è un raro gioiello dell’architettura romanica lombarda. Posta sulla penisola di Olgiasca, di fronte a Gravedona sulla punta estrema del ramo di Lecco, offre una splendida vista panoramica sulla costa occidenrale del Lario, oltre alla possibilità di assaporare la tranquillità e la pace di cui godono i monaci cistercensi che ancora oggi vi abitano. Trasferimento in Hotel zona Sondrio, cena e pernottamento

31/03/2024 – BORMIO / LIVIGNO
Prima colazione in Hotel. Trasferimento a LIVIGNO e mattinata libera. Incastonato tra l’Engadina e l’alta Valtellina, è un’incantevole valle che si allunga per 12 km. Tra due catene di monti che discendono dolcemente dai 3000 m. ai 1800m. del paese, costituito da una serie ininterrotta di abitazioni in legno e sassi. Livigno è una della più importanti e attrezzate stazioni turistiche delle Alpi che, con più di cento accoglienti alberghi, offre al visitatore stupende vacanze a contatto con la natura e con la tradizione alpina per tutto l’arco dell’anno. La località di Livigno deve la sua fama anche al fatto di essere una zona extradoganale. Questo privilegio nacque perché il territorio rimase isolato per secoli (specie nei lunghi inverni) fino al 1952, data in cui venne aperto il passo del Foscagno. Questa sua caratteristica attira ogni anno moltissimi turisti che, raggiungendo la località con lo scopo di passare una vacanza all’insegna del divertimento, non si lasciano scappare l’opportunità di visitare gli oltre 250 negozi per qualche ora di svago. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a BORMIO. Gode di un clima particolarmente favorevole, sia per l’altitudine di 1225 m che per l’ampia conca difesa da alte montagne. L’importante centro storico di Bormio rivela una storia millenaria che si lega a quella dei limitrofi comuni di Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, oltre che a quella del passo dello Stelvio. L’odierna notorietà di Bormio e delle sue Valli, definita la Magnifica Terra, si deve principalmente allo Sci e alle Terme che hanno impresso un importante sviluppo turistico, ma innumerevoli sono le eccezionali risorse durante tutto l’arco dell’anno. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento.

01/04/2024 – TIRANO / ST. MORITZ
Prima colazione in Hotel. Trasferimento a TIRANO e alle ore 07:40 partenza con il BERNINA EXPRESS per ST. MORITZ. Conosciuto anche col nome di treno più bello del mondo o treno più alto d’Europa, il Trenino Rosso del Bernina è un capolavoro di ingegneria ferroviaria, una testimonianza storica che vanta un secolo di vita e uno spettacolo itinerante tra la cornice montana in cui sfila in perfetta armonia lungo una tratta ferroviaria che è stata inserita nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco. Dopo aver superato il punto più alto del Passo del Bernina, a quota 2253 metri. 61 chilometri, 55 gallerie, 196 viadotti, rendono il viaggio tra le Alpi emozionante e panoramico, un’arrampicata piena di fascino sul tetto d’Europa, tra le sue cime incontaminate e panorami mozzafiato dalle pendici del versante della Valtellina, ai boschi di maestose conifere della Valposchiavo fino al Passo Bernina, e ai laghi alpini, cascate tra le rocce, ghiacciai e pascoli. Nel percorso si potranno ammirare azzurri laghetti circondati da pascoli fioriti e una lussureggiante vegetazione rigogliosa, e alcune delle località più belle delle Alpi come i vigneti della Valtellina, le suggestive località montane di Campocologno e Campascio e gli incredibili ghiacciai del Bernina e di Morteratsch. Arrivo a ST. MORITZ Visita del Centro Storico. Eleganza, signorilità e sontuosità contraddistinguono questa spettacolare cittadina che è baciata dal sole per circa 322 giorni all’anno. Ubicata lungo le sponde dell’omonimo lago, St. Moritz incanta i suoi visitatori grazie al paesaggio che la circonda dove il bianco delle montagne innevate e l’azzurro del cielo si riflettono nelle dolci acque del lago. La città ha molto da offrire in termini di sport, natura, relax ma anche per quanto riguarda lo shopping, grazie alla presenza di negozi dei migliori marchi internazionali. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientro in bus a TIRANO e visita del monastero che sorge al crocevia tra l’Italia e la Svizzera, nel luogo dove la Madonna apparve nel lontano 1504. Il Santuario a tre navate a croce latina è il più bell’esempio del Rinascimento in Valtellina. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento.

02/04/2024 – LAGO D’ISEO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Guida per l’intera giornata. Partenza per il LAGO D’ISEO. Arrivo e visita: è una Gemma di rara bellezza e dalle meravigliose sfaccettature su cui si riflette l’azzurro del cielo e il rosso dei tramonti estivi: incastonata in una preziosa corona di monti e colli abbelliti da motivi cromatici e incisioni antiche. Giro in barca delle 3 isole. La gita inizia costeggiando la Riviera Occidentale di Monteisola, scorgendo località caratteristiche come Carzano. Giro dell’isola di Loreto. Pisogne dal quale potrete ammirare la foce del fiume Oglio che si immette nel Lago d’Iseo. Rotta verso il paese di Monteisola chiamato “Sensole” dal quale potrete scorgere l’antico e affascinante “Rocca Martinego” e giro dell’isola di San Paolo. Ultimo scalo a “Peschiera Maraglio” dove si sbarcherà per fare visita al paese. Trasferimento in zona FRANCIACORTA e pranzo tipico. Nel primo pomeriggio sosta al San Pietro in Lamosa: è un luogo magico e ricco di mistero, il monastero, risale al 1083 e sorge sopra un poggio sull’antica strada per Iseo. Affidato ai monaci di Cluny, nel Medioevo divenne un luogo importante per l’economia della zona, grazie anche ai suoi vasti possedimenti terrieri. Passò poi al convento di San Salvatore di Brescia e, recentemente, alla Parrocchia di Provaglio e al Comune d’Iseo. Mantiene intatto ancora oggi il fascino della struttura romanica con all’interno notevoli resti di affreschi basso-medievali e rinascimentali. Ultimate le visite, partenza per il viaggio di ritorno. Soste lungo il percorso per ristoro e cena libera. Arrivo e fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) €. 580,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman G.T– Sistemazione in hotel 3* in camere a due letti in camere a 2 letti con servizi privati (4 notti) – Trattamento di mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla prima colazione del 02/04 – Pranzo tipico in Franciacorta – Bevande ai pasti – Biglietto treno del Bernina Express / ST Moritz– Giro del lago in barca Lago d’Iseo – Guida come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi – Le tasse di soggiorno, da saldare sul posto – Tutto quanto non indicato alla “quota comprende”

Supplemento camera singola: €. 105,00

DOCUMENTO: Carta di identità valida per l’espatrio

ASSICURAZIONE MEDICA E BAGAGLIO € 20,00


"Per un vero viaggiatore la gioia non è arrivare alla meta, ma continuare a viaggiare…"