SPETTACOLI DI PUGLIA: alla scoperta di borghi, fortezze federiciane e di cattedrali sull’acqua. CASTEL DEL MONTE / BARLETTA / TRANI / BARI / POLIGNANO A MARE / GIOVINAZZO / BISCEGLIE / MOLFETTA

SPETTACOLI DI PUGLIA: alla scoperta di borghi, fortezze federiciane e di cattedrali sull’acqua. CASTEL DEL MONTE / BARLETTA / TRANI / BARI / POLIGNANO A MARE / GIOVINAZZO / BISCEGLIE / MOLFETTA

PENSIONE COMPLETA + CENONE e VEGLIONE
30 dicembre 2025 – 1 dicembre 2026
IN VIA DI CONFERMA


Programma

30/12/2025 – PARTENZA / CASTEL DEL MONTE / BARLETTA /TRANI
Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di CASTEL DEL MONTE. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a CASTEL DEL MONTE, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. Visita al famoso castello medioevale, situato in isolata campagna sopra un’altura delle Murge, Perla architettonica della Puglia, Castel del Monte è un edificio del XIII secolo a pianta ottagonale, iscritto nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1996. Il castello è opera dell’ingegno medievale e della volontà personale del celebre sovrano Federico II di Svevia. BARLETTA: le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al III secolo a.C. Nei secoli seguenti divenne una delle cittadine più importanti della regione e qui si svolse la celeberrima Disfida di Barletta, avvenuta il 13 febbraio 1503. il Castello Svevo-Normanno, viva testimonianza del glorioso passato della città; la Basilica del santo Sepolcro, edificata in stile romanico, che conserva al suo interno preziose opere d’arte; il Colosso di Barletta, altrimenti conosciuto come Eraclio, è un’enorme statua bronzea alta 4.50 metri, posta in corso Vittorio Emanuele a fianco della Basilica del Santo Sepolcro. TRANI: La cattedrale di Trani è forse l’edificio più bello e celebrato del romanico pugliese. A questa qualifica ha certamente contribuito lo splendido scenario in cui è inserita: una splendida e ampia piazza affacciata direttamente sul mare. La facciata guarda verso il bel Castello svevo, le absidi a vista sono rivolte verso il suggestivo porticciolo. Costruita tra il XII ed il XIII sec., è uno dei più raffinati esemplari di architettura romanico-pugliese. In serata, sistemazione in Hotel (zona Bari), cena e pernottamento.

31/12/2025 – BARI / POLIGNANO A MARE
Prima colazione e pranzo. Guida per intera giornata, dedicata alla visita di: BARI, in passato ritenuta una città dalla vocazione solo commerciale e quindi fuori dai circuiti turistici, negli ultimi anni ha sperimentato un deciso restyling in termini di immagine che nel giro di poco tempo l’ha trasformata in una delle città più frizzanti e vivaci del Sud. Metropoli del Mezzogiorno, conserva una miniera di tesori inaspettati. A partire dallo splendido Borgo Antico, un dedalo di vicoli intriganti tra nicchie, chiese antiche e casette addossate le une alle altre. Camminando per queste stradine millenarie è possibile scoprire veri e propri gioielli architettonici. Passeggiando sulla Muraglia fronteggiando il mare, si ammirerà un lungomare da Oscar in tutta la sua immensità e si raggiungerà quello che è il simbolo per eccellenza di Bari: la Basilica di San Nicola. Con il suo stile semplice e sobrio ma imponente, questo capolavoro dell’architettura romanica cattura ogni anno migliaia di pellegrini e di semplici curiosi, affascinati dalla storia millenaria del monumento. POLIGNANO A MARE: offre tanto da vedere ai turisti in visita, di notevole interesse naturalistico sono le sue grotte marine, di rilevanza storica da non perdere il centro della città e i resti della dominazione romana come il ponte della via Traiana che attraversa Lama Monachile. Una piccola roccaforte che si svolge a picco sul mare, il Centro Storico porta delle perle nascoste perfette per gli amanti del turismo culturale: la chiesa Matrice intitolata a Santa Maria Assoluta che custodisce opere dello scultore Stefano de Putignano e il Polittico della Madonna con Bambini e Santi, di Bartolomeo Vivarini. Molto bella è la statua in bronzo di Domenico Modugno, rivolta verso il paese è un omaggio di Polignano al cantante che raggiunse l’apice del successo con “Volare” nel Sanremo del ’58, e che oggi sorride alla sua città natale. In serata rientro in Hotel. CENONE DI CAPODANNO. Pernottamento.

01/01/2026 – GIOVINAZZO / BISCEGLIE / MOLFETTA / RIENTRO
Prima colazione e pranzo. Giornata dedicata alla visita con guida di: GIOVINAZZO, città ricca di arte e storia risalente all’età del bronzo. Si potranno ammirare: Piazza Vittorio Emanuele II, dove si affaccia il Palazzo del marchese di Rende; la chiesa di S. Domenico, struttura in stile neoclassico al cui interno sono conservate tele settecentesche e un’opera di Lorenzo Lotto; Piazza Duomo, con la Cattedrale e il Palazzo Ducale, una maestosa costruzione della seconda metà del ‘600; il Porto, perfettamente integrato con il resto della città, sul quale si affaccia tutto il centro storico; ecc..BISCEGLIE, ha una storia remota, testimoniata dai numerosi monumenti preistorici tra cui i Dolmen, imponenti costruzioni funerarie di roccia. I Nel 1073 iniziò la costruzione della Cattedrale e nei secoli successivi la città fiorì come porto commerciale, entrando in relazione con le repubbliche marinare, specialmente con Amalfi. Nel 1222 Federico II diede inizio alla costruzione del Castello. MOLFETTA, il suo magico borgo antico e l’atmosfera marittima si respira a ogni angolo. Il Torrione Passari, costruito nel mare, o il faro più antico della Puglia. Un capolavoro imperdibile è il Duomo di Molfetta, simbolo indiscusso della città. Non ci sono parole per descrivere questo gioiello, la più grande chiesa romanica pugliese a cupole in asse, coronata da due torri campanarie. Verso le 18:00 inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 650,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati (2 notti) – Trattamento di pensione completa dalla cena del 30/12 al pranzo dell’01/01 – CENONE DI CAPODANNO – Le bevande ai pasti – Guida per le visite, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita –- Il pranzo del primo giorno e la cena del terzo – Eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

Supplemento camera singola: 80,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00 – obbligatoria


TOSCANA, un tuffo nel Rinascimento: FIRENZE, PISA, LIVORNO e LUCCA

TOSCANA, un tuffo nel Rinascimento: FIRENZE, PISA, LIVORNO e LUCCA

PENSIONE COMPLETA + CENONE e VEGLIONE
30 dicembre 2025 – 1 dicembre 2026


Programma

30/12/2025 – PARTENZA / FIRENZE / MONTECATINI TERME
Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di FIRENZE. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo e visita con guida. FIRENZE.. “un museo a cielo aperto”. Possiamo dire che questa descrizione così breve renda proprio bene l’idea: Firenze è una città bellissima, ricchissima di storia, arte e cultura, che stupisce e rapisce ogni volta che la si visita. Oltre che bellissima e ricchissima, culla del Rinascimento e della cultura e della lingua italiana, Firenze si trova anche in una posizione eccezionale. Anche in un solo giorno le cose che si possono vedere sono davvero tante. Infatti, altro grande vantaggio della città, da un punto di vista turistico, è che la si può girare facilmente a piedi e quindi anche una sola giornata è sufficiente per stampare nella mente immagini di una bellezza unica e suggestiva Ecco alcune “tappe” di un ipotetico itinerario fiorentino. Prendiamo come punto di riferimento per la partenza la stazione principale della città, quella di Santa Maria Novella, di fronte alla quale si trova l’omonima chiesa, fra le più belle di Firenze. A pochissima distanza troviamo la Basilica di San Lorenzo, la cattedrale di Santa Maria del Fiore – il Duomo – con la Cupola del Brunelleschi, il Battistero di San Giovanni e il Campanile di Giotto. In pochissimi minuti, a piedi, possiamo raggiungere Piazza della Signoria, con il David di Michelangelo – quello esposto all’aperto è una copia dell’originale che si trova nella Galleria dell’Accademia – la Fontana di Nettuno, il Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi. Vicinissimo si trova anche la Galleria degli Uffizi. Camminando ancora un po’ si raggiunge il lungarno, da cui è facile arrivare a Ponte Vecchio. Diciamo che per una sola giornata l’itinerario è decisamente ricco e la visita sarà sicuramente memorabile! In serata sistemazione in Hotel a MONTECATINI TERME (o vicinanze). Cena e pernottamento.

31/12/2025 – PISA / LIVORNO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Partenza alla volta di LIVORNO. Arrivo e visita con guida. Di impianto tardo-rinascimentale, è stata la “città ideale” voluta da Francesco I de’ Medici. Si potranno ammirare: Piazza Grande, nel cuore del nucleo mediceo, cinta di palazzi a portici; il Duomo; Piazza della Repubblica, di forma rettangolare; la Fortezza Nuova, realizzata nel 1590-1605, sui marazzi del porto pisano; “Venezia Nuova”, popolare e caratteristica quartiere; la Fortezza Vecchia, imponente complesso fortificato; il Monumento dei Quattro Mori , il più celebre di Livorno, eretto nel 1595; Via Grande, principale arteria cittadina; ecc.. Visita di PISA con guida. Distesa sulle due rive dell’Arno, PISA ha un posto d’onore nella più esclusiva cerchia delle nostre città d’arte. Si potrà ammirare: la famosa Piazza del Duomo, detta anche “campo dei miracoli”, una delle meraviglie d’Italia, sulla cui ampia distesa erbosa, contro lo sfondo delle mura medioevali, riunisce: il Duomo, la costruzione del iniziò nel 1064 e terminò nel 1100. Bellissimo esempio di romanico pisano, l suo interno il Duomo ospita capolavori artistici dei maestri Cimabue, Andrea del Sarto, Giovanni Pisano e del Beccafumi; la Torre Pendente, è il campanile del duomo pisano e da sempre affascina i visitatori per la sua pendenza che sembra sfidare la legge di gravità e che costringe spesso ad interventi. Oltre che alla sua pendenza, che la rende comunque unica nel panorama mondiale, la Torre di Pisa deve la sua fama all’originalità e alla bellezza delle sue decorazioni, uniche al mondo; il Battistero, maestoso edificio romanico; il bellissimo Camposanto monumentale; ecc.. Rientro in Hotel. Cenone e Veglione di Capodanno in Hotel. Pernottamento.

01/01/2026 – LUCCA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. La Toscana è una terra di città incantevoli, ma poche riescono a catturare l’anima di chi le visita come LUCCA. Questa “città gioiello” è famosa per le sue mura rinascimentali intatte, il fascino senza tempo del suo centro storico e una ricca offerta di esperienze culturali. Per gli amanti dell’arte, della storia o semplicemente in cerca di un luogo unico, Lucca saprà conquistare. Uniche nel loro genere, le mura rinascimentali che circondano la città non solo sono perfettamente conservate, ma offrono anche un itinerario pedonale lungo circa 4 chilometri. Passeggiando lungo questo percorso, si potrà godere di una vista spettacolare sulla città e sulle colline circostanti. Piazza dell’Anfiteatro, questa piazza, un tempo un antico anfiteatro romano, è oggi una delle più iconiche della città, con la sua forma ovale e le affascinanti facciate color pastello. Torre Guinigi, conosciuta per gli alberi che crescono sulla sua sommità, questa torre offre una vista panoramica mozzafiato. Le strade medievali: tra le strette vie acciottolate, so potrà scoprire angoli pittoreschi e botteghe artigianali. La spiritualità di Lucca si riflette nelle sue splendide chiese, come la Cattedrale di San Martino, che custodisce il famoso Volto Santo e opere d’arte di grande pregio. Partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 610,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle (2 notti) in camere a 2 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa, dalla cena del 30/12 al pranzo dell’1/1– Cenone e veglione di Capodanno – Bevande ai pasti – Guida come da programma – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Eventuale tassa di soggiorno da saldare direttamente in Hotel – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 70,00

ASSICURAZIONE MEDICA E BAGAGLIO € 20,00 – OBBLIGATORIA


LA BASILICATA, regione dai mille volti. TRICARICO / PIETRAPERTOSA / METAPONTO / MONTESCAGLIOSO / MIGLIONICO / TURSI / CRACO / PISTICCI E … MATERA

LA BASILICATA, regione dai mille volti. TRICARICO / PIETRAPERTOSA / METAPONTO / MONTESCAGLIOSO / MIGLIONICO / TURSI / CRACO / PISTICCI E … MATERA


CAPODANNO 2026 – PENSIONE COMPLETA + CENONE DI CAPODANNO
30 dicembre 2025 – 2 gennaio 2026


Programma

30/12/2025 – PARTENZA / TRICARICO / PIETRAPERTOSA METAPONTO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:00 a MACERATA, a seguire altre località richieste. Incontro con il pullman e partenza alla volta di PIETRAPERTOSA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a Pietrapertosa, incontro con la guida, e visita. E’ uno dei “Borghi più belli d’Italia”, arrampicato sulle Piccole Dolomiti Lucane e immerso nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato. L’incantevole paese è costruito interamente sulla roccia nuda, quasi incastonato come la più preziosa delle pietre. Preservando la sua natura di roccaforte, Pietrapertosa si snoda fino ai piedi dell’antico e suggestivo castello saraceno anch’esso scavato nella roccia. Proprio qui, nella parte più alta del paese, ci si ritrova all’interno di un mondo magico: l’Arabata, il quartiere più antico che svela le origini arabe del paese e si mostra in tutta la sua spettacolare bellezza. Piccole case contadine, incastrate l’una nell’altra e quasi poggiate alla roccia scoscesa, un labirinto di stradine e scalette tutte in salita, costituiscono il quartiere rimasto invariato nel tempo. Più ci si addentra nel borgo, più ci si accorge di come Pietrapertosa sia circondata da dirupi scoscesi e un paesaggio mozzafiato. Qui, come a Castelmezzano, si sorvolano le Piccole Dolomiti Lucane, con il “Volo dell’Angelo”. TRICARICO, è tra i paesi e borghi più belli in Basilicata. Conosciuta dai più come città arabo-normanna, è un luogo straordinario, da “sfogliare” come un libro nel quale storia e leggenda si fondono. I punti di interesse sono la Torre Normanna, per godere di un panorama unico, il Convento di Santa Chiara, piccolo scrigno d’arte, la Torre Sracena, ecc.. Trasferimento in Hotel a Metaponto (o vicinanze), cena e pernottamento.

31/12/2025 – METAPONTO / MONTESCAGLIOSO / MIGLIONICO
Prima colazione. Pranzo in ristorante.. Guida per l’intera giornata. Mattino visita di METAPONTO, un tuffo nella storia, nelle origini e nelle radici artistiche di questo incredibile scenario. Metaponto è stato il vero e proprio cuore pulsante della Magna Grecia, la ”capitale” del regno ellenico. Poco distante dall’odierno centro abitato, troviamo il sito archeologico. Camminando tra le rovine di quella che fu la città antica si ammireranno: le famose Tavole Palatine, resti di un tempio dorico dedicato alla dea Hera, costruito in calcare locale. altri tre templi, l’agorà dedicata a Zeus e a poca distanza un teatro a cavea semicircolare, ecc.. Pomeriggio escursione a: MONTESCAGLIOSO: è uno dei tesori della Basilicata e dal 2012 ha conquistato la denominazione di “Gioiello d’Italia”. Montescaglioso ricade nell’area archeologica storica e naturale del Parco delle Chiese rupestri del Materano, dal 1993 Patrimonio dell’Umanità. L’importanza di questo comune ruota attorno all’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo (1079), il più considerevole dei quattro complessi monastici che hanno fatto guadagnare a Montescaglioso anche la definizione di “Città dei Monasteri”. Dopo la visita dell’Abbazia, il tour prosegue nell’acropoli dell’abitato, tra vicoli, piazze, chiese e punti panoramici d’eccezione. MIGLIONICO: Il borgo del Materano sorge su una collina, mentre si percorre la strada che conduce al paese, alzando lo sguardo, si impone alla vista il maestoso castello del Malconsiglio che domina il panorama della collina, noto per la storica Congiura dei baroni contro re Ferdinando I di Napoli. Ma una volta nel cuore di Miglionico non si può non restare affascinati dalla splendida chiesa di Santa Maria Maggiore che custodisce opere d’arte di rara bellezza. Rientro in Hotel, Cenone di Capodanno, pernottamento.

01/01/2025 – TURSI / SANTUARIO DI SANTA MARIA DI ANGLONA / PISTICCI
Prima colazione in Hotel. Mattino escursione a TURSI: è circondata dall’incantevole scenario dei Calanchi, blocchi di origine argillosa che creano paesaggi unici fatti di canyon, pinnacoli e aride dune bianche. Ciò che rende speciale Tursi è l’antico borgo della Rabatana, ospita complesse architetture che evidenziano la dominazione araba, e che le ha valso la nomina a uno dei “Borghi Autentici d’Italia”. Giunti nel cuore del più antico rione si possono ammirare i resti delle prime abitazioni e il Piccicarello, un lembo di terra che spicca dalla base dell’antico Castello. Visita al Santuario Santa Maria di Anglona, situato su un colle, è monumento nazionale dal 1931. La costruzione, in tufo e travertino, presenta elementi architettonici di notevole importanza. L’esterno absidale è la parte più cromatica e più bella di tutto il monumento, si ammirano ornamenti ad intagli, lesene, archetti pensili, mensole ed un finestrone centrale adornato di colonnine. I recenti restauri hanno fatto rinvenire colore e splendore agli affreschi. Rientro in Hotel per il pranzo. Pomeriggio escursione a PISTICCI: la città è famosa per le caratteristiche casette bianche che popolano il centro storico e per lo splendido paesaggio lunare che caratterizza il territorio circostante. Camminando per le vie del centro storico si potranno ammirare alcuni dei palazzi più belli della città. La storia di Pisticci è infine legata alla produzione dell’amaro tipico, l’Amaro Lucano, famoso in tutto il mondo, miscela inventata dal pasticciere Pasquale Vena nel 1894, che viene prodotto e distribuito in tutto il mondo. Cena e pernottamento in Hotel.
02/01/2026 – MATERA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Incontro con la guida e visita di MATERA: è la suggestiva “Città dei Sassi”, un’antica e straordinaria città in Basilicata dove le abitazioni e le chiese sono scavate nella roccia calcarea, creando un paesaggio unico al mondo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Caratterizzata dal labirintico centro storico formato dai rioni Sasso Caveoso e Sasso Barisano, collegati dalla Civita e affacciati sulla Gravina, Matera offre un’immersione unica nella storia e nell’ingegnosità umana, con un susseguirsi di case-grotta, cisterne e chiese rupestri. Matera è una delle città più antiche al mondo, un luogo dove le grotte naturali sono state progressivamente modellate e trasformate in strutture abitative complesse. Il cuore di Matera è costituito dai Sassi, due quartieri (Sasso Caveoso e Sasso Barisano) che si sviluppano in due grandi anfiteatri naturali scavati nella roccia. L’architettura della città è incredibile, con case-grotta, chiese rupestri con affreschi e un complesso sistema di raccolta e convogliamento delle acque piovane in cisterne. Camminare nei Sassi è come entrare in un presepe, un dedalo di vicoli e stradine arse dal sole che offrono scorci panoramici di incomparabile bellezza. Ultimate le visite partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 790,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel 3/4 stelle con camere con servizi privati (3 notti)- Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo del quarto – Cenone di Capodanno -Le bevande ai pasti – Guida per le visite, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Il pranzo del primo giorno e la cena del quarto – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: € 160,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00 – OBBLIGATORIA


NAPOLI ed i presepi / SORRENTO … un’esplosione di luci / SALERNO … luci d’artista / Il presepe monumentale di CAVA / Le ceramiche di VIETRI SUL MARE / CASTELLABATE E PAESTUM

NAPOLI ed i presepi / SORRENTO … un’esplosione di luci / SALERNO … luci d’artista / Il presepe monumentale di CAVA / Le ceramiche di VIETRI SUL MARE / CASTELLABATE E PAESTUM


PENSIONE COMPLETA + CENONE e VEGLIONE
30 dicembre 2025 – 2 gennaio 2026
IN VIA DI CONFERMA


Programma

30/12/2025 – PARTENZA / NAPOLI / SALERNO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 05:00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di NAPOLI. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo e giornata dedicata alla visita con guida. La Certosa di San Martino: sorge sulla sommità del colle che domina l’intero golfo di Napoli; da ammirare una ampia esposizione dei presepi della scuola napoletana e una ricchissima raccolta di dipinti che illustra la pittura dal sec. XV al XIX; il belvedere offre la più ampia e magica vista di Napoli e del golfo. Visita alla Napoli più bella e tradizionale, lungo l’itinerario chiamato “Spaccanapoli”: Sono qui alcuni tra i massimi monumenti tra i quali: la Guglia dell’Immacolata, svetta al centro di Piazza del Gesù; la chiesa del Gesù Nuovo, buon esempio di barocco napoletano; Santa Chiara, con il meraviglioso chiostro delle Clarisse, ecc.. Tempo libero per shopping. In fondo si può ben dire che in questa città una sorta di mercato natalizio duri tutto l’anno: in via San Gregorio Armeno infatti, nel cuore di Spaccanapoli, è famosa ovunque per i suoi presepi, per le statuine prodotte in ogni foggia dalle botteghe artigiane che occupano entrambi i lati della strada. Tante bancarelle vengono esposte fuori dai negozi, cariche di addobbi e pastori in cartapesta, legno, creta; statue di valore e quelle all’ultima moda; personaggi dello sport, dell’arte, della politica diventano i protagonisti “in miniatura” e con gli immancabili Pulcinella, Eduardo, Totò e…..Maradona offrono l’opportunità di creare in casa un presepe diverso e particolare. In serata, sistemazione in Hotel (dintorni di Salerno) Cena e pernottamento.

31/12/2025 – PAESTUM / CASTELLABATE
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Giornata dedicata alle visite con guida. PAESTUM, centro archeologico tra i più importanti e suggestivi d’Italia, nella piana bonificata del Sele, in luminoso paesaggio tra le propaggini del M. Alburno e il golfo di Salerno. Visita ai Templi: la Basilica, è il più antico dei templi conservati di Pestum, risalendo alla metà del vi sec. a.C.; il Tempio di Nettuno, il più grande e il meglio conservato della città e forse il più bel tempio dorico del mondo greco; il Tempio di Cerere, dedicato ad Athena; le mura pentagonali, che delimitano il perimetro della città scomparsa, ecc.. Visita al Museo: è tra i più importanti musei archeologici italiani, dedicato ai reperti della zona degli Scavi, del territorio e, in particolare, al santuario di Hera; da questo provengono le celeberrime 33 metope arcaiche del “thesauros” I e le 6 del grande tempio, capolavori assoluti dell’arte della Magna Grecia. Un’apposita sala è dedicata alla “Tomba del Tuffatore”. CASTELLABATE: il centro storico di Castellabate, compreso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è riconosciuto dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità”. Il borgo, conserva ancora la struttura urbana medievale: stradine, vicoletti, archi, brevi gradinate, palazzi, slarghi e case intercomunicanti dove domina la pietra grigia, si rincorrono senza soluzione di continuità, ora volgendo le spalle alla luce intensa ora spalancandosi sul verde del pendio che digrada verso il mare splendente, macchiato solo dai banchi delle posidonie, in uno degli angoli più suggestivi della costa del Cilento. È stato il set cinematografico del film “BENVENUTI AL SUD!” Rientro in Hotel, cenone e veglione. Pernottamento.

01/01/2026 – CAVA DE’ TIRRENI / SALERNO e “LUCI D’ARTISTA”
Prima colazione. Pranzo in Hotel. Giornata dedicata alle visite con guida. A CAVA DE’ TIRRENI, nel Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, i frati del convento cavese hanno sempre curato l’allestimento del presepe, facendo memoria dell’insegnamento di san Francesco. Nel corso dei secoli la collezione di pastori e animali si è arricchita anche di opere pregevoli, con pezzi del Settecento e dell’Ottocento. Il percorso presepiale di oltre 1000 metri quadrati è allestito al primo piano di un’ala del convento. SALERNO e visita. Suggestivo e straordinario, nel centro storico di Salerno possono scorgersi tanto le tracce della antica storia cittadina, tanto il fervore di botteghe artigiane. Si potranno ammirare: il Lungomare Trieste, grande giardino alberato, interamente pedonale, che costeggia il mare nel tratto centrale del nucleo urbano; la cattedrale, dedicata a santa Maria degli Angeli e all’apostolo Matteo, patrono della città; ecc.. Tempo a disposizione per ammirare “LUCI D’ARTISTA” l’evento che illumina piazze e strade di Salerno, portando la magia del Natale tra gli abitanti del capoluogo campano e attirando turisti da tutta Italia. “Luci d’Artista” è una spettacolare esposizione d’opere d’arte luminose, che ogni anno dal 2006 rende più bella ed accogliente Salerno. Veri e propri capolavori di luce e colore incantano i cittadini e i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia. In tarda serata rientro in Hotel, cena e pernottamento.

02/01/2026 – VIETRI / SORRENTO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Giornata dedicata alle visite di VIETRI SUL MARE: è definita la “prima perla” della Costiera Amalfitana, nonché la città della ceramica. Quella dei maestri ceramisti è una tradizione che ancora continua e che viene tramandata scrupolosamente alle nuove generazioni. Vi basterà passeggiare per i vicoletti del centro storico per rendervi conto che l’arte vasaia la fa da padrona: nelle mura delle case sono incastonate bellissime mattonelle. SORRENTO: Protesa in splendida posizione su un’alta roccia di tufo a picco sul mare, tra una lussureggiante vegetazione caratterizzata dal verde scuro e lucido degli agrumeti e da quello argenteo degli oliveti, Sorrento, è una bella e famosa località della penisola che da lei prende nome. Tempo a disposizione per lo shopping natalizio in una Sorrento festosa, impreziosita da luminarie bellissime che definiscono i contorni di ogni palazzo e lo strepitoso albero in Piazza Tasso. Verso le ore 17:00 inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 770,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 30/12 al pranzo del 2/1 – CENONE E VEGLIONE – Bevande ai pasti – Guida per tutte le visite – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Il pranzo del 30/12 e la cena del 2/1 – Eventuale tassa di soggiorno da saldare in loco – Tutto quanto non indicato “la quota comprende”

Supplemento camera singola: € 120,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00 OBBLIGATORIA


I tesori della Ciociaria: Acropoli, grandi abazie, borghi, castelli e città d’arte! / ATINA, ALVITO, ARPINO, CASAMARI, ISOLA DEL LIRI, VEROLI, ALATRI, TRISULTI, FERENTINO, FUMONE, ANAGNI

I tesori della Ciociaria: Acropoli, grandi abazie, borghi, castelli e città d’arte! / ATINA, ALVITO, ARPINO, CASAMARI, ISOLA DEL LIRI, VEROLI, ALATRI, TRISULTI, FERENTINO, FUMONE, ANAGNI


PENSIONE COMPLETA + CENONE
30 dicembre 2025 – 2 gennaio 2026


Descrizione

ATINA: Di recente entrata a far parte dei Borghi più Belli d’Italia, si dice sia stata fondata da Saturno. Il contesto è quello della Valle del Comino, e la sua conformazione è decisamente particolare: la città antica è completamente arroccata su di un colle, in passato inespugnabile. Per questo Virgilio soprannominò il borgo “Atina potens”. La parte moderna, invece, si è sviluppata nella sottostante Valle del Melfa, e ha dato così vita ad un centro abitato speculare (Ponte Melfa). La chiesa più importante è la Concattedrale di Atina, sorge laddove un tempo si ergeva una primitiva cattedrale paleocristiana sui resti, si dice, del tempio di Saturno. Lì dinnanzi, piazza Marconi è delimitata dal porticato del Palazzo del Vescovato, una delle principali architetture civili del paese insieme a Palazzo Cantelmo costruito dopo il terremoto del 1349 nel punto in cui si trovava la rocca dei d’Aquino. Oggi sede del Comune, presenta numerose testimonianze d’epoca romana.

ALVITO: Sorge ridente e panoramica, al centro della Valle di Comino, sulle pendici del monte Morrone, l’antica “Albetum”, già possedimento benedettino, poi contea con i signori di Aquino ducato con i Gallio. Un’imponente rocca sovrasta e li sorge il borgo medioevale, le cui mura lo collegano al Castello con le sue torri cilindriche. Ha conservato un bellissimo centro storico ricco di edifici e monumenti di grande valore. Tra di essi citiamo, oltre i Palazzi Castrucci, Sipari, Ferrante, Panicali, soprattutto il Palazzo ducale, costruito nel ‘500 e rimaneggiato nel ‘700, sede del municipio e del teatro comunale. Tra le chiese ricordiamo quella di S. Simeone (XVIII sec.) con il ricco soffitto ligneo e, conservata nella sacrestia, una Crocefissione forse del Cavalier d’Arpino.

ARPINO: amena località della Ciociaria, che però ha il suo giusto momento di gloria sui libri di letteratura latina. Protetta da mura poligonali, ha dato i natali a tre pilastri della civiltà romana, famosi tutti e tre in ambiti del tutto diversi, ma ugualmente al centro dell’attenzione: Cicerone, Caio Mario e Vipsanio Agrippa.
Ma le pietre miliari che hanno reso famosa nella storia Arpino, non finiscono con il periodo romano, continuano nel 1500 per Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, maestro del Caravaggio, a cui si debbono splendidi affreschi sulle pareti del palazzo dei Conservatori in Campidoglio, e la più recente famiglia Mastroianni, che tanto si e’ distinta nell’arte e nel cinema. Insomma i personaggi importanti ad Arpino non mancano di certo! Sulla piazza principale si ergono nella loro semplice bellezza il bel palazzo comunale, adorno di lapidi e busti, ed il Collegio Tulliano, una vetusta istituzione creata da Gioacchino Murat nel 1814. Per apprezzare totalmente la bellezza del borgo bisogna tuffarsi tra le sue stradine, visitare la chiesa di san Michele Arcangelo e passeggiare sulla via antica. Per finire tocca salire a Civitavecchia di Arpino, dove si trova il gioiello piu prezioso : l’arco megalitico oggivale, unico esempio esistente in Italia

ABBAZIA DI CASAMARI: è uno dei monumenti italiani più antichi dell’arte gotico-cistercense. Sepolta tra boschi inviolati, l’abbazia fu fondata dai benedettini nel 1035 e poi ricostruita dai seguaci di San Bernardo che vi si insediarono nel 1140. L’abbazia di Casamari con Regio Decreto del 28 febbraio 1874 è stata dichiarata monumento nazionale. L’ingresso dell’Abbazia denota uno stile complementare diverso dai canoni costruttivi dell’arte monumentale del tempo ispirandosi all’architettura Borgognona di Francia, funzionale e semplice, propria dell’ordine dei cistercensi. ll senso di perfezione e di pace è rafforzato dalla pietra chiara e spoglia utilizzata per l’intero complesso mentre l’ambiente austero è magnificamente illuminato dalla luce del sole che filtra attraverso le vetrate di alabastro.

ISOLA DEL LIRI: una Cascata naturale, del fiume Liri, unica in Italia, cade in pieno centro storico! Proprio ad Isola del Liri compone lo spettacolo imponente di un’attrattiva turistica fra le più tipiche del paesaggio italico: “la Grande Cascata”, dove l’intera fiumana strapiomba da un largo salto di circa trenta metri biancheggiando in una fluida imponente massa d’argento, tra una fragorosa orchestrazione di voci e un vasto pulviscolo in cui giocano gli arcobaleni di tutte le ore del giorno. Pittoresco è il prospetto che si affaccia sul Liri, lungo via della Cascata, che forma visivamente una quinta alla Cascata Grande e concorre alla suggestiva scena naturalistico-architettonica che in passato fu più volte celebrata da artisti italiani e stranieri.

VEROLI: città d’arte, la piccola Firenze della Ciociaria, uno dei centri più ricchi di storia, arte e cultura. Ha origine molto antica: per tanto tempo, la cittadina, fu una stretta alleata dei Romani, fino a quando, nel XIV secolo, entrò a far parte dei territori dello Stato Pontificio. Si potranno ammirare: l’edificio di culto più importante della cittadina è la Cattedrale, consacrata a Sant’Andrea; le sue origini risalgono al milleduecentoi; la chiesa di San Salome, dove si trova la Scala che gode degli stessi privilegi di quella di San Giovanni in Laterano a Roma; la via principale, via Sulpicio, dove si affacciano numerosi interessanti palazzi come il Palazzo Alipandri; ecc..

ALATRI, la città dei “Ciclopi”: una maestosa cinta di mura in opera poligonale domina la città degli Ernici, popolo italico appartenente al gruppo osco-sannitico. Nell’ ambito delle costruzioni megalitiche dell’area mediterranea, il complesso dell’acropoli, è tra le costruzioni più imponenti e suggestive. I monumentali massi compongono una cortina muraria compatta sulla quale si aprono due porte di accesso: Porta Maggiore, che presenta uno straordinario architrave monolitico e Porta Minore, fornita di un piano inclinato per salire alla platea superiore, dove i templi pagani furono distrutti per realizzare il Duomo e l’Episcopio. Nel Duomo è custodita la celebre reliquia dell’Ostia incarnata, miracolo del 1227. Un secondo circuito murario, sempre in opera poligonale, si estende per oltre 2 km e nel medioevo furono aggiunti torrioni quadrangolari, che rafforzavano il sistema difensivo anche della porta di accesso alla città.

CERTOSA DI TRISULTI: Immersa nel verde di secolari foreste si adagia questa celebre e maestosa Certosa, fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III e affidata, dal 1208, ai monaci Certosini . E’ un complesso organico di edifici, viali e giardini in un breve piazzale che si affaccia su una voragine boscosa. Su questo piazzale troviamo l’antica Foresteria in stile romanico-gotico, detta “Palazzo di Innocenzo III”, che infatti qui amava soggiornare, ed è oggi sede dell’importante biblioteca. Di fronte sorge la chiesa abbaziale dedicata a S. Bartolomeo. L’interno ad una navata è divisa da un’iconostasi in due parti, quella dei conversi e quella dei Padri, secondo la peculiare caratteristica della chiesa certosina; in ambedue notevoli sono i cori in legno. Alle pareti si possono ammirare i dipinti di Filippo Balbi, mentre la volta a botte è decorata con affreschi di Giuseppe Caci. Mirabili sono i due chiostri.

FERENTINO: le origini di Ferentino, più antiche di quelle di Roma, si perdono nei tempi mitici di Saturno e dei Ciclopi costruttori di mura e si fondono con il mito. Da vedere: l’imponente cinta muraria lunga circa 2,5 km; gli enormi blocchi calcarei che la compongono, incastrati tra loro senza malta cementizia, hanno dato sin dai tempi antichi la suggestione di essere stati messi in opera dai mitici ciclopi, da qui l’appellativo di “mura ciclopiche”; l’Acropoli, capolavoro di ingegneria civile che svetta a coronamento della città, il grandioso terrazzamento su cui sorge l’Acropoli, risale al II secolo a. C.; sull’Acropoli sorge la cattedrale di Ferentino, la primitiva chiesa della Cattedrale fu fondata sotto il pontificato di Pasquale I (817-824). Ecc..

FUMONE: circondato da colli ameni e uliveti, il piccolo e tranquillo borgo medievale si offre al viaggiatore tutto arroccato attorno al suo castello. Il tutto, in un pittoresco amalgama grigio tra le abitazioni e il fortilizio, da cui spuntano eleganti cipressi. Eretta tra il IX ed il X secolo, la Rocca Longhi De-Paolis è famosa non soltanto per essere stata la prigione di Celestino V, nonché il luogo della sua morte, ma anche per ospitare uno straordinario giardino pensile che, con i suoi 800 mt slm., è il più alto d’Europa ed è da sempre conosciuto come “la terrazza della Ciociaria”.

ANAGNI: città dello Schiaffo. La cittadina medioevale adagiata su uno dei rilievi collinari che si affacciano alla Valle del Sacco, è famosa per aver dato i natali a quattro pontefici. Monumento principale della città è la superba cattedrale di Santa Maria, con la sua preziosa cripta affrescata con storie veterotestamentarie nel corso del XIII secolo. Passeggiando si potrà ammirare il Palazzo di Bonifacio VIII teatro del celebre “schiaffo di Anagni”, insulto perpetrato al Papa da Guglielmo di Nogaret e Sciarra Colonna, e le facciate di celebri monumenti come il Palazzo Comunale.

Programma30/12/2025 – PARTENZA / ATINA / ALVITO / ARPINO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00 a MACERATA, a seguire altre località richieste. Incontro con il pullman e partenza alla volta del Lazio. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita di ATINA, ALVITO, ARPINO. Pranzo libero. In serata trasferimento in Hotel, cena e pernottamento.

31/12/2025 –VEROLI / ALATRI / ABBAZIA DI TRISULTI
Prima colazione in Hotel. Escursione intera giornata, e visita con guida di: VEROLI, ALATRI, ABBAZIA DI TRISULTI. Pranzo in ristorante. In serata rientro in Hotel. Cenone Pernottamento

01/01/2026 – ISOLA DEL LIRI / ABBAZIA DI CASAMARI
Prima colazione in Hotel. Mattino trasferimento ad ISOLA del LIRI per ammirare la Grande Cascata. Rientro in Hotel per il pranzo. Pomeriggio visita, con guida, Abbazia di CASAMARI. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento.

02/02/2026 – FERENTINO / FUMONE / ANAGNI
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Intera giornata dedicata alla visita, con guida, di: FERENTINO, FUMONE, ANAGNI. Ultimate le visite, partenza per il rientro.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE ( Min. 40 Pax) € 740,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo –– Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo del quarto –Cenone di CAPODANNO – Bevande ai pasti – Guida per tutte le visite – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita –-Il pranzo del primo giorno e la cena del quarto – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 120,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00 – OBBLIGATORIA


"Per un vero viaggiatore la gioia non è arrivare alla meta, ma continuare a viaggiare…"