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La Festa dei Misteri: la sfilata dei tredici “quadri viventi” a CAMPOBASSO / TERMOLI, il borgo più celebre della costa Molisana / Ricco di testimonianze storiche: LARINO

La Festa dei Misteri: la sfilata dei tredici “quadri viventi” a CAMPOBASSO / TERMOLI, il borgo più celebre della costa Molisana / Ricco di testimonianze storiche: LARINO


Imperdibile MOLISE
1 giugno 2024 – 2 giugno 2024


DESCRIZIONE

CAMPOBASSO: La città di Campobasso nasce da un pittoresco nucleo di origine medievale dal quale si snoda la parte ottocentesca più moderna ed elegante. La posizione collinare rende Campobasso una caratteristica città dalle vie strette, per lo più a scalinate, che attraversano il centro storico. Sulla collina dove è sorta Campobasso, si trovano ancora oggi i resti storici della città antica, come l’imponente costruzione del castello di Monforte e la Torre del Lupo o Torre Terzana. Il Castello insieme alla chiesa di S.Maria del Monte dominano un’ampia piazza dalla quale si può assistere ad uno stupendo panorama..

FESTA DEI MISTERI: La Città di Campobasso è ormai nota per essere “la Città dei Misteri”, difatti qui si svolge annualmente un evento divenuto simbolo e vanto dell’intera Regione Molise. Si tratta di una sfilata dal carattere religioso e dal forte coinvolgimento popolare. Il centro cittadino la mattina del Corpus Domini è attraversato dalla Processione dei Misteri. Tredici carri, meglio conosciuti come “macchine o quadri viventi”, sono frutto di un grande ingegno: strutture composte da robusti tavoloni di legno che sorreggono infrastrutture di ferro ed acciaio. Quest’ultime hanno la funzione di sorreggere dei figuranti posti a diverse altezze: bambini, anziani e adulti si trasformano in santi, angeli e demoni che danno l’impressione di volteggiare nell’aria. I famosi carri vengono trasportati a braccio. Numerosi sono i portatori coordinati dal capo mistero, al ritmo della celeberrima marcia tratta dal Mosè di Rossini. Infatti i Misteri sono seguiti da bande musicali che marciano a tempo di musica. In tale occasione la città, già da alcuni giorni precedenti la domenica, è ricolma di persone provenienti da ogni dove, un clima di festa rallegrato dalle bancarelle ed iniziative culturali.

TERMOLI: Risalendo dal porto si può accedere al borgo vecchio tramite un portone ad arco che immette in un dedalo di stradine acciottolate e vicoli molto stretti e suggestivi, piazzette, edifici storici e abitazioni ridipinte con accesi colori pastello, tutte racchiuse all’interno del perimetro della spesse mura di protezione della fortezza. Piazza Duomo, la Torretta Belvedere e la Chiesa di Sant’Anna sono le altre chicche disseminate nel borgo che vanta anche il vicolo più stretto d’Italia con soli 40 cm di larghezza. Passeggiare tra queste vie significa respirare l’autentica atmosfera di un antico borgo marinaro incorniciato da uno splendido mare azzurro sullo sfondo. Il vero simbolo di Termoli resta però il Castello Svevo, antica fortezza normanna eretta a protezione della città in posizione dominante sulla costa

LARINO: In passato era un importante municipium romano ed è a quel periodo che risalgono le suggestive rovine dell’anfiteatro, si trova nel cuore dell’antica Larinum ed è stato realizzato tra l’80 e il 150 d:C: durante il dominio dei Flavi, grazie alla generosità del senatore Quinto Capito. La struttura, capace di contenere fino a 18.000 spettatori, è in parte scavata nel tufo per circa sei metri e in parte costituita da strutture murarie sopraelevate. Al centro del paese, oltre al bel palazzo ducale di origine medievale, che presenta preziosi mosaici delle antiche domus romane,merita una visita la cattedrale dedicata a San Pardo e all’Assunta. Di fronte alla sua facciata il visitatore rimarrà stupito dalla bellezza del maestoso portale, dall’inusuale rosone di 13 raggi formati da colonnine di fattura diversa tra loro e dalla leggerezza delle due bifore.

PROGRAMMA01/06/2024-PARTENZA/TERMOLI/LARIN0/CAMPOBASSO
Appuntamento dei partecipanti alle 05:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di TERMOLI. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a TERMOLI, incontro con la guida e visita intera giornata. Proseguimento per LARINO e visita della “Cantina d’Uva”. Pranzo tipico molisano. Pomeriggio visita di LARINO. Trasferimento a CAMPOBASSO (o vicinanze), sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

02/06/2024 – CAMPOBASSO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Alle 10:00 inizia la FESTA DEI MISTERI. Pranzo Hotel o Ristorante. Primo pomeriggio visita del centro storico di Campobasso. Partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 35 Pax) €. 270,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle, in camere doppie con servizi privati – Pranzo tipico molisano a Larino – Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo del secondo – Bevande ai pasti – Guida per le visite, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 35,00


CASCATE DEL MULINO di SATURNIA … spettacolo della natura / SOVANA, il borgo toscano rubato al Medioevo / PITIGLIANO, la piccola Gerusalemme

CASCATE DEL MULINO di SATURNIA … spettacolo della natura / SOVANA, il borgo toscano rubato al Medioevo / PITIGLIANO, la piccola Gerusalemme

PRIMAVERA 2024
26 maggio 2024


PROGRAMMA

Appuntamento dei partecipanti alle 06:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di SATURNIA. Arrivo nei pressi delle CASCATE DEL MULINO e mattinata libera per bagni nelle varie piscine naturali. Le bellissime Cascatelle di Saturnia, un luogo magico tutto da scoprire, unico per le proprietà delle acque termali, per le piscine calcaree originate dalla cascata e per la natura circostante. La sorgente termale di Saturnia origina un torrente termale, chiamato gorello. Le cascate del gorello sono originate dalle acque solfuree delle Terme di Saturnia, dove l’acqua sgorga da una sorgente naturale ad una temperatura di 37,5°C e grazie alla presenza di un particolare elemento, ovvero il Plancton Termale, si caratterizza per gli effetti benefici che ha sulla pelle, e sugli apparati digestivo, circolatorio, motorio e del ricambio. Le cascatelle (così chiamate dai locali) viste da lontano sembrano il disegno di una cartolina. Verso le 12:30 proseguimento verso i BORGHI DEL TUFO. Pranzo libero. Visita di: PITIGLIANO: bellissimo borgo situato nella provincia di Grosseto. Noto per il suo incantevole centro storico e per le sue origini che affondano nell’antica epoca etrusca, Pitigliano racchiude il meglio delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche della Toscana, con i suoi edifici storici e i suoi panorami incantevoli. Il borgo è arroccato su un’altura ed è attorniato da aspri dirupi nei quali si aprono grotte e cave di tufo. Da ormai molto tempo il comune di Pitigliano è stato incluso nell’elenco dei borghi più belli d’Italia da parte dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, per via del suo splendido centro storico e per il suo patrimonio storico e architettonico. L’area su cui fu edificata la cittadina fu un tempo sede di vasti e antichi insediamenti etruschi, dei quali permangono ancora oggi tracce evidenti su tutto il territorio, sia nel centro cittadino che nei celebri siti archeologici del territorio circostante. Pitigliano è caratterizzata dalla presenza di una nutrita e antica comunità ebraica, e infatti sono presenti una serie di aree e di edifici legati al culto e alla vita della comunità. Il centro storico del borgo è conosciuto come la piccola Gerusalemme; in esso troviamo la sinagoga, un bellissimo edificio del XVI secolo. La principale chiesa cattolica è sicuramente la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, probabilmente costruita nel XIII secolo e man mano modificata e risistemata nel corso dei secoli. SOVANA: borgo medievale toscano, che ha saputo conservare nei secoli la propria identità. Una perla tutta italiana. La coltre d’oro barocca non ha toccato monumenti e chiese, come avvenuto altrove in Toscana e in molte località italiane. Il misto di architettura medievale, paesaggi splendidi, cibo e vino che affondano le radici nella tradizione, può lasciare a bocca aperta chiunque. Per non parlare poi del Parco Archeologico Città del Tufo. il borgo è sopravvissuto e propone oggi elementi di gran valore storico e artistico. Ultimate le visite, partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo..

NOTA BENE: l’esperienza alle terme libere richiede uno spirito di adattamento. Il parcheggio bus dista 20 minuti di cammino, è una piacevole passeggiata tutta pianeggiante nella natura. Non dimenticare costume da bagno, accappatoio, asciugamani, cappello, scarpette antiscivolo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 75,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Servizio Guida per Sovana e Pitigliano – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti– Gli ingressi nei musei e nei luo

Una favola chiamata CINQUE TERRE! PORTOVENERE, la “perla” del Golfo dei Poeti

Una favola chiamata CINQUE TERRE! PORTOVENERE, la “perla” del Golfo dei Poeti


PRIMAVERA 2024
25 maggio 2024 – 26 maggio 2024


PROGRAMMA

25/05/2024 – PARTENZA /LE CINQUE TERRE
Appuntamento dei partecipanti alle ore 01:00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta delle CINQUETERRE. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo alla stazione, incontro con la guida e giornata dedicata all’escursione, in treno, al PARCO NATURALE DELLE CINQUE TERRE: un parco per cinque meraviglie. Le Cinque Terre rappresentano una delle più belle, uniche ed incredibili zone di tutto il mediterraneo. Questo tratto di costa della Liguria lungo circa 10 km tra Genova e La Spezia, viene chiamato così perché qui sorgono cinque meravigliosi borghi marinari immersi in una natura incontaminata. I Cinque borghi, sono Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Sono molto conosciuti in tutto il mondo e non è possibile pensare ad uno senza pensare a tutti gli altri. Ma ognuno di questi borghi ha la sua storia, le sue peculiarità e i suoi segreti. Insieme rappresentano una delle più gettonate località turistiche italiane. Nel 1997, infatti, sono state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Si tratta di pittoreschi borghi arroccati sulla roccia e a picco sul mare. Meravigliosi agglomerati di coloratissime case-torri sviluppate in verticale, attraversate da piccoli vicoli e carruggi quasi a formare un labirinto dove si nascondono scorci autentici e viste mozzafiato. La cornice tutt’intorno è una natura incontaminata dove l’uomo è intervenuto nei secoli con intelligenza e rispetto. Ammirerete i tradizionali terrazzamenti liguri dove gli abitanti del luogo raccolgono i migliori frutti della loro terra: gli agrumi, le olive e l’uva con cui producono un vino eccezionale. Visita di: RIOMAGGIORE, MANAROLA, VERNAZZA, MONTEROSSO. In serata sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

26/05/2024 – PORTOVENERE / RIENTRO
Prima colazione in Hotel e partenza per PORTOVENERE. Arrivo e visita con guida. Già solo il nome riporta la mente in luoghi dove la bellezza incanta. Porto Venere non smentisce il nome che porta, tanto che nel 1997, il paese, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Porto Venere sorge sulla punta occidentale del Golfo, a quindici chilometri dalla città della Spezia. Il borgo ha una bellezza quasi disarmante, un borgo variopinto con una vista spettacolare sul Mar Mediterraneo. ll borgo di Porto Venere abbraccia il suo famoso porticciolo. Da qui il paesaggio è incantevole, con le case variopinte e le ripide scalinate che scendono verso il mare. Porto Venere è protetto dall’imponente Castello Doria con le fortificazioni ad esso collegate, e dalla caratteristica Palazzata, una fila ininterrotta di strette case torri colorate sviluppate verticalmente e serrate una di fianco all’altra. Nel borgo da sorge la splendida Chiesa di San Pietro che svetta dal promontorio delle Bocche. Possibilità di escursione (facoltativo) in barca per «Giro delle isole» è il nome di un’escursione che vi rallegrerà con i suoi paesaggi ammalianti e la fresca brezza marina. Durante il viaggio in mare, della durata di 40 minuti, vedrete l’arcipelago da tutte le parti: conoscerete in dettaglio le isole di Palmaria, Tino, Tinetto e alcune grotte. Il punto di partenza dell’escursione è la banchina del vecchio paese di Porto Venere, circondato da montagne rocciose da una parte e dal mare dall’altra. Verso le 16:30 partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 260,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel tre stelle in camere doppie con servizi privati – Trattamento di mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla prima colazione del 2° giorno- Le bevande ai pasti – Guida per le visite, come da programma – Treno per le Cinque Terre – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – I pranzi – Eventuale tassa di soggiorno da saldare in loco – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

Supplemento camera singola: € 30,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 10,00


MINICROCIERA lungo la Costa Adriatica! Da Cesenatico al Promontorio di San Bartolo

MINICROCIERA lungo la Costa Adriatica! Da Cesenatico al Promontorio di San Bartolo


Sole, mare e un buon pranzo di pesce a bordo!
19 maggio 2024
CONFERMATA


DESCRIZIONE

MINICROCIERA COSTA ADRIATICA: dal pittoresco porto “leonardesco” di Cesenatico, facendo rotta verso sud, si passerà difronte le più illustri località della riviera romagnola (Bellaria, Rimini, Riccione, Misano Adriatico) e oltrepassando Cattolica e Gabicce, si sconfinerà nelle Marche per ammirare il promontorio pesarese di San Bartolo, divenuto parco naturale nel 1994, con le sue falesie a picco sul mare, le sue baie e gli storici borghi arroccati. Sosta presso il paese di Cattolica / Gabicce, pranzo a bordo. Terminata la sosta, sulla rotta del ritorno, intrattenimento per tutti i passeggeri.

MOTONAVE ADRIATIC PRINCESS III: costruita nel 2002 dai prestigiosi cantieri navali Boschetti di Cesenatico, sicura, veloce e confortevole, è la più moderna, grande, spaziosa, motonave trasporto passeggeri in servizio sulla costa dell’Emilia Romagna ed ha le seguenti caratteristiche tecniche: lunghezza f.t. 30,70 metri, larghezza f.t. 6,90 metri, strutturata su 3 ponti, portata passeggeri 330, strumentazioni: radar, ecoscandaglio, pilota automatico, plotter cartografico, gps, vhf, ssb, dsc, ecc…, quadri elettrici completi di telecamere a circuito chiuso (sala macchine, locale passeggeri, punti di manovra), impianto filodiffusione/musica di sottofondo, frigobar, cucina professionale per servizio di ristorazione a bordo per i passeggeri, di qualità e completo, anche in mare, 3 bagni, di cui uno accessibile a disabili, divanetti imbottiti in classe ignifuga come le vernici utilizzate per l’ interno dei saloni, le coibentazioni della sala macchine e locale serbatoi, dotazioni di sicurezza: zattere autogonfiabili per 360 passeggeri, giubbotti/salvagente per 330 passeggeri.

PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle ore 05.00. Incontro con il pullman e partenza per CESENATICO. Arrivo al porto alle ore 08.30 imbarco. Alle ore 9.30 si mollano gli ormeggi e si salpa per raggiungere il promontorio di San Bartolo, con sosta a Gabicce Mare nella tarda mattinata (verso le 11:00); 2 ore di tempo libero per una passeggiata nei viali di Gabicce Mare. Vero le ore 13:00 pranzo a bordo. Terminato il pranzo, seguirà la navigazione riavvicinata alle coste del promontorio del San Bartolo per ammirare dal mare le sue baie e gli angoli di natura selvaggia, i borghi arroccati con spiegazioni dettagliate ed aneddoti. Verso le ore 17:00 circa, rientro al punto di imbarco e termine della minicrociera. Tempo libero a CESENATICO, per la visita libera. Uno dei luoghi più suggestivi di Cesenatico è senza dubbio il Porto Canale. Realizzato nel 1500 sulla base di un progetto di Leonardo Da Vinci, sulle sue sponde si affacciano le variopinte case dell’originario borgo dei pescatori. Oggi molte abitazioni sono diventate ristorantini tipici o variopinti negozi di artigianato. Ma a incantare il tuo sguardo sono senza dubbio gli splendidi velieri storici ormeggiati nel canale. Queste imbarcazioni, per cui le lancette del tempo si sono fermate, fanno parte del Museo della Marineria. Verso le 19:30 partenza per il rientro. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 80,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Minicrociera a bordo della Motonave Adriatic Princess III – Pranzo a bordo – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: La cena – Gli ingressi nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

MENU’ A BORDO: Risotto alla marinara, fritto misto del marinaio, patatine fritte, acqua e vino


In Sabina… Pievi romaniche, Chiese rupestri, incantevoli borghi COTTANELLO, CASPERIA e … Un viaggio storico, culturale e artistico nel mondo della rosa. Unico per varietà e rarità … il roseto “VACUNAE ROSAE”

In Sabina… Pievi romaniche, Chiese rupestri, incantevoli borghi COTTANELLO, CASPERIA e … Un viaggio storico, culturale e artistico nel mondo della rosa. Unico per varietà e rarità … il roseto “VACUNAE ROSAE”


PRIMAVERA 2024
19 maggio 2024


DESCRIZIONE

COTTANELLO. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata. Deve il suo nome al console Aurelio Cotta, artefice della costruzione della via Aurelia vetus. La chiesa rupestre di San Cataldo, è un piccolo gioiello sabino, aggrappato alla roccia granitica della montagna in cui è scavato, incassato letteralmente nella montagna che lo avvolge tutt’intorno, ha origini antiche. Il prospetto, inserito in una cavità, presenta un profilo piano con la tessitura muraria a vista ed è ornato da un campanile a vela, un basamento di tre archi con una grande scalinata che conduce a una porta in legno che immette allo spazio sacro composto da una piccola cappella scavata nella roccia a cui si accede tramite una grande apertura ad arco preceduto da un atrio aperto; una scala collega questo spazio con il piano superiore che affaccia sulla valle e sull’atrio. Le pareti presentano una muratura a vista composta da pietra di cava, la piccola cappella una volta a crociera; sia la volta che alcune porzioni di parete conservano degli affreschi. Il romitorio nasce intorno al X secolo, periodo in cui i monaci benedettini si trasferivano in questa zona della Sabina, in questa piccola chiesa, secondo la tradizione, San Francesco si fermava durante i suoi viaggi verso Roma.

CASPERIA, l’antica Aspra dei romani e nel sec. XV venne concessa in feudo prima ai Savelli e poi agli Orsini, è un grazioso borgo della Sabina perfettamente restaurato e conservato che vi farà innamorare! Si salirà nel borgo alla scoperta di scorci e viottoli sempre più emozionanti fino a raggiungere la Piazza del Comune e Piazza Giovanni Battista che ospita l’omonima Chiesa con il Campanile Romano che svetta sopra ai tetti di tutto il borgo. All’interno della chiesa è possibile visitare un presepe caratteristico che rispecchia molto questo borgo, infatti è una miniatura di Casperia leggermente rivisitata dall’artista Giannicola Mariani che impiegò 10 anni per la realizzazione di questa opera. Proseguiamo la nostra passeggiata verso il Teatro comunale e poi scendiamo in direzione Palazzo Forano e da qui a Porta Reatina , è bellissimo perdersi nei vicoli e riuscire ad ammirare ogni scorcio di questo borgo tanto amato soprattutto dagli stranieri.

IL ROSETO VACUNAE ROSAE: Secondo soltanto a quello di Dresda dal punto di vista varietale, VACUNAE ROSAE, Intitolato, come la tenuta all’interno della quale è stato ricavato ed i boschi nei quali immerso, alla dea sabina Vacuna, definita La Tacita da Plutarco perchè “silenziosa, incorruttibile e solamente intelligibile”, questo magnifico giardino somiglia ad un paradiso fiorito votato alla bellezza ed alla perfezione perché dedicato alla rosa, il fiore per eccellenza. Ad accogliere i visitatori all’ingresso, un giardino “zen” in pietra di ispirazione orientale prepara alla meditazione ed alla contemplazione della bellezza delle rose che adornano il roseto che si estende all’interno della Tenuta La Tacita per 18 mila metri quadrati all’interno dei quali sono ospitati circa 7.000 rosai differenti varietà di rose suddivise in 130 settori visitabili attraverso interessanti percorsi tematici. Ogni area del giardino, infatti, propone gruppi omogenei di fiori allestiti in base allo sviluppo botanico, alla storia, ai colori e ai profumi. A livello planimetrico la configurazione è pervenuta alla forma di ala d’angelo e su ogni muro e su ogni cancello si arrampicano muraglie di rose sarmentose e festoni disposti secondo uno scenografico digradare cromatico che si estende per 800 metri di lunghezza. Ad abbellire i percorsi e arricchire di significati allegorici e di effetti scenografici questo affascinante viaggio nel mondo delle rose, all’interno del roseto sono state installate 9 fontane e 28 pompe sommerse che creano giochi di acqua, luci e suoni che accompagnano i visitatori alla scoperta dei differenti settori e attraverso il suggestivo labirinto di rose al centro del giardino dove campeggia la bellissima piscina di Psyche che crea un colpo d’occhio davvero unico. Anche l’esterno di questa oasi fiorita è destinato a conquistare il cuore di chi si soffermerà ad ammirarlo. Attorno alla cancellata di protezione, infatti, si dipana un circuito di alberi sacri che amano la rosa: dalla tamerice, sino al mandorlo e al melograno.

PROGRAMMAAppuntamento dei partecipanti alle ore 06:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta Della SABINA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata al ROSETO VACUNAE ROSAE, COTTANELLO, CASPERIA. Pranzo al Ristorante della TENUTA LA TACITA. Ultimate le visite partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 105,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo in ristorante, bevande incluse – Ingresso al Roseto Vacunae – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE:–Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”