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Dalla città all’arte: a PARMA sboccia la primavera con la MOSTRA “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana del Novecento” / La VILLA DEI CAPOLAVORI: tra arte e meraviglie naturali

Dalla città all’arte: a PARMA sboccia la primavera con la MOSTRA “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana del Novecento” / La VILLA DEI CAPOLAVORI: tra arte e meraviglie naturali

1 GIORNO
8 giugno 2025


DescrizioneLa MOSTRA: I fiori, con la loro bellezza effimera e la loro carica simbolica, hanno ispirato generazioni di artisti. Con l’arrivo della primavera, la Fondazione Magnani-Rocca celebra questo soggetto eterno con una mostra unica: oltre 150 opere, dai maestri del Simbolismo all’Arte contemporanea, trasformano la Villa dei Capolavori in un giardino d’arte e poesia. La mostra FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi è in programma dal 15 marzo al 29 giugno 2025 alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca, immersa nello splendore del Parco Romantico, appena restaurato. La mostra presenta oltre 150 capolavori “floreali” dei più grandi maestri dell’arte italiana, da fine Ottocento fino alla contemporaneità. Le Ortensie di Segantini, Longoni e Fornara, le Dalie di Previati e Donghi, l’esplosiva Flora magica di Depero e i mazzi ipnotici di fiordalisi, papaveri e margherite di Casorati, il Gladiolo fulminato di de Pisis e i Crisantemi di de Chirico e Cremona.

VILLA DEI CAPOLAVORI e la Fondazione Magnani-Rocca: è una delle più importanti istituzioni artistiche d’Europa ed è considerato uno dei musei più attivi per la rilevanza delle mostre e la continuità della produzione culturale. La Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo, ospita un percorso che attraversa Simbolismo, Futurismo, Realismo magico, Astrazione e le nuove forme espressive della contemporaneità. Le sale si trasformano in giardini segreti, evocati dalle opere di Pellizza da Volpedo, Chini, Nomellini, Moggioli, Boccioni, per ospitare fiori dipinti o scolpiti del Novecento, da quelli simbolici a quelli futuristi, da quelli recisi a quelli silenziosi fino ai fiori inquieti. Il tutto è affiancato dagli spazi che ospitano i capolavori di Monet, Renoir, Cézanne, Dürer, Tiziano, Goya, Canova, Burri appartenuti a Luigi Magnani. Immersa nella campagna di Parma, la Villa conserva il fascino sofisticato e senza tempo degli ospiti illustri che l’hanno frequentata, con i suoi arredi di epoca neoclassica e impero, circondata dal Parco Romantico, un vero e proprio gioiello paesaggistico di circa 12 ettari. Col suo giardino all’italiana, il giardino all’inglese, il biolago e il nuovo giardino contemporaneo ispirato al New Perennial Movement, il Parco offre un’esperienza multisensoriale che cambia con il susseguirsi delle stagioni.

PARMA: Il suo centro, ricco di capolavori artistici, spaziose aree verdi, piccoli e grandi tesori di epoche diverse, accoglie visitatori e cittadini in un’atmosfera raffinata da piccola capitale. La presenza della musica nella storia della città è varia e riccamente conosciuta, oltre che essere famosa per Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, la vivacità d’iniziativa e la passione collettiva le assegnano di buon diritto un posto di rilievo tra le capitali della musica. Il centro storico di Parma è contrassegnato da tre grandi poli: Piazza Garibaldi, centro della vita comunale dove sorge il Palazzo del Governatore; Piazza Duomo, dove si ergono le massime espressioni artistico-religiose della città con la Cattedrale dedicata all’Assunta; Piazza della Pilotta, simbolo del potere ducale con il Complesso Monumentale della Pilotta, antico palazzo di servizio della famiglia Farnese. Fiore simbolo della città, la violetta, particolarmente cara alla Duchessa Maria Luigia d’Austria, è oggi un profumo celebre e anche una deliziosa caramellina glassata, regali ideali da acquistare a ricordo di Parma. Ideato e lanciato nel 1870 da Lodovico Borsari che ha dato il nome ad una famosa ditta di profumi, la violetta di Parma è diventata una componente della moda, della letteratura e dell’immaginario della città.

Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 04.00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di PARMA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e alle ore 10.00 + 10.30 ingresso e visita alla Mostra. Pranzo libero. Pomeriggio visita guidata della città di PARMA. Ultimata la visita partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per ristoro e cena libera. Arrivo e fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 110,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo– Ingresso e visita con guida alla Mostra FLORA – Guida per la città di Parma – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti –Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”


Le città dolci della Lombardia: CREMA & CREMONA / Le città murate e castellate di SONCINO & PIZZIGHETTONE

Le città dolci della Lombardia: CREMA & CREMONA / Le città murate e castellate di SONCINO & PIZZIGHETTONE

2 GIORNI
7 giugno 2025 – 8 giugno 2025


Programma

07/06/2025 – PARTENZA / CREMA / SONCINO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di CREMA. Soste di ristoro lungo il percorso. Arrivo e visita con guida del centro storico. CREMA: Una piccola città lombarda, benestante, buongustaia, con molte tracce di una storia antica. Una città d’acqua sfiorata dal fiume Serio, con una storia fra Lombardia e Veneto (la Serenissima la dominò a lunga), ricca di chiese e chiostri, tra il gotico e il barocchetto, e di palazzi nobiliari. Il suo centro storico, un gioiello di architettura medievale e rinascimentale, invita a passeggiare tra viuzze lastricate e piazze eleganti, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. La Piazza Duomo, cuore pulsante della città, è un trionfo di bellezza: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la sua facciata in cotto e il rosone traforato, domina la scena, mentre il Torrazzo svetta orgoglioso, testimone silenzioso di secoli di storia. Intorno, i portici ospitano caffè e ristoranti dove assaporare i piatti della tradizione cremasca, come il celebre tortello dolce o il formaggio tipico, il Salva Cremasco. Sulla sua piazza centrale si affaccia anche quella che, si dice, fu la casa di famiglia dell’Innominato. Sì, quello dei Promessi sposi. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a SONCINO. Visita con guida. Borgo fra i più belli d’Italia, Soncino è cittadina ricca di sorprese e di fascino: un vero tuffo nel passato. Questo è quel che sembra, passeggiando tra la Rocca Sforzesca, la Torre Civica, la Casa degli Stampatori. Una delle attrazioni più affascinanti è la Rocca millenaria. Era una cinta muraria difensiva contro l’invasione degli Ungari. In seguito i Cremonesi e i Milanesi, ne fecero una testa di ponte contro l’espansionismo di Venezia. Con le sue mura e le sue quattro torri, la Rocca è considerata l’esempio di architettura militare meglio conservata di tutta la Lombardia. Il Borgo medievale di Soncino è formato da palazzi decorati da fregi in cotto, con mulini e un antico percorso lungo le mura venete che lo circondano. Ultimate le visite trasferimento in hotel. Sistemazione in camera, cena e pernottamento.

08/06/2025 – CREMONA / PIZZIGHETTONE / RIENTRO
Prima colazione in hotel. Trasferimento a CREMONA. Incontro con la guida e visita della città. La città che respira musica e profuma di legno pregiato. Famosa in tutto il mondo come la patria del violino e del grande Antonio Stradivari, Cremona è un luogo magico dove l’arte della liuteria si intreccia con una storia millenaria e un’atmosfera raffinata. Passeggiare per il suo centro storico è come entrare in un’armoniosa sinfonia: la Piazza del Comune, con il maestoso Torrazzo (il campanile in mattoni più alto d’Europa), è il cuore pulsante della città. Qui, il Duomo di Cremona, con la sua facciata romanica e gli affreschi rinascimentali, sembra raccontare storie di artisti e artigiani che hanno reso grande questa terra. Cremona è un inno alla bellezza e alla precisione: nelle sue botteghe liutaie, ancora oggi, maestri artigiani creano strumenti musicali che sono vere e proprie opere d’arte. Visitare il Museo del Violino è un’esperienza unica, dove puoi ammirare capolavori di Stradivari, Guarneri e Amati, e persino ascoltare il suono di questi strumenti secolari. Ma Cremona non è solo musica. È anche una città golosa, famosa per i suoi torroni, i marubini (i tipici tortelli cremonesi) e la mostarda, che deliziano il palato con sapori autentici e indimenticabili. Cremona è un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano, dove ogni angolo racconta una storia e ogni suono evoca emozioni. Una città che non si limita a farsi visitare, ma ti coinvolge, ti affascina e ti invita a tornare. Una vera sinfonia per i sensi! Trasferimento a PIZZIGHETTONE, una delle più complete Città Murate di Lombardia, dalle origini legate al fiume Adda, che ancora oggi ne connota il centro storico dividendolo in due. Visita con guida. La cinta muraria cinquecentesca che circonda il centro storico è un complesso difensivo lungo circa 2 km, con un’altezza di 12 m e uno spessore di 3,60 circa. La più antica chiesa del paese è la Parrocchiale di S. Bassiano con all’interno dipinti di Bernardino Campi e tre formelle marmoree trecentesche, mentre la torre del Guado, a pianta quadrata e merlata, è l’unica testimonianza integra dell’antico castello. Verso le 18:00 partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 270,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo con 2 autisti – Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con servizi – Trattamento di pensione completa dalla cena del 1° giorno al pranzo del secondo – Bevande ai pasti – Guide per tutte le visite – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Il pranzo del 1° giorno e la cena del 2° giorno – Eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento camera singola: €. 35:00

Assicurazione medico, bagaglio €. 10,00


Navigazione lungo il Canale della Giudecca. Un abbraccio tra Oriente ed Occidente nella VENEZIA ARMENA: Scuola Grande dei Camini e l’Isola di San Lazzaro degli Armeni

Navigazione lungo il Canale della Giudecca. Un abbraccio tra Oriente ed Occidente nella VENEZIA ARMENA: Scuola Grande dei Camini e l’Isola di San Lazzaro degli Armeni


ITINERARIO IRRIPETIBILE
6 settembre 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 03:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di FUSINA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo al Terminal, incontro con la guida e, alle 08.15, imbarco sulla motonave. Navigazione lungo il canale della Giudecca e sbarco alle Zattere. Visita della SCUOLA GRANDE DEI CARMINI che custodisce il ciclo pittorico dedicato alla Madonna del Carmine ad opera di Gian Battista Tiepolo, Zanchi e Padovanino. Le sale interne della Scuola hanno conservato per intero l’antico originale arredo, costituito da importanti dipinti ad olio, da ricchi soffitti in stucco e da originali dossali lignei intagliati. Seguirà la visita della CHIESA CARMINI. Tra le moltissime chiese di cui Venezia può andare fiera, una delle più belle e particolari è quella dedicata alla Madonna del Carmelo, meglio nota come la Chiesa dei Carmini. Spettacolare chiesa trecentesca che, nel vasto interno a pianta basilicale, armonizza lo stile gotico e quello rinascimentale e conserva raffinate scultore di legno dorato e di marmi preziosi nonché dipinti di Cima da Conegliano, Sebastiano Ricci, Jacopo Tintoretto, Palma il Giovane, Lorenzo Lotto ed una copia dell’Assunta di Tiziano. Rientro in motonave e pranzo a bordo a base di pesce. Nel pomeriggio sbarco all’ ISOLA DI SAN LORENZO LAZZARO DEGLI ARMENI per la visita del monastero. Una piccolissima superficie , di fronte al lido nella Laguna, interamente occupata dal monastero ed abitata da 22 monaci. L’isola è considerata uno dei centri mondiali più importanti per la cultura armena, casa madre dell’ordine dei Mekhitaristi. Prima di essere abitata dai monaci armeni in maniera stabile a partire dal Settecento, San Lazzaro, anche per la sua posizione relativa isolata e protetta, è stata terra dei benedettini di Sant’Ilario, poi diventata lebbrosario (da cui San Lazzaro, patrono dei lebbrosi), alloggio per i poveri e salvezza per i domenicani espulsi da Creta. Nel 1717 la Repubblica di Venezia, infine, la concesse a un gruppo di monaci armeni in fuga da Modone, nel Peloponneso, che da allora la abitano stabilmente. Alle ore 17.30 circa, arrivo al terminal di Fusina e sbarco dei partecipanti. Inizio del viaggio di ritorno. Sosta lungo il percorso per ristoro e cena libera. Arrivo e fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 175,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Navigazione lungo il canale – Pranzo a bordo – Guida come da programma – Ingresso Scuola dei Carmini – Ingresso San Lazzaro degli Armeni– Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: La cena – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

ACCONTO ALLA PRENOTAZIONE €. 50,00

ATTENZIONE: Data la particolarità dell’itinerario
le prenotazioni sono aperte FINO AL 25 APRILE

MENU’ A BORDO
Aperitivo: Bellini alla frutta,
Antipasto: Alici marinate, Gamberetti al vapore e Sarde in Saor alla Veneziana
Primo: Pasta alla Marinara,
Secondo: Frittura mista di Pesce,
Contorno: Verdure miste di stagione,
Bevande Vino e Acqua a volontà,
Frutta, Caffè, Grappa, coperto e servizio al tavolo.


Soggiorno estivo nel Parco Naturale Adamello Brenta a BREGUZZO

Soggiorno estivo nel Parco Naturale Adamello Brenta a BREGUZZO


ESTATE 2025
17 agosto 2025 – 24 agosto 2025


Descrizione

BREGUZZO: – Breguzzo è un ridente paese posto in una cornice di prati e di campi ondulati, sospeso tra la Valle del Chiese e quella del Sarca, ai piedi del monte Cengledino. Il paesaggio è piacevolmente alpestre e data la sua media altitudine (m 800 slm), con l’ottimo clima di tipo alpino, secco e fresco, è luogo particolarmente indicato per soggiorni climatici. Non di meno anche il turista giovane ha la possibilità di trovare adeguate attrezzature sportive (tennis, calcio, roccia), nonché di compiere numerose ed interessanti passeggiate alla scoperta dell’ambiente ancora incontaminato che lo circonda. Negli ultimi anni, accanto al tradizionale artigianato del legno, si è considerevolmente sviluppato il settore turistico. La chiesa parrocchiale ottocentesca di S. Andrea contiene una pala attribuita a Palma il Giovane. Esiste anche una leggenda secondo la quale Breguzzo sarebbe stato fondato da un carbonaio che indossava pantaloni molto larghi ossia delle “bragaze”. Dal paese una carrozzabile risale la Valle di Breguzzo, una pittoresca valle, compresa nel Parco Naturale Adamello Brenta, contornata da fertili prati, solcata in tutta la sua larghezza dal torrente Arnò e chiusa a nord-ovest da monti che raggiungono i 3000 metri di quota.

Hotel CARLONE – 3 Stelle – CON CENTRO BENESSERE –è un albergo con strutture e servizi adatti agli amanti dello sport e alle famiglie. In tutte le camere sono presenti un balcone e un bagno privato con asciugacapelli e prodotti da toeletta, oltre a dotazioni come televisione, connessione Wi-Fi gratis e telefono. Per i bambini sono presenti un’area giochi e l’animazione. Presso il ristorante dell’hotel, interno alla struttura, si possono gustare specialità trentine e internazionali. La colazione è a buffet. Per farti sentire coccolato dopo le tue passeggiate ed escursioni in montagna l’Hotel offre un centro benessere di nuovissima realizzazione per invitarti non solo ad un sano riposo, ma anche a sognare ed a rilassarti. Piscina, idromassaggio, sauna… scegli l’ambiente che più gradisci e lasciati trasportare al mondo del relax!

Programma17/08/2024 – PARTENZA / BREGUZZO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 07:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di BREGUZZO. Soste lungo il percorso per ristoro e per il pranzo libero. Arrivo, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Dal 18 al 23/08 – BREGUZZO
Trattamento di pensione completa in Hotel. Giornate dedicate ad attività libere, passeggiate ed escursioni.

24/08/2024 – BREGUZZO / SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo al cestino fornito dall’Hotel. Partenza per il SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORONA: E’ senz’altro uno dei luoghi più suggestivi e mistici di tutta la nostra penisola. Meta di pellegrinaggio ormai da secoli, è tutto scavato nella viva roccia: due pareti, quella sinistra e l’abside, sono costituite dalla roccia stessa. Fino a pochi anni fa era raggiungibile solo a piedi con un cammino di circa 2 ore in pellegrinaggio, con la costruzione della strada, è diventato tutto più semplice infatti ora si arriva in navetta molto più velocemente. Un’atmosfera mistica, tra roccia e cielo, una chiesa che venne costruita nel cuore della montagna del Monte Baldo nel ‘500, in sito inaccessibile, per celebrare l’apparizione della statua dell’Addolorata mentre i turchi prendevano Rodi, dove l’effige era custodita. Molto spesso si va a caccia di bellezze al di fuori dei confini italiani, quasi ignorando la costante capacità di stupire del nostro Paese, basti pensare al Santuario della Corona!.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 890,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel Carlone, in camere a 2/3 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 17 agosto al pranzo del 24 agosto – Bevande ai pasti – Escursioni previste- Navetta e guida per Santuario della Corona.- Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Le entrate nei luoghi di visita – Il pranzo del primo giorno e la cena dell’ultimo – Tassa di soggiorno, € 2,00 a notte, da pagare sul posto – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 140,00

ASSICURAZIONE MEDICA E BAGAGLIO € 20,00

EscursioniMADONNA DI CAMPIGLIO – mezza giornata
famosa località turistica trentina, offre le magnifiche suggestioni di un ambiente unico in tutte le stagioni. Località centrale della Val Rendena e adagiata a 1550 metri di quota tra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, Madonna di Campiglio è una delle località più internazionalmente note del Trentino. Lanciata turisticamente nella seconda metà del secolo scorso, già luogo di soggiorno della nobiltà e della ricca borghesia austriaca e mitteleuropea, ebbe tra i suoi ospiti la principessa Sissi e l´imperatore Francesco Giuseppe. Madonna di Campiglio è meta degli appassionati di sci e sport invernali, ma anche in estate l’offerta turistica è varia e di elevata qualità, grazie a ottime strutture ricettive, alla natura che offre spettacoli unici

PINZOLO – PINZOLO / VAL DI GENOVA: CASCATA NARDIS – mezza giornata
La località di Pinzolo, con i paesi confinanti di Giustino e Carisolo, si trova nella parte superiore della Val Rendena: qui la Valle di presenta molto ampia e pianeggiante, prima di inerpicarsi verso Madonna di Campiglio e di restringersi a sinistra nella selvaggia Val Genova; è una nota località di villeggiatura sviluppatasi a partire dagli anno sessanta. La cascata NARDIS, alimentata dalle vedretta del Nardis, all’interno del meraviglioso parco naturale dell’Adamello-Brenta nel gruppo montuoso della Presanella, precipita nella valle con un salto di circa 100 metri. Acque spumeggianti, bianche e trasparenti, un salto di freschezza che dà il benvenuto nella valle delle acque: la val Genova.

LAGO D’IDRO – mezza giornata
Affacciato sul lago d’Idro, il comune di Bondone è formato da due frazioni: Bondone paese e Baitoni, rispettivamente a 720 m s.l.m., sul versante montuoso, e 371 m s.l.m. – distanti circa 1 km l’una dall’altra. Sopra il paese si trovano l’Alpo con le malghe e Cima Tombea, il punto più alto, d’estate ricoperta da una distesa di innumerevoli specie floreali. Da qui, nelle giornate più limpide, la vista panoramica spazia dalle Dolomiti al lago di Garda, dalla Pianura Padana agli Appennini. Fino a qualche decennio fa, Bondone era conosciuto principalmente come “paese dei Carbonai”, data la principale attività lavorativa svolta dai suoi abitanti. A loro è dedicata anche la statua in bronzo che si trova alle porte del paese, il “monumento al Carboner”, che anticipa la caratteristica rete di strade e le antiche case che compongono il borgo, dove potrai ammirare anche dei bellissimi affreschi sulle pareti esterne degli edifici.

RONCONE e il LAGO di RONCONE – mezza giornata
Con i suoi circa 1.400 abitanti Roncone è oggi la frazione più popolosa e la sede municipale del nuovo comune di Sella Giudicarie. Posto a 840 m di quota, il caratteristico abitato risale i dolci pendii sulla destra orografica della Valle del Chiese, dominato dal campanile a torre della barocca chiesa parrocchiale di S. Stefano, dai pregevoli arredi e altari lignei e con una bella pala dell’Assunta del XVIII secolo. Il paese di Roncone, la cui economia è storicamente basata su artigianato e agricoltura ha sviluppato una crescente vocazione turistica, forte anche del suo bel lago balneabile. Immerso nel verde a nord-est dell’abitato, raggiunto da una ciclabile e costeggiato da una romantica stradina panoramica, il lago di Roncone, premiato con la Bandiera Blu, è un’amata meta per passeggiate e pic-nic, nonché luogo di interesse naturalistico: la sua sponda settentrionale è infatti protetta da un biotopo.

TERME DI COMANO – mezza giornata
Tra le vette delle Dolomiti di Brenta e il clima mediterraneo del Lago di Garda, le Terme di Comano sono il luogo perfetto per una pausa di benessere. Conosciute in tutta Europa come centro dermatologico d’eccellenza per la cura di pelle e respiro, offrono anche percorsi giornalieri, trattamenti benessere e attività di fitness e Natural Wellness nell’ampio Parco Termale. Si trovano nella Valle di Comano, luogo immerso nel verde dove vivere un’esperienza rilassante a ritmi slow nella splendida cornice della Riserva della Biosfera delle Alpi di Ledro e della Judicaria, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dell’UNESCO


Settimana verde a BORMIO

Settimana verde a BORMIO

ESTATE 2025
10 agosto 2025 – 17 agosto 2025


Descrizione

BORMIO – mt. 1.225
Dalla sua posizione privilegiata, Bormio, centro termale e sciistico di fama internazionale, ai piedi del gruppo dell’Ortles-Cevedale, fa da ingresso privilegiato al Parco Nazionale dello Stelvio. Non a caso chiamata Magnifica terra, la contea di Bormio si sviluppa in un anfiteatro naturale baciato dal sole, nel cuore dell’Alta Valtellina. Abbracciata dalle imponenti vette delle Alpi Retiche, consente di godere della montagna, con i suoi colori e profumi, in tutte le stagioni. Durante l’estate la fanno da padrone gli oltre 600 km di sentieri disegnati nella rigogliosa vegetazione del Parco dello Stelvio, che gradualmente cede il passo ad alpeggi, ghiacciai e vette. Addentrarsi nel bosco può riservare grandi sorprese: non sono rari gli incontri con la fauna selvatica. Che sia trekking o altro sport, a Bormio non mancano le possibilità di allenarsi. Per gli amanti del golf c’è un’estesa oasi verde, dotata di ben 9 buche. Mentre i biker possono cimentarsi con le mitiche salite dello Stelvio, del Gavia e del Mortirolo, teatro di rincorse all’ultimo respiro per aggiudicarsi la Maglia rosa del Giro d’Italia. Dopo la fatica, non c’è niente di meglio di un po’ di relax nei tre impianti, QC Terme Bagni Nuovi, QC Terme Bagni Vecchi e Bormio Terme, alimentati da acque termali che sgorgano calde da nove fonti. Se poi l’appetito chiama, ci pensano pizzoccheri, sciatt, bresaola, polenta, formaggi e bisciöla a rispondere. Passeggiate tra i vicoli del centro, tempestati di edifici storici tra i quali svetta il Palazzo De Simoni, risalente al XVII secolo, che, dal 1962, ospita il Museo Civico. Scrigno di storia e cultura, Bormio tiene viva la tradizione organizzando feste ed eventi dalle origini antichissime.

HOTEL DERBY- 3 STELLE SUP. – CENTRO BORMIO – CON SPA
Situato di fronte alla pista Stelvio, a 50 mt dalla partenza della funivia, è un accogliente hotel *** SPA & wellness, con una bellissimo centro wellness dotato di piscina, idromassaggio, sauna, docce aromatiche e cromatiche e bagno turco. L’hotel dispone di terrazzo solarium, giardino privato attrezzato con sdraio e lettini, bar, ristorante, grandi spazi comuni arredati con gusto ed eleganza, sala stube con camino. L’Hotel è convenzionato con i servizi termali dei Bagni di Bormio spa Resort, terme, benessere, storia e natura dal I secolo a.C. Camere con pavimenti in moquette, TV satellitare a schermo piatto, bagno privato completo di asciugacapelli e set di cortesia. Presso il Derby vi attende una colazione a buffet inclusiva di salumi, formaggi e pane, mentre il ristorante propone vino e pietanze locali.

Programma

10/08/2024 – PARTENZA / BORMIO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 07:00, Incontro con il pullman e partenza alla volta di BORMIO. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e pomeriggio libero a Bormio. In serata, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Dall’11 al 16 agosto 2024 – BORMIO
Soggiorno in Hotel con trattamento di pensione completa. Durante il soggiorno possibilità di effettuare varie escursioni (vedi elenco allegato).

17/08/2024 – BORMIO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Mattinata libera per visite individuali e shopping. Pranzo. Nel primo pomeriggio partenza per il rientro, Sosta lungo il percorso per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) €. 1190.00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo, a disposizione per visite ed escursioni per tutto il soggiorno – Sistemazione in Hotel, in camere doppie con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 10/08 al pranzo del 17/08 – Bevande ai pasti – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Gli extra in genere – Il pranzo del primo giorno e la cena dell’ultimo giorno – Biglietto per Bernina Express – Tassa di soggiorno da saldare in loco – centro benessere da pagare in loco a consumo – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

Assicurazione medico, bagaglio €. 20,00

Supplemento camera singola: €. 320,00 (max 3 singole)

Escursioni GROSIO – mezza giornata
Il paese, uno dei borghi più antichi della Valtellina, offre molte opportunità di visita, scoprendo scorci pittoreschi e densi di trazione ed antiche abitudini. Anche se viene citato per la prima volta in un documento nel 1056, zona di Grosio fu certamente abitata in epoca preistorica. Grosio è infatti sede del Parco delle Incisioni Rupestri: un luogo magico dove si incontrano il segno dell’uomo, il segno del tempo e della storia. Sulla Rupe Magna gli uomini dell’Età del Ferro e del Bronzo decisero di lasciare ai posteri i segni della loro presenza. Il Castello Gaudì di Grosio è una costruzione davvero magica Si chiama così perché ricorda davvero molto la mitica Casa Batllò e il giardino che si trova a Barcellona, progettato e realizzato del famoso Antoni Gaudì. Si tratta di un castello davvero sui generis, con un giardino incantato, con mosaici, sculture, fontane, in un mix di arte, architettura e magia davvero unici. Il Castello Gaudì di Grosio deve la sua nascita e la sua evoluzione del corso degli anni a Nicola di Cesare, un costruttore abruzzese trapiantato in Lombardia che, ha deciso ormai parecchi anni fa di costruirsi il suo personalissimo castello forgiando la montagna rocciosa delle Alpi Retiche in un vero e proprio angolo di Paradiso.

LAGO DI CANCANO – mezza giornata
E’uno dei luoghi più visitati e fotografati di tutta l’Alta Valtellina. Sito in Val di Fraele, nel comune di Valdidentro, dal 1977 è territorio protetto all’interno dei confini del Parco Nazionale dello Stelvio. Distante una quindicina di chilometri da Bormio, l’area dei laghi di Cancano stupisce i suoi visitatori per la grandiosità del suo ambiente nel quale spiccano i due grandi bacini artificiali di Cancano e San Giacomo. La panoramicissima strada di accesso, disegnata con una pendenza dolce e regolare, fu realizzata dall’azienda energetica di Milano in occasione della costruzione della diga di Cancano II.

SANTA CATERINA VALFURLA – Mezza giornata
Eccezionale risposta alla moderna domanda turistica per la invidiabile bellezza della sua posizione, al centro del Parco Nazionale dello Stelvio. Nel villaggio di S. Caterina Valfurva in estate esplode la natura vocazione turistica della località, frequentata fin dalla fine Ottocento per la suggestiva ambientazione nella foresta di abete rosso e per l’accesso alla Valle dei Forni, attrazione naturalistica di grande interesse, oltre alla flora che abbellisce il Parco ed alla fauna che ne rende emozionante la visita. Per gli escursionisti una completa rete di sentieri permette un soggiorno con infinite possibilità di scoperta dell’ambiente naturale, mentre ghiacciai e montagne che sfiorano i 4000 m. di quota creano uno scenario ideale per un approccio all’alta montagna da parte di un pubblico sempre più appassionato

LIVIGNO – Mezza giornata
E’ una della più importanti e attrezzate stazioni turistiche delle Alpi che, con più di cento accoglienti alberghi, offre al visitatore stupende vacanze a contatto con la natura e con la tradizione alpina per tutto l’arco dell’anno. La località di Livigno deve la sua fama anche al fatto di essere una zona extradoganale. Questo privilegio nacque perché il territorio rimase isolato per secoli (specie nei lunghi inverni) fino al 1952, data in cui venne aperto il passo del Foscagno. Questa sua caratteristica attira ogni anno moltissimi turisti che, raggiungendo la località con lo scopo di passare una vacanza all’insegna del divertimento, non si lasciano scappare l’opportunità di visitare gli oltre 250 negozi per qualche ora di svago facendo shopping tra le grandi firme della moda internazionale a prezzi particolarmente vantaggiosi.

IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA / ST. MORITZ / TIRANO – Intera giornata (pranzo al cestino)
Partenza da TIRANO con il treno dei ghiacciai “Bernina Express”, da molti chiamato il trenino più bello del mondo, questo forse per il fatto che i binari del favoloso trenino portano quasi a toccare il cielo. Partendo da Tirano con il BERNINA EXPRESS si passa immediatamente a fianco della maestosa Basilica della Madonna di Tirano, considerata una delle tre chiese più belle in Lombardia, il Trenino del Bernina dopo pochi chilometri raggiunge uno dei punti più suggestivi della tratta, il meraviglioso viadotto elicoidale di Brusio. Superato il lago di Poschiavo e la stessa cittadina con le sue caratteristiche case patrizie e i palazzi storici, si prosegue fino a raggiungere il punto panoramico dell’Alp Grüm, a 2.091 m e con vista mozzafiato sulla Valposchiavo. Oltrepassato il Lago Bianco, si raggiunge il valico del Bernina, da dove è possibile ammirare l’imponente ghiacciaio del Morteratsch e il gruppo montuoso del Pizzo Bernina. Da lì, immerso nel silenzio e incanto del paesaggio, il Trenino Rosso inizia la discesa verso i 1.775 m di quota arrivando a di St. Moritz una delle stazioni di villeggiatura più celebri del mondo. Chic, elegante ed esclusiva con un ambiente cosmopolita, situata a 1856 m s.l.m. al centro del paesaggio lacustre dell’Alta Engadina. Il suo leggendario clima secco e frizzante viene definito “clima champagne” e il famoso sole di St. Moritz splende in media 322 giorni all’anno. All’arrivo si scende e si avrà la possibilità di passeggiare tra le vie di questa rinomata località.
Costo Bernina Express € 30,00 (da saldare in loco) – Carta di identità valida e senza il timbro di rinnovo