Archivi categoria: Weekend 1 – 2 gg

In Umbria un luogo unico, fantastico, magico!!! LA SCARZUOLA … città ideale / ORVIETO, sospesa tra cielo e terra

In Umbria un luogo unico, fantastico, magico!!! LA SCARZUOLA … città ideale / ORVIETO, sospesa tra cielo e terra


1 GIORNO
18 maggio 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di MONTEGABBIONE (TR). Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e visita Con guida della SCARZUOLA. Si narra che nel 1218 vi dimorò San Francesco di Assisi costruendosi una capanna fatta con la scarsa, (pianta palustre, da cui il nome Scarzuola). Il Santo vi fondò un Convento piantando un alloro e una rosa creando una fonte della quale la gente porta ancora molta devozione. Oggi La Scarzuola è un luogo d’incanto, trasformato dall’Architetto milanese Tommaso Buzzi, che acquistò il complesso conventuale nel 1957 per costruire la “città ideale”. Il recupero del convento fu il primo atto del progetto di Buzzi; subito dopo passò ai giardini, trasformando gli innocenti orti dei frati in un fantastico impianto verde ove, tra siepi di bosso, fiori rari, statue e pergolati, si rievoca il mito d’amore di Polifilo e della sua ninfa. Ultimato così il recupero della “città sacra”, Buzzi passò ad edificare la sua “città profana”, che chiamerà “Buzziana”. Questa inizia a sorgere al termine del giardino, affacciata su un vasto anfiteatro naturale. Appare come una bizzarra e sconvolgente cittadella tutta in tufo, le cui fabbriche paiono modellate con la sabbia, come i castelli che si fanno in riva al mare. Gli edifici sono collegati tra loro da zone teatrali vere e proprie ( scene, gradinate, grandi vasche) realizzate sul rilievo del terreno e sostenute da poderosi muri di tufo. La Buzziana appare proprio una città profana, sovraccarica com’è di riferimenti e citazioni: ovunque vi sono impressi motti, monogrammi e simboli indecifrabili. Concepita in base ad un personalissimo neo-Manierismo, la cittadella presenta forme sconcertanti e complesse: vi abbondano scalinate e scalette, modi espressivi “alla rustica”, bassorilievi di mostri, statuine, figure fitomorfe “alla Arcimboldi” senza alcun richiamo all’architettura. C’è un affastellarsi di edifici e monumenti che ha del miracoloso: strutture circolari come osservatori astronomici arabi, costruzioni zoomorfe, tebaidi e pozzi di meditazione, luoghi di rappresentazione e templi di culti pagani con la torre di cristallo, che pare, invece, il pinnacolo di una cattedrale gotica. Trasferimento a ORVIETO e pomeriggio dedicato alla visita con guida. Orvieto, una delle città più antiche di Italia, deve le sue origini alla civiltà etrusca. Impossibile non iniziare il nostro tour orvietano dallo splendido Duomo, un variopinto esempio di architettura romanico-gotica, ricchissimo di opere d’arte, che custodisce al suo interno il Sacro Corporale. Iniziato nel 1290, fu poi continuato da Lorenzo Maitani, al quale si deve in particolare la mirabile facciata con i suoi eccezionali bassorilievi; l’elegante fronte, largo 40 metri ed alto 52 m, è impreziosito da mosaici e dal rosone di Andrea Orcagna. L’interno del Duomo è ornato di importanti opere, tra le quali i celebri affreschi di Luca Signorelli e il Reliquiario del Corporale, un celebre capolavoro d’oreficeria eseguito nel 1337-1338 dal senese Ugolino di Vieri, che custodisce il Corporale che nel 1263 si macchiò di sangue allorché un prete boemo, celebrando la Messa senza fede, spezzò l’ostia consacrata, da cui fuoriuscì il sangue. Il luogo più famoso è probabilmente il Pozzo di San Patrizio, accanto ai giardini comunali che si trovano all’interno della Fortezza dell’Albornoz. Il pozzo, straordinaria opera di ingegneria civile del Cinquecento, fu scavato per volere di Clemente VII, rifugiatosi ad Orvieto durante il sacco di Roma nel 1527. La sua realizzazione, voluta per motivi di sopravvivenza in caso di assedio o calamità naturali, fu affidata ad Antonio da Sangallo, coadiuvato da Giovanni Battista da Cortona. Le sue dimensioni sono impressionanti: profondo 62 metri, ha un diametro di 13,5 metri. Tutt’attorno si snodano due scale a chiocciola elicoidali che non si incontrano mai; le due scalinate, composte da 248 gradini ognuna, ricevono luce da 72 finestre creando un’atmosfera surreale. Ultimate le visite, inizio del viaggio di ritorno. Sosta per ristoro. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA NDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 95,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida ed ingresso alla SCARZUOLA – Guida per Orvieto – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Ingressi ad Orvieto – I pasti – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”


MONZA, LA VILLA REALE e il suo ROSETO: Sfarzosa Reggia della Lombardia ed il “salotto” di profumi / LA CAPPELLA DI TEODOLINDA e la CORONA FERREA, la storia in un gioiello / MILANO, metropoli di respiro internazionale

MONZA, LA VILLA REALE e il suo ROSETO: Sfarzosa Reggia della Lombardia ed il “salotto” di profumi / LA CAPPELLA DI TEODOLINDA e la CORONA FERREA, la storia in un gioiello / MILANO, metropoli di respiro internazionale


2 GIORNI
17 maggio 2025 – 18 maggio 2025


Programma

17/05/2025 – PARTENZA / MONZA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 03:00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di MONZA. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo, incontro con la guida, e visita intera giornata. Il Duomo: una trama di vicende lunga più di 1400 anni, una struttura complessa e monumentale, un ricchissimo apparato decorativo e di arredi, un Tesoro di valore inestimabile e un fitto intreccio di relazioni internazionali scandite sull’arco di tutta la sua storia, fanno del Duomo di Monza una delle più importanti istituzioni ecclesiastiche d’Italia e d’Europa. Ingresso nella CAPPELLA DI TEODOLINDA. Custodisce la Corona Ferrea ed il sarcofago dove nel 1308 vennero traslate le spoglie della regina Teodolinda. Nell’altare è custodita la Corona Ferrea, uno dei prodotti di oreficeria più importanti e densi di significato di tutta la storia dell’Occidente. Conservatasi miracolosamente fino ai nostri giorni, la Corona è composta da sei piastre d’oro – ornate da rosette a rilievo, castoni di gemme e smalti – recanti all’interno un cerchio di metallo, dal quale prende il nome di “ferrea”, che un’antica tradizione, identifica con uno dei chiodi utilizzati per la crocifissione di Cristo: una reliquia, quindi, che sant’Elena avrebbe rinvenuto nel 326 durante un viaggio in Palestina e inserito nel diadema del figlio, l’imperatore Costantino. Nel pomeriggio visita con guida alla VILLA REALE e il suo ROSETO. Quella che inizialmente doveva essere una semplice casa di campagna venne realizzata dal Piermarini come una dimora sontuosa, in grado di rivaleggiare perfino con la già famosa Reggia di Caserta: al termine dai lavori, la Villa arrivò a comporsi di quasi 700 stanze, grazie all’aggiunta di due ali laterali al corpo centrale. Oggi la Villa Reale di Monza, ha subito importanti restauri che ne hanno valorizzato il pregio artistico e storico, restituendo gli ambienti interni, l’edificio stesso e il parco circostante all’antico splendore. Il primo piano nobile, il secondo piano nobile e il meraviglioso Belvedere offrono al visitatore uno spettacolo magico che, tra le stanze dei reali – da Ferdinando d’Asburgo a Eugenio di Beauharnais, da Umberto I alla Regina Margherita – fa tornare indietro nel tempo e fanno vivere davvero… una giornata da re! IL ROSETO NISO FUMAGALLI: ecco un luogo dove immergersi tra colori e profumi sorprendenti, soprattutto quando le rose sono nel pieno della fioritura. Il roseto, col suo terreno leggermente ondulato, il laghetto e i percorsi ben studiati ospita oltre 4.000 varietà di rose tra cui anche una meravigliosa collezione di varietà antiche attorno allo specchio d’acqua, e rampicanti lungo la cancellata e sul pergolato. Una menzione speciale va poi a “Il Giardino Segreto del Profumo”, che racchiude, tra quinte di tasso, le rose più profumate, tra le quali “TEODOLINDA 96″, un ibrido di tea bianchissimo e profumatissimo creato da Niso Fumagalli nel 1988. In serata, sistemazione in Hotel nei dintorni. Cena e pernottamento.

18/05/2025 – MILANO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Trasferimento a MILANO e visita con guida. Milano “l’è on gran Milan” come dicono i milanesi, ed è difficile dar loro torto. Da Isola a Piazza Duomo, in tutti i quartieri di Milano hanno aperto nuovi musei, ristoranti, gallerie… Molti dicono che Milano non regga il confronto con le grandi città d’arte del Belpaese, ma di certo la città lombarda ha un grande pregio: la bellezza di Milano è distribuita sul territorio, nei suoi quartieri, nelle forme più svariate, ma è una bellezza nascosta, timida, che richiede tempo per essere scoperta. In questi ultimi anni Milano si è trasformata molto: oggi è una metropoli di respiro internazionale e ha vinto la sua sfida, quella di costruire una nuova immagine. Si potranno ammirare: Piazza del Duomo, il centro geografico e storico di Milano, un’eccezionale orchestra di stili dove il marmo bianco interpreta perfettamente il gotico lombardo e le sue evoluzioni; la Galleria Vittorio Emanuele, con le sue boutique d’alta moda e i caffè storici, il Palazzo Reale, importante polo culturale; Parco Sempione, un pezzo di cuore dei milanesi, su un lato del parco si accede poi al magnifico ed enorme Castello Sforzesco; i Navigli, la Milano più autentica dove negli ultimi anni le cose sono molto cambiate, tutta la zona ha subito una grande ristrutturazione, a partire dalla nuova Darsena inaugurata da Pisapia; Garibaldi, Isola e Porta Nuova, quartieri che rappresentano in pieno il nuovo corso urbanistico di Milano. Il progetto di riqualificazione urbana che ha stravolto l’aspetto di questa zona della città è uno dei più ampi d’Europa ed ha certamente conferito alla città un nuovo skyline, di ispirazione internazionale. Piazza Gae Aulenti, una piazza rialzata, circolare delimitata da futuristici grattacieli, tra cui spiccano la Torre Unicredit (divenuta la più alta d’Italia con i suoi 231 metri) ed il pluripremiato Bosco Verticale progettato dallo Studio Boeri; ecc.. Verso le 18:00 inizio del viaggio di ritorno.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 265,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Sistemazione in Hotel tre stelle in camere doppie con servizi privati – Trattamento di mezza pensione dalla cena del primo giorno alla prima colazione del secondo – Le bevande alla cena – Guida per le visite come da programma -Ingressi alla VILLA REALE di Monza e alla CAPPELLA DI TEODOLINDA – Auricolari – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Altri eventuali ingressi nei luoghi di visita – I pranzi – Tassa di soggiorno da saldare in loco – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

Supplemento camera singola: € 35,00

Assicurazione medica/Bagaglio € 10,00


LA COSTA DEI TRABOCCHI … La nobile città di pietra: GUARDIAGRELE, la terrazza d’Abruzzo / L’Abbazia di San Giovanni in Venere / Gabriele D’Annunzio a San Vito Chietino

LA COSTA DEI TRABOCCHI … La nobile città di pietra: GUARDIAGRELE, la terrazza d’Abruzzo / L’Abbazia di San Giovanni in Venere / Gabriele D’Annunzio a San Vito Chietino

1 GIORNO
11 maggio 2025


DescrizioneCOSTA DEI TRABOCCHI:Chiunque sia mai stato in Abruzzo e abbia visto il suo bellissimo litorale, non potrà dimenticare lo splendido panorama dei trabocchi, insoliti giganti che emergono dalle acque. Le loro origini non sono ancora chiare, ma è certo che la loro presenza rende decisamente molto più suggestivo un paesaggio già di suo a dir poco fantastico. La Costa dei Trabocchi è quel tratto di litorale dell’Adriatico compreso tra Ortona e Vasto che ha ispirato anche Gabriele D’Annunzio. Queste bizzarre costruzioni sono delle macchine da pesca su palafitte, che secondo alcune testimonianze andrebbero accreditate ai Fenici. In realtà non sappiamo a quando risalgono i trabocchi, le fonti sono piuttosto incerte. Qualsiasi siano le loro origini, è certo che stiamo parlando di strutture davvero particolari, che offrono un panorama incredibile. Si stagliano sull’azzurro del mar Adriatico, e suscitano grandi emozioni!

GUARDIAGRELE: si trova nel cuore del Parco Nazionale della Maiella ed è annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia. Gabriele D’Annunzio presenta “la nobile città di pietra, con le sue torri millenarie, la fiera Guardia posta a fianco della Maiella”, che rapisce il visitatore tra le viuzze e le piazze, facendolo sostare, interessato e ammirato, davanti agli edifici storici, alle botteghe artigiane o agli ampi panorami che si estendono dai monti al mare, dal Gran Sasso alle Isole Tremiti. Guardiagrele rappresenta un piccolo gioiello del centro Italia, con un centro storico tutto da visitare ammirando l’uso, ancora molto evidente, di pietra e mattone che sottolinea il legame con la vicina Maiella, dato che il borgo è situato proprio alle sue pendici. La Chiesa di Santa Maria Maggiore è certamente tra i punti di interesse principali per le bellezze racchiuse al suo interno, dalle sculture raffiguranti l’incoronazione della Vergine collegate alla scuola di Nicola di Guardiagrele al portale ogivale trecentesco, senza dimenticare l’affresco di San Cristoforo firmato da Andrea De Litio sotto il porticato.

SAN GIOVANNI IN VENERE: affacciata direttamente sul mare, sulla sommità di una collina solitaria, si erge maestosa l’Abbazia. Il complesso monastico si compone di una basilica e di un monastero, entrambi risalenti al XIII secolo. Dalla struttura, si gode una vista mozzafiato sulla costa sottostante, offre una visuale che spazia per chilometri e chilometri sul mare, in quell’area conosciuta come “Golfo di Venere”, nei pressi della foce del fiume Sangro. La collina su cui sorge l’Abbazia è ricca di piante di olivo, alcune delle quali molto antiche, ma su tutte spicca la pianta millenaria che si trova all’ingresso della badia, piantata in onore della sua fondazione e ad oggi ancora vivente. La chiesa ha la classica struttura degli edifici sacri cistercensi e si compone di tre navate, suddivise tra loro grazie alla presenza di archi ogivali e soffitto di legno. La facciata principale ospita il ricco Portale della Luna, un portone interamente in marmo, decorato con materiali di recupero di origine antica e altorilievi.

SAN VITO CHIETINO: domina l’Adriatico lungo la Costa dei Trabocchi, tra Ortona e Fossacesia. La cittadina, definita da d’Annunzio “il paese delle ginestre”, sorge su uno sperone roccioso e dalle sue balconate si gode un ampio panorama che spazia dalla Majella al Gargano, alle Isole Tremiti. Il borgo racconta il suo passato medievale con i resti delle mura difensive e con le sue belle chiese. Qui, nel luogo che fu rifugio del Vate per lunghi periodi, non si può restare indifferenti davanti alla bellezza della Costa dei Trabocchi, tra spiagge di sabbia o ciottoli sorvegliate da maestose rupi di arenaria, panorami che lasciano senza fiato e atmosfere che profumano di salsedine. La costa, particolarmente frastagliata, è caratterizzata dal “Promontorio del Turchino”, così chiamato per il mare limpidissimo che assume le intense sfumature del cielo. Questo angolo è reso ancora più suggestivo dalla presenza del “Trabocco del Turchino”. Nei pressi D’Annunzio acquistò una casetta di pescatori che trasformò nel suo nido d’amore. E proprio i trabocchi, da lui descritti come “ragni colossali”, hanno fatto da sfondo ad almeno parte della storia narrata nel suo capolavoro “Il trionfo della morte”.

partenza

ProgrammaAppuntamento dei partecipanti alle ore 06:30, incontro con il pullman e partenza alla volta dell’Abruzzo. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e giornata dedicata alle visite: LA Costa dei Trabocchi, Guardiagrele, l’Abbazia di San Giovanni in Venere, San Vito Chietino. Pranzo sul Trabocco a base di Pesce. Terminate le visite, inizio del viaggio di ritorno.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 105,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Pranzo in ristorante, con menù di pesce, bevande incluse – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: La cena – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”


Settimana verde a SAN MARTINO DI CASTROZZA

Settimana verde a SAN MARTINO DI CASTROZZA

ESTATE 2025
15 giugno 2025 – 22 giugno 2025


Descrizione

SAN MARTINO DI CASTROZZA: a 1450 metri sul mare, nel cuore del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino.Il paese conta circa 500 abitanti e fa parte del comune di Primiero San Martino di Castrozza, nell’Alta Valle del Primiero. Scoperto nell’800 da alpinisti inglesi e tedeschi incantati dal maestoso spettacolo delle Pale di San Martino tinte di rosa ad ogni tramonto, San Martino di Castrozza è un piccolo centro alpino che ha ispirato artisti come Arthur Schnitzler e Richard Strauss, e oggi si integra perfettamente con la natura circostante, permettendo una vacanza in quota ma con le comodità e i servizi presenti in paese. L’estate a San Martino di Castrozza è un tripudio di colori, profumi ed emozioni. Un vero paradiso per gli amanti della natura, dello sport e della vita all’aria aperta, dove il fascino delle Dolomiti si manifesta in tutta la sua bellezza e riempie il cuore e gli occhi di stupore. Vivi l’esperienza autentica della montagna visitando malghe tradizionali come Malga Crel o il pittoresco Laghetto Welsperg, dove il tempo sembra essersi fermato, laghetti alpini di cristallina bellezza e immergiti nel cuore pulsante della natura dell’incantevole Val Venegia! Immergiti nella maestosa quiete del Parco Naturale Paneveggio, un’oasi di biodiversità Patrimonio dell’Unesco, dove potrai avventurarti in emozionanti escursioni alla scoperta della flora e della fauna selvatiche, tra il verde dei prati, l’azzurro del cielo e dei laghetti e il suggestivo rosa delle Pale di San Martino. Qui ogni cosa è fatta di bellezza!

HOTEL PLANK 3*
L’hotel è immerso nelle Pale di San Martino: le più belle tra le Dolomiti! Localizzato a 5 minuti dal centro del paese, sulle sponde di un delizioso laghetto alpino, offre un’ottima vista delle montagne da una posizione letteralmente immersa nella natura. La fresca acqua di montagna e il verde degli abeti del bosco vi faranno dimenticare lo stress e il logorìo della vita moderna. Garantito un soggiorno rigenerante e l’esperienza magica dei tramonti sulle Pale, che si tingono di rosa! L’hotel dispone di 30 camere, la maggior parte delle quali con terrazza panoramica sulle Pale di San Martino e tutte dotate di TV, telefono e frigo. Per il relax degli ospiti, sauna, bagno turco e palestra, Nella sala ristorante vengono serviti colazione, pranzo e cena . Colazione a buffet con un’ampia scelta di prodotti dolci e salati. Nel ristorante potrete inoltre provare le specialità della cucina tipica locale e nazionale proposte dallo chef. L’Hotel dispone di un campo da tennis esterno non coperto con pavimentazione in cemento. L’utilizzo del campo da tennis è gratuito per tutti i clienti e su richiesta vengono forniti anche racchette e palline. All’interno della struttura una sala giochi con biliardino e ping pong.

Programma

15/06/2025– PARTENZA / SAN MARTINO DI CASTROZZA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 05:00 Incontro con il pullman e partenza alla volta di SAN MARTINO DI CASTROZZA. Soste lungo il percorso per ristoro e per il pranzo libero. Arrivo, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Dal 16 al 21/06 – SAN MARTINO DI CASTROZZA
Trattamento di pensione completa. Giornate dedicate a passeggiate ed escursioni libere.

22/06/2025 – SAN MARTINO DI CASTROZZA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Primo pomeriggio partenza per il rientro. Soste di ristoro lungo il percorso.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 820,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel in camere a 2/3 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 15/06 alla colazione del 22/6– Bevande ai pasti – Assicurazione medico/bagaglio – Servizio guida per le escursioni previste (Monte Grappa, Diga del Vajont, Feltre) – 2 escursioni a piedi di mezza giornata con guida alpina – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Il pranzo del primo giorno e la cena dell’ultimo – Guida alpina per trekking del Cristo Pensante – ingressi nei luoghi di vista – Tassa di soggiorno, da pagare sul posto – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

Bambini fino a 7 anni (non compiuti) €.550,00
Bambini dai 7 anni (compiuti) ai 12 non compiuti €. 650,00
Adulti 3°/4° letto €. 720,00
Supplemento Singola €. 210,00


SPLENDIDO ALTO ADIGE giardini, laghi e castelli … Lago di Resia, Castel Coira, Glorenza, Canyon di Rio Sass, Lago di Smeraldo, Fondo/ MERANO e I GIARDINI DEL CASTELLO TRAUTTMANSDORFF, uno dei parchi più belli d’Italia

SPLENDIDO ALTO ADIGE giardini, laghi e castelli … Lago di Resia, Castel Coira, Glorenza, Canyon di Rio Sass, Lago di Smeraldo, Fondo/ MERANO e I GIARDINI DEL CASTELLO TRAUTTMANSDORFF, uno dei parchi più belli d’Italia


PASQUA E PONTI
31 maggio 2025 – 2 giugno 2025


Descrizione

LAGO DI RESIA: un luogo misterioso e affascinante conosciuto per il campanile che emerge fuori dall’acqua, il lago deriva dall’unione di due bacini che , in seguito alla costruzione di una diga, sommerse l’abitato di Curon Venosta Vecchia che venne poi ricostruita a monte. Una bella passeggiata porta alla sorgente dell’Adige, percorrendo l’Altavia Val Venosta, dove è possibile bere direttamente la chiara acqua sorgiva che esce dal terreno attraverso un canale in pietra.

CASTEL COIRA: è uno dei castelli rinascimentali conservati al meglio dell’Alto Adige e si erge maestosamente nell’Alta Val Venosta. L’armeria esposta gode di fama mondiale con le tante spade, lance, balestre, la cannoniera, la massiccia torre con il muro di cinta e più di 50 armature ben conservate. Notevole anche la scultura della Madonna risalente al 1270.

GLORENZA: caratterizzata da mura medievali perfettamente conservate, è la città più piccola dell’Alto Adige. Il centro è dotato di portici che hanno subito in questo posto il sopraelevarsi del suolo, causato dalle numerose inondazioni verificatesi nel passato. Qui si possono ammirare gli edifici del ‘500 , la piazza del Mercato con la fontana , cortili interni, case patrizie e case con facciate gotiche, la Chiesa Parrocchiale di San Pancrazio e la Chiesa di San Giacomo di Söles.

CANYON DI RIO SASS: uno spettacolo naturale di incomparabile bellezza, questo è il Canyon di Fondo, profondo orrido che taglia in due l’importante centro dell’Alta Val di Non. E’ percorribile grazie a passerelle e scalette, per andare alla scoperta di acque vorticose, cascate e marmitte dei giganti, fossili, stalattiti e stalagmiti… esplorare il Canyon è un’avventura indimenticabile. Gli effetti di luce fanno il resto….giocano con gli anfratti e con la splendida vegetazione presente nella parte finale. L’acqua sotto la passerella scorre a profondità variabile e il Rio Sass si sprofonda in certi punti fino a 45-50 metri.

LAGO DI SMERALDO: inserito nell’ambiente alpino della zona, ne aumenta il fascino e la bellezza. Realizzato nel 1965 sbarrando il corso del Rio Fondo, il lago è diventato l’orgoglio della comunità. Ha una piccola spiaggia per chi vuole rilassarsi al sole o rinfrescarsi nelle sue acque. Al lago si può tranquillamente arrivare in macchina, ma particolarmente suggestivo è raggiungerlo a piedi dall’abitato di Fondo.

FONDO: capoluogo dell’Alta Val di Non, Fondo è uno splendido comune montano della provincia di Trento, situato in posizione strategica ed e’ un centro commerciale e turistico attivo in ogni periodo dell’anno, immerso in una natura incontaminata fatta di boschi di conifere, verdi colline e valli profonde.

MERANO: paese vivace, suggestivo e termale, si trova ad un’altitudine che va da 263 a 1.621 m s.l.m. ed è, dopo la città di Bolzano, la seconda città più grande dell’Alto Adige. Grazie alla sua posizione geografica, in una conca naturalmente protetta, la zona gode di un piacevole clima mite. Il magnifico panorama alpino conferisce inoltre un particolare fascino alla città. Simbolo della città è il Kurhaus, bellissimo ed importante edificio in stile liberty, posto lungo la passeggiata Lungopassirio nel centro della città.

CASTELLO DI TRAUTTMANSDORFF e il suo GIARDINO BOTANICO: estesi a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari, riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti . In più di 80 ambienti botanici prosperano e fioriscono piante da tutto il mondo. Giardini di Castel Trauttmansdorff affascinano chiunque con l’incantevole intreccio fra natura, cultura e arte. Svariate stazioni multisensoriali, suggestivi giardini a tema, padiglioni artistici ed esemplari del regno animale fanno di questi Giardini una realtà variegata e affascinante.

Programma

31/05/2025 – PARTENZA / LAGO DI RESIA / CASTEL COIRA / GLORENZA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 00.30 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta dell’ALTO ADIGE . Arrivo , incontro con la guida e giornata dedicata alle visite di: LAGO DI RESIA, CASTEL COIRA E GLORENZA. Trasferimento in Hotel, cena e pernottamento.

01/06/2025 – RIO SASS / LAGO DI SMERALDO / FONDO
Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida e visita intera giornata di : CANYON DI RIO SASS, LAGO DI SMERALDO E FONDO. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

02/06/2025 – MERANO/ CASTELLO TRAUTTMANSDORFF / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Partenza per MERANO, incontro con la guida e visita della città e dei GIARDINI DI CASTELLO TRAUTTMANSDORFF. Ultimate le visite, inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 35 pax) €. 430,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a due letti con servizi privati – Trattamento di mezza pensione dalla cena del 31/05 alla colazione del 02/06 – Bevande incluse – Guida come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei luoghi di visita – I pranzi e la cena del 31/5 – Eventuale tassa di soggiorno -Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento singola: €. 70,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00