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MANTOVA: PALAZZO TE COMPIE 500 ANNI e Celebra l’importante anniversario con capolavori del Rinascimento. PALAZZO DUCALE e la “CAMERA DEGLI SPOSI”: un capolavoro tra illusione e realtà

MANTOVA: PALAZZO TE COMPIE 500 ANNI e Celebra l’importante anniversario con capolavori del Rinascimento. PALAZZO DUCALE e la “CAMERA DEGLI SPOSI”: un capolavoro tra illusione e realtà


1 GIORNO
1 giugno 2025


Descrizione

MANTOVA – PALAZZO TE compie 500 anni – La mostra“Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo TE” – presenta al pubblico importanti prestiti dal Museo del Louvre, l’Albertina di Vienna, il Museo del Prado, la Galleria Borghese e gli Uffizi. A partire dal 29 marzo 2025, Palazzo Te inaugurerà il nuovo riallestimento delle sale introduttive, arricchendo il percorso di visita con una narrazione più immersiva. La Mostra è articolata in 8 sezioni: Le favole di Ovidio; La ciclicità del tempo; Virtù, Eros e Potere; Eros, Ibridazioni e Sublimazione; L’ordine delle stelle; Superbia, Punizione e Violenza; Metamorfosi e Performances dell’arte nella natura; Dal caos al cosmo: L’Antico, la Storia, i Trionfi. Il percorso espositivo presenta opere dello stesso Giulio Romano e di altri Maestri come Tintoretto, Correggio, Jacopo Zucchi, Rubens, Nicolas Poussin fino al contemporaneo Giuseppe Penone. ll racconto ovidiano attraversa tutte le sale di Palazzo Te, a partire dall’Appartamento delle Metamorfosi, in questa occasione arricchito e sostenuto da opere importanti che ne sottolineano il percorso significante: dal caos delle origini del mondo alla dimensione temporale, dalla superbia degli uomini alla conseguente punizione da parte degli dèi, fino alla loro supremazia assoluta nella monumentale caduta dei Giganti, omaggio all’imperatore Carlo V e alle sue campagne diplomatiche e militari.
PALAZZO TE: nasce dall’incontro tra Giulio Romano e Federico II Gonzaga, avvenuto nel 1524, anno in cui l’artista giunge a Mantova. Il marchese Federico II incarica l’architetto di ristrutturare le scuderie esistenti sull’Isola del Te, per costruire un palazzo dedicato al tempo libero e allo svago. Nascerà un progetto talmente bello che i Gonzaga utilizzeranno spesso Palazzo Te per ricevere ospiti illustri, come l’imperatore Carlo V. L’itinerario di visita di Palazzo Te conduce in molte stanze dell’edificio, tutte riccamente arredate e decorate con notevoli decorazioni pittoriche. Molte camere prendono il nome dei soggetti principali rappresentati all’interno, come la spettacolare Camera del Sole e della Luna, o quella di Ovidio e delle Metamorfosi. L’ambiente più sontuoso del palazzo, nonché il più rappresentativo della sua funzione, è la Camera di Amore e Psiche: questa sala era dedicata ad accogliere solo gli ospiti più illustri durante i banchetti. Altro ambiente stupefacente di Palazzo Te è certamente la Camera dei Giganti. Qui Giulio Romano propone una sperimentazione pittorica rimasta unica per secoli: dipinge sulla volta la scena della Caduta dei Giganti, raccontata dalle Metamorfosi di Ovidio.

PALAZZO DUCALE E LA “CAMERA DEGLI SPOSI”: è stata la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi ed infine duchi della città di Mantova. Assunse la denominazione di Palazzo Reale durante la dominazione austriaca a partire dall’epoca di Maria Teresa d’Austria regnante. Ambienti distinti e separati tra loro furono costruiti in epoche diverse, inizialmente per opera della famiglia Bonacolsi successivamente su impulso dei Gonzaga. Fu il duca Guglielmo ad incaricare il prefetto delle Fabbriche Giovan Battista Bertani perché collegasse i vari edifici in forma organica così da creare un unico grandioso complesso monumentale e architettonico, uno dei più vasti d’Europa. La Camera Picta (Camera degli Sposi), meravigliosa stanza del piano nobile è opera di Andrea Mantegna. l’ha realizzata nell’arco di nove anni, e riadatta lo spazio angusto della stanza cubica con volte su lunette in un susseguirsi di realtà e finzione conferendo all’ambiente un’atmosfera en plein air. Lo spazio di ogni parete della camera è stato diviso dall’artista in tre aperture che trasmettono allo spettatore, attraverso ampi archi, paesaggi bucolici e tende mosse dal vento una forte antitesi con il ridotto ambiente architettonico. Due sono le scene dipinte raffiguranti componenti della famiglia Gonzaga, la “Scena dell’Incontro” e la “Scena della Corte“.

ProgrammaAppuntamento dei partecipanti alle ore 04:00 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta di MANTOVA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo e alle ore 10.30 visita guidata al Palazzo Ducale e la “Camera degli Sposi”. Visita guidata del centro storico della città. Pranzo libero. Pomeriggio incontro con le guide e alle ore 15.30 e 15.40 ingresso a Palazzo Te per la visita al Palazzo e alla Mostra . Ultimate le visite partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo e fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 110,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Auricolari – Ingresso a Palazzo Te e alla Mostra – Ingresso Palazzo Ducale e “Camera degli Sposi” – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti –Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”


IL SALENTO DAL CUORE MILLENARIO: ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE / LA PENISOLA SALENTINA: Gallipoli, Galatina, Capo Santa Maria di Leuca / Un trionfo di colori e profumi nel giardino più bello del Salento: LA CUTURA / LECCE & OTRANTO

IL SALENTO DAL CUORE MILLENARIO: ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE / LA PENISOLA SALENTINA: Gallipoli, Galatina, Capo Santa Maria di Leuca / Un trionfo di colori e profumi nel giardino più bello del Salento: LA CUTURA / LECCE & OTRANTO


PONTI 2025
31 maggio 2025 – 2 giugno 2025


Programma31/05/2025 – PARTENZA / ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE / LECCE
Appuntamento dei partecipanti alle ore 02.00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di LECCE. Soste lungo il percorso per ristoro. Lungo il percorso sosta per visitare l’ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE, un tempo monastero di rito bizantino abitato da monaci italo-greci, poi centro di produzione agricola specializzato nella lavorazione delle olive. Immersa in un meraviglioso paesaggio di uliveti, alberi da frutto e aree coltivate, leggenda vuole che l’Abbazia sia stata fondata in seguito a una visione da parte del re Tancredi d’Altavilla, conte di Lecce, a cui apparve l’immagine della Madonna, dopo aver inseguito una cerbiatta in una grotta. L’Abbazia è nuovamente visitabile e rappresenta uno splendido esempio di architettura romanica pugliese impreziosita da importanti affreschi che ne fanno un unicum nel mondo bizantino. Proseguimento per LECCE. Arrivo, incontro con la guida e visita. Adagiata su una pianura ai piedi dell’altopiano del Salento, sorge LECCE – detta la “Firenze del sud” – una delle città più interessanti della regione per la sua fisonomia architettonica, tipicamente seicentesca. Si potranno ammirare: Piazza Duomo, oggi considerata il “salotto” più elegante della città. La grandiosità del Duomo, l’alto campanile di 5 piani, il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario segnano il perimetro della piazza; Piazza Sant’Oronzo racchiude la storia della città; l’epoca romana è testimoniata dai resti dell’Anfiteatro e, in parte, dall’alta colonna – sulla quale svetta la statua bronzea del Santo – eretta nel seicento utilizzando parte delle colonne romane. Simbolo del periodo rinascimentale è il Palazzo del Seggio, noto come il “Sedile” e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, custode di interessanti affreschi e opere lignee. Il castello di Carlo V è una tipica costruzione difensiva. In serata sistemazione in Hotel cena e pernottamento.

01/06/2025 – GALLIPOLI / GALATINA / SANTA MARIA DI LEUCA
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Guida intera giornata per: GALLIPOLI: “la Città Bella”, come veniva chiamata dagli antichi Greci, caratteristica è la divisione della cittadina in due zone ben definite: la “città vecchia” e il “borgo nuovo”, il suggestivo centro storico è ricco di costruzioni antiche e affreschi, la conformazione e la tortuosità delle viuzze creano un’apparenza orientaleggiante. Si potranno ammirare: La Fontana Greca, si dice che sia stata costruita intorno al III sec. a.C., ma la sua datazione è ancora avvolta nel mistero; il Castello, circondato quasi completamente dal mare, si erge con la sua imponente mole all’imboccatura del ponte seicentesco che unisce il borgo antico alla terra ferma; la cattedrale di S. Agata, abbellita da; ecc.. GALATINA: eletta “città d’arte convivono testimonianze della cultura greca e Latina, ed antiche tradizioni legate al culto del morso della taranta. Il centro storico, circondato dalle mura, è caratterizzato da vicoli lastricati, palazzi nobiliari e case a corte che regalano alla città un aspetto elegante e signorile. SANTA MARIA DI LEUCA: vi si respira un’aria di frontiera, di senso di vuoto misto a fascino e mistero, là dove due mari . Adriatico e Ionio, si congiungono, nel profondo mare blu cobalto del CAPO; offre la visione di una costa tra le più belle del Mediterraneo. Il borgo è prodigio di storia e cultura, di sontuose e colorate ville ottocentesche che declinano verso il lungomare. Visita al Santuario, in antichità tempio della Dea Minerva, più volte distrutto dai Turchi nel corso dei secoli, presenta oggi uno stampo settecentesco. A pochi passi si erge la torre ottagonale del Faro, in funzione dal 1866. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

02/06/2025 – GIARDINO BOTANICO DI GIUGGIANELLO: LA CUTURA / OTRANTO / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo in ristorante. Trasferimento al GIARDINO BOTANICO di GIUGGIANELLO: LA CUTURA. Ristrutturando l’antico casale salentino del settecento, il proprietario collezionista di piante soprattutto tropicali, ha voluto coltivare questa sua passione creando un meraviglioso orto botanico introducendo piante rare da tutto il mondo. Il giardino si articola in differenti sezioni tematiche, disposte lungo un percorso che prende inizio dai due ambienti più suggestivi, il “rock garden” e la serra. Il primo ospita una collezione prevalentemente di agavi; nella serra sono presenti numerosi esemplari di piante subtropicali e tropicali, notevoli anche per le loro dimensioni. Berceaux di rose sarmentose e di profumati gelsomini segnano i passaggi tra i vari giardini. Degni di nota sono il laghetto naturale, che raccoglie l’acqua piovana e ospita papiri, ninfee e altre igrofile come bambù, giacinti d’acqua, iris a fiore giallo; il giardino “all’italiana”, con aiuole disposte geometricamente ornate da bosso topiato; il “giardino dei semplici”, con piante officinali di uso terapeutico; il roseto, con la sua collezione di rose antiche e moderne e l’inebriante profumo delle rose damascene; il bosco di lecci secolari, uno dei pochi rimasti in Salento; infine il giardino segreto, realizzato in una suggestiva cava di pietra, che ospita felci arboree e piante di origine subtropicale. Trasferimento ad OTRANTO e visita guidata. Detta “Porta d’Oriente” è sita a sud dell’Adriatico, nel punto più orientale d’Italia, e si affaccia nello stretto che da essa prende il nome, di Canale d’Otranto. Antico capoluogo della terra d’Otranto conserva ancora oggi, l’aspetto caratteristico delle antiche città commerciali che si affacciavano sul Mediterraneo. Si accede al centro storico mediante la maestosa Porta Alfonsina; da qui, attraverso le mura aragonesi ci si addentra nel centro storico lungo strette vie medievali in pietra che portano all’antica Cattedrale, una delle più importanti e grandi chiese di Puglia Partenza per il rientro. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 430,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotels 3 stelle in camere a 2 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 1° giorno al pranzo del terzo – Le bevande ai pasti –- Guida per le visite, come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita –Il pranzo del primo giorno e la cena del terzo Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

Supplemento camera singola: € 70,00

ASSICURAZIONE MEDICA E BAGAGLIO € 20,00


Il Castello di ROCCHETTA MATTEI, un sogno arabeggiante / FAENZA, la città delle ceramiche

Il Castello di ROCCHETTA MATTEI, un sogno arabeggiante / FAENZA, la città delle ceramiche

1 GIORNO
11 maggio 2025
IN VIA DI CONFERMA


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 06:00, incontro con il pullman e partenza alla volta di FAENZA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita. Conosciuta in tutto il mondo per la tradizione legata all’arte della ceramica, gode di una posizione privilegiata lungo la millenaria via Emilia, adagiata proprio a ridosso delle prime colline dell’Appennino. Il centro storico di Faenza è davvero raccolto, e si concentra tutto intorno alle contigue Piazza del Popolo e Piazza della Libertà. L’antichissima piazza del Popolo, introdotta dall’imponente torre dell’Orologio fedele copia di quella seicentesca distrutta durante la seconda guerra Mondiale, è delimitata da eleganti e aggraziati portici e rappresenta il centro ideale e simbolico di Faenza, punto nevralgico della sua vita cittadina. Sulla piazza, si affacciano alcuni degli edifici più importanti della città, entrambi di epoca medievale: il palazzo del Podestà e palazzo Manfredi, oggi sede del Municipio. Attorno alle due piazze si sviluppa il suggestivo centro storico con il suo reticolo disordinato di viuzze dove è ben riconoscibile ancora oggi il tipico impianto urbanistico medievale. Il museo delle Ceramiche, un museo unico al mondo, dedicato all’arte ceramica. Fondato a inizio Novecento in seguito all’Esposizione Internazionale di Faenza del 1908, il museo, dal 2011 Monumento testimone di una cultura di pace assegnato dall’Unesco, raccoglie nelle sue sale le opere provenienti dalle officine di ceramica italiana dal Medioevo all’Ottocento, oltre alle antiche produzioni ceramiche provenienti da ogni parte del mondo: da quella di epoca ellenistica a quella precolombiana e islamica. Chiude il percorso museale, un importante sezione dedicata alla ceramica moderna e contemporanea, con artisti di fama internazionale come Pablo Picasso, Lucio Fontana, Henri Matisse, Arturo Martini, Pablo Echaurren, Luigi Ontani, Mimmo Paladino solo per citarne alcuni. Nuova sezione permanente: Art Nouveau e Art Déco L’ allestimento presenta un percorso dedicato dai primi anni del Novecento fino agli anni Quaranta. E’ diviso in quattordici importanti aeree tematiche – che vanno dalla riscoperta delle linee sinuose della natura e della figura femminile dell’Art Nouveau, al gusto per la linea stilizzata e l’esotismo del Déco, alla nascita delle Grandi Esposizioni e delle Biennali di Monza, passando dal Futurismo e dal Cenacolo Baccariniano, alternando grandi manifatture e scultori europei a quelli italiani e faentini. Pranzo libero. Trasferimento a GRIZZANA MORANDI. Arrivo e alle ore 16.00 ingresso e visita con guida di ROCCHETTA MATTEI. Fu il castello del conte Cesare Mattei , letterato, politico e medico autodidatta che qui eresse la sua residenza e studio. È davvero un castello originale, con le sue cupole e decorazioni moresche, con la sua riproduzione del giardino dell’Alhambra di Granada, con le sue maioliche originali di Siviglia, con i suoi multipli archi bianconeri, con le sue iconografie (leoni, ippogrifi, ecc.). L’inizio della costruzione del castello Rocchetta Mattei risale al 1850 con i soldi provenienti dall’attività di passamaneria a Bologna. Cesare Mattei volle un castello che lasciasse il segno dell’originalità, unico, indimenticabile e ci riuscì perché Rocchetta Mattei divenne l’ombelico del mondo, soprattutto grazie alle sue attività di farmacologo e alchimista. La visita porta in visitatori in un’atmosfera magica, dove nulla è ciò che sembra e dove la cura dei particolari e la suggestione delle forme hanno un ruolo determinante. Nulla è ciò che sembra: i mosaici non sono mosaici ma affreschi, gli arazzi non sono arazzi ma disegni, gli archi bianconeri non sono di pietra ma di legno, un soffitto non è rivestito di legno ma di cartapesta, ecc.. Il cortile dei leoni è una perfetta riproduzione dell’Alhambra spagnola ed i bellissimi rivestimenti in maiolica delle pareti del cortile sono originali di Siviglia. La stanza degli archi bianconeri è spettacolare, il salone della musica con le sue pareti sbilanciate è straordinario, il pavimento in conchiglie del corridoio è eccezionale ed il soffitto in cartapesta dello studio, ad alto assorbimento acustico, è superlativo. Ultimata la visita partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 95,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per la visita di Faenza – Ingresso e guida per il castello di Rocchetta Mattei – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita (ad esclusione di Rocchetta Mattei) – I pasti – Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”


Navigazione lungo il Canale della Giudecca. Un abbraccio tra Oriente ed Occidente nella VENEZIA ARMENA: Scuola Grande dei Camini e l’Isola di San Lazzaro degli Armeni

Navigazione lungo il Canale della Giudecca. Un abbraccio tra Oriente ed Occidente nella VENEZIA ARMENA: Scuola Grande dei Camini e l’Isola di San Lazzaro degli Armeni


ITINERARIO IRRIPETIBILE
6 settembre 2025


Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 03:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di FUSINA. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo al Terminal, incontro con la guida e, alle 08.15, imbarco sulla motonave. Navigazione lungo il canale della Giudecca e sbarco alle Zattere. Visita della SCUOLA GRANDE DEI CARMINI che custodisce il ciclo pittorico dedicato alla Madonna del Carmine ad opera di Gian Battista Tiepolo, Zanchi e Padovanino. Le sale interne della Scuola hanno conservato per intero l’antico originale arredo, costituito da importanti dipinti ad olio, da ricchi soffitti in stucco e da originali dossali lignei intagliati. Seguirà la visita della CHIESA CARMINI. Tra le moltissime chiese di cui Venezia può andare fiera, una delle più belle e particolari è quella dedicata alla Madonna del Carmelo, meglio nota come la Chiesa dei Carmini. Spettacolare chiesa trecentesca che, nel vasto interno a pianta basilicale, armonizza lo stile gotico e quello rinascimentale e conserva raffinate scultore di legno dorato e di marmi preziosi nonché dipinti di Cima da Conegliano, Sebastiano Ricci, Jacopo Tintoretto, Palma il Giovane, Lorenzo Lotto ed una copia dell’Assunta di Tiziano. Rientro in motonave e pranzo a bordo a base di pesce. Nel pomeriggio sbarco all’ ISOLA DI SAN LORENZO LAZZARO DEGLI ARMENI per la visita del monastero. Una piccolissima superficie , di fronte al lido nella Laguna, interamente occupata dal monastero ed abitata da 22 monaci. L’isola è considerata uno dei centri mondiali più importanti per la cultura armena, casa madre dell’ordine dei Mekhitaristi. Prima di essere abitata dai monaci armeni in maniera stabile a partire dal Settecento, San Lazzaro, anche per la sua posizione relativa isolata e protetta, è stata terra dei benedettini di Sant’Ilario, poi diventata lebbrosario (da cui San Lazzaro, patrono dei lebbrosi), alloggio per i poveri e salvezza per i domenicani espulsi da Creta. Nel 1717 la Repubblica di Venezia, infine, la concesse a un gruppo di monaci armeni in fuga da Modone, nel Peloponneso, che da allora la abitano stabilmente. Alle ore 17.30 circa, arrivo al terminal di Fusina e sbarco dei partecipanti. Inizio del viaggio di ritorno. Sosta lungo il percorso per ristoro e cena libera. Arrivo e fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 Pax) € 175,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Navigazione lungo il canale – Pranzo a bordo – Guida come da programma – Ingresso Scuola dei Carmini – Ingresso San Lazzaro degli Armeni– Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: La cena – Tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”

ACCONTO ALLA PRENOTAZIONE €. 50,00

ATTENZIONE: Data la particolarità dell’itinerario
le prenotazioni sono aperte FINO AL 25 APRILE

MENU’ A BORDO
Aperitivo: Bellini alla frutta,
Antipasto: Alici marinate, Gamberetti al vapore e Sarde in Saor alla Veneziana
Primo: Pasta alla Marinara,
Secondo: Frittura mista di Pesce,
Contorno: Verdure miste di stagione,
Bevande Vino e Acqua a volontà,
Frutta, Caffè, Grappa, coperto e servizio al tavolo.


Soggiorno estivo nel Parco Naturale Adamello Brenta a BREGUZZO

Soggiorno estivo nel Parco Naturale Adamello Brenta a BREGUZZO


ESTATE 2025
17 agosto 2025 – 24 agosto 2025


Descrizione

BREGUZZO: – Breguzzo è un ridente paese posto in una cornice di prati e di campi ondulati, sospeso tra la Valle del Chiese e quella del Sarca, ai piedi del monte Cengledino. Il paesaggio è piacevolmente alpestre e data la sua media altitudine (m 800 slm), con l’ottimo clima di tipo alpino, secco e fresco, è luogo particolarmente indicato per soggiorni climatici. Non di meno anche il turista giovane ha la possibilità di trovare adeguate attrezzature sportive (tennis, calcio, roccia), nonché di compiere numerose ed interessanti passeggiate alla scoperta dell’ambiente ancora incontaminato che lo circonda. Negli ultimi anni, accanto al tradizionale artigianato del legno, si è considerevolmente sviluppato il settore turistico. La chiesa parrocchiale ottocentesca di S. Andrea contiene una pala attribuita a Palma il Giovane. Esiste anche una leggenda secondo la quale Breguzzo sarebbe stato fondato da un carbonaio che indossava pantaloni molto larghi ossia delle “bragaze”. Dal paese una carrozzabile risale la Valle di Breguzzo, una pittoresca valle, compresa nel Parco Naturale Adamello Brenta, contornata da fertili prati, solcata in tutta la sua larghezza dal torrente Arnò e chiusa a nord-ovest da monti che raggiungono i 3000 metri di quota.

Hotel CARLONE – 3 Stelle – CON CENTRO BENESSERE –è un albergo con strutture e servizi adatti agli amanti dello sport e alle famiglie. In tutte le camere sono presenti un balcone e un bagno privato con asciugacapelli e prodotti da toeletta, oltre a dotazioni come televisione, connessione Wi-Fi gratis e telefono. Per i bambini sono presenti un’area giochi e l’animazione. Presso il ristorante dell’hotel, interno alla struttura, si possono gustare specialità trentine e internazionali. La colazione è a buffet. Per farti sentire coccolato dopo le tue passeggiate ed escursioni in montagna l’Hotel offre un centro benessere di nuovissima realizzazione per invitarti non solo ad un sano riposo, ma anche a sognare ed a rilassarti. Piscina, idromassaggio, sauna… scegli l’ambiente che più gradisci e lasciati trasportare al mondo del relax!

Programma17/08/2024 – PARTENZA / BREGUZZO
Appuntamento dei partecipanti alle ore 07:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di BREGUZZO. Soste lungo il percorso per ristoro e per il pranzo libero. Arrivo, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Dal 18 al 23/08 – BREGUZZO
Trattamento di pensione completa in Hotel. Giornate dedicate ad attività libere, passeggiate ed escursioni.

24/08/2024 – BREGUZZO / SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Pranzo al cestino fornito dall’Hotel. Partenza per il SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORONA: E’ senz’altro uno dei luoghi più suggestivi e mistici di tutta la nostra penisola. Meta di pellegrinaggio ormai da secoli, è tutto scavato nella viva roccia: due pareti, quella sinistra e l’abside, sono costituite dalla roccia stessa. Fino a pochi anni fa era raggiungibile solo a piedi con un cammino di circa 2 ore in pellegrinaggio, con la costruzione della strada, è diventato tutto più semplice infatti ora si arriva in navetta molto più velocemente. Un’atmosfera mistica, tra roccia e cielo, una chiesa che venne costruita nel cuore della montagna del Monte Baldo nel ‘500, in sito inaccessibile, per celebrare l’apparizione della statua dell’Addolorata mentre i turchi prendevano Rodi, dove l’effige era custodita. Molto spesso si va a caccia di bellezze al di fuori dei confini italiani, quasi ignorando la costante capacità di stupire del nostro Paese, basti pensare al Santuario della Corona!.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 890,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel Carlone, in camere a 2/3 letti con servizi privati – Trattamento di pensione completa dalla cena del 17 agosto al pranzo del 24 agosto – Bevande ai pasti – Escursioni previste- Navetta e guida per Santuario della Corona.- Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Le entrate nei luoghi di visita – Il pranzo del primo giorno e la cena dell’ultimo – Tassa di soggiorno, € 2,00 a notte, da pagare sul posto – Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 140,00

ASSICURAZIONE MEDICA E BAGAGLIO € 20,00

EscursioniMADONNA DI CAMPIGLIO – mezza giornata
famosa località turistica trentina, offre le magnifiche suggestioni di un ambiente unico in tutte le stagioni. Località centrale della Val Rendena e adagiata a 1550 metri di quota tra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, Madonna di Campiglio è una delle località più internazionalmente note del Trentino. Lanciata turisticamente nella seconda metà del secolo scorso, già luogo di soggiorno della nobiltà e della ricca borghesia austriaca e mitteleuropea, ebbe tra i suoi ospiti la principessa Sissi e l´imperatore Francesco Giuseppe. Madonna di Campiglio è meta degli appassionati di sci e sport invernali, ma anche in estate l’offerta turistica è varia e di elevata qualità, grazie a ottime strutture ricettive, alla natura che offre spettacoli unici

PINZOLO – PINZOLO / VAL DI GENOVA: CASCATA NARDIS – mezza giornata
La località di Pinzolo, con i paesi confinanti di Giustino e Carisolo, si trova nella parte superiore della Val Rendena: qui la Valle di presenta molto ampia e pianeggiante, prima di inerpicarsi verso Madonna di Campiglio e di restringersi a sinistra nella selvaggia Val Genova; è una nota località di villeggiatura sviluppatasi a partire dagli anno sessanta. La cascata NARDIS, alimentata dalle vedretta del Nardis, all’interno del meraviglioso parco naturale dell’Adamello-Brenta nel gruppo montuoso della Presanella, precipita nella valle con un salto di circa 100 metri. Acque spumeggianti, bianche e trasparenti, un salto di freschezza che dà il benvenuto nella valle delle acque: la val Genova.

LAGO D’IDRO – mezza giornata
Affacciato sul lago d’Idro, il comune di Bondone è formato da due frazioni: Bondone paese e Baitoni, rispettivamente a 720 m s.l.m., sul versante montuoso, e 371 m s.l.m. – distanti circa 1 km l’una dall’altra. Sopra il paese si trovano l’Alpo con le malghe e Cima Tombea, il punto più alto, d’estate ricoperta da una distesa di innumerevoli specie floreali. Da qui, nelle giornate più limpide, la vista panoramica spazia dalle Dolomiti al lago di Garda, dalla Pianura Padana agli Appennini. Fino a qualche decennio fa, Bondone era conosciuto principalmente come “paese dei Carbonai”, data la principale attività lavorativa svolta dai suoi abitanti. A loro è dedicata anche la statua in bronzo che si trova alle porte del paese, il “monumento al Carboner”, che anticipa la caratteristica rete di strade e le antiche case che compongono il borgo, dove potrai ammirare anche dei bellissimi affreschi sulle pareti esterne degli edifici.

RONCONE e il LAGO di RONCONE – mezza giornata
Con i suoi circa 1.400 abitanti Roncone è oggi la frazione più popolosa e la sede municipale del nuovo comune di Sella Giudicarie. Posto a 840 m di quota, il caratteristico abitato risale i dolci pendii sulla destra orografica della Valle del Chiese, dominato dal campanile a torre della barocca chiesa parrocchiale di S. Stefano, dai pregevoli arredi e altari lignei e con una bella pala dell’Assunta del XVIII secolo. Il paese di Roncone, la cui economia è storicamente basata su artigianato e agricoltura ha sviluppato una crescente vocazione turistica, forte anche del suo bel lago balneabile. Immerso nel verde a nord-est dell’abitato, raggiunto da una ciclabile e costeggiato da una romantica stradina panoramica, il lago di Roncone, premiato con la Bandiera Blu, è un’amata meta per passeggiate e pic-nic, nonché luogo di interesse naturalistico: la sua sponda settentrionale è infatti protetta da un biotopo.

TERME DI COMANO – mezza giornata
Tra le vette delle Dolomiti di Brenta e il clima mediterraneo del Lago di Garda, le Terme di Comano sono il luogo perfetto per una pausa di benessere. Conosciute in tutta Europa come centro dermatologico d’eccellenza per la cura di pelle e respiro, offrono anche percorsi giornalieri, trattamenti benessere e attività di fitness e Natural Wellness nell’ampio Parco Termale. Si trovano nella Valle di Comano, luogo immerso nel verde dove vivere un’esperienza rilassante a ritmi slow nella splendida cornice della Riserva della Biosfera delle Alpi di Ledro e della Judicaria, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dell’UNESCO