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Nella splendida Maremma Viterbese: Unione perfetta tra storia, arte, cultura … Il Parco archeologico e naturalistico di VULCI / CANINO e MONTALTO DI CASTRO

Nella splendida Maremma Viterbese: Unione perfetta tra storia, arte, cultura … Il Parco archeologico e naturalistico di VULCI / CANINO e MONTALTO DI CASTRO


1 GIORNO
8 giugno 2025


ProgrammaAppuntamento dei partecipanti alle ore 05:30. Incontro con il pullman e partenza alla volta di VULCI. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo a VULCI, incontro con la guida e visita. Una natura incontaminata, ricca di piantagioni di olivi e vigneti. Nelle piccole valli si aprono estese zone a pascolo, in cui si possono incontrare vacche maremmane e cavalli allo stato brado. I percorsi naturalistici sono numerosi, come numerose sono le specie botaniche e di fauna presenti. Il Parco Naturalistico Archeologico Vulci ha una superficie di 900 ettari. Situato nel cuore della Maremma Laziale, il parco è attraversato dal Fiume Fiora. L’alveo fluviale è ricco di scorci naturalistici suggestivi. Lungo le sponde del fiume: pioppi, salici, sambuchi, olmi sotto i quali crescono arbusti di alloro, lentisco, mirto. Il Pellicone e’ un piccolo lago formato dal fiume Fiore, si trova all’interno del parco archeologico naturalistico; a monte del lago il fiume Fiora ha creato, nel corso dei secoli, un canyon tra le rocce di basalto e calcare, infine il fiume si getta nel lago tramite una cascata alta circa sei metri che rende ancor più suggestivo il panorama. Il laghetto del Pellicone e’ stato teatro di molte scene cinematografiche, sicuramente le più famose sono quella di non ci resta che piangere, nella quale Troisi e Benigni incontrano il grande Leonardo, oppure la scena di tre uomini e una gamba quando si fermano durante il viaggio per fare un bagno. In questo luogo un tempo esisteva l’omonima città etrusca, una delle più grandi città-stato dell’Etruria. Visitare il parco è come entrare in una macchina del tempo quando sotto la dominazione dell’impero romano e del popolo etrusco, la città di Vulci visse un periodo di grande splendore: al centro l’antica città, intorno le necropoli e lungo le strade extraurbane i santuari. Oggi, di tutto questo, rimangono preziose testimonianze da ammirare nei sentieri dell’area archeologica. All’interno del parco si trova il Castello Medioevale dell’Abbadia, sede del Museo Archeologico Nazionale Etrusco, ricco di interessanti reperti provenienti dalla città antica e dai territori limitrofi; si raggiunge attraverso lo spettacolare ponte del diavolo, dal quale si gode uno spettacolo davvero mozzafiato! Edificato in epoca medioevale dai monaci cistercensi sui resti di un’antica abbazia dedicata a S. Mamiliano, il Castello dell’Abbadia, nel tempo divenne un’importante roccaforte e centro d’accoglienza per tutti i pellegrini e viaggiatori tra cui anche i Cavalieri Templari. Il Ponte del Diavolo, invece, ha origine ancora più antiche: i piloni principali in tufo sono, infatti, di epoca etrusca mentre la struttura a tre archi risale al I secolo a.C. Originariamente, oltre a permettere di superare il fiume, il ponte aveva la funzione di sorreggere l’acquedotto romano che portava l’acqua alla città di Vulci; in seguito, durante il medioevo, fu modificato per adattarlo alle esigenze difensive del castello. Ma l’elemento sicuramente più importante è la necropoli, la celebre città dei morti, con tombe che risalgono a circa 2600 anni fa, come il tumulo della Cuccumella, la tomba delle iscrizioni e la tomba François. Attraverso i ritrovamenti è possibile riscoprire le tradizioni, i canti e le danze degli etruschi. Antichi sentieri che riportano ad antichi pensieri alla scoperta di una delle più affascinanti civiltà del passato. Per ammirare la natura e la storia di Vulci, passeggiando tranquillamente, il percorso è di Km. 2,300. CANINO, centro urbano inserito nel meraviglioso contesto naturalistico dei Monti Cimini e della Maremma Viterbese; sviluppatosi in tarda età repubblicana ed imperiale, ruotava soprattutto attorno al grande complesso termale. Canino porta con se i segni delle varie epoche che vi sono avvicendate, in un amalgama pittoresco; mostra soprattutto i segni della presenza della famiglia dei Farnese, soprattutto nell’architettura delle vie centrali. Passeggiata a MONTALTO DI CASTRO Tutto il centro storico di Montis Altis è una testimonianza del passato medievale del borgo: piccole piazze, viuzze, vicoli sovrastati da archi e pezzi di mura di cinta lo rendono un luogo magico e suggestivo dove è facile perdersi e ritrovarsi davanti a scorci sempre nuovi e sorprendenti! Tra gli edifici principali, spicca il Castello Guglielmi che, con la torre quadrangolare ricoperta d’edera, può essere considerato il simbolo della città. Anche se la leggenda ne attribuisce la costruzione a Desiderio (VIII sec.), duca di Tuscia e poi re dei Longobardi, il palazzo, fu costruito intorno al XV secolo dagli Orsini, subendo poi nel corso del tempo diverse modifiche e ristrutturazioni. Ultimate le visite partenza per il rientro. Sosta per la cena libera.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 85,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per intera giornata – Capogruppo.

LA QUOTA NON COMPRENDE: – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


SAPORI TOSCANI: Abbazia di MONTE OLIVETO MAGGIORE, MONTALCINO “il borgo del Brunello”, BAGNO VIGNONI e il “parco dei mulini”

SAPORI TOSCANI: Abbazia di MONTE OLIVETO MAGGIORE, MONTALCINO “il borgo del Brunello”, BAGNO VIGNONI e il “parco dei mulini”


1 GIORNO
2 giugno 2025


Programma

Incontro col il pullman alle ore 5:00, incontro con il pullman e partenza alla volta della Toscana. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita intera giornata. ABBAZIA DI MONTE OLIVETO MAGGIORE: L’Abbazia, arroccata sulla cima di una collina della zona Crete Senesi e posizionata in una zona suggestiva nel mezzo del deserto di Accona, fu costruita nel XV secolo. E’ stata fondata nel 1313 da Giovanni Tolomei che, fattosi monaco, assunse il nome di Bernardo dopo essere entrato a far parte dell’Ordine dei Benedettini. Architettonicamente il monastero si presenta come un complesso di edifici costruiti tra il XIV e il XVIII secolo, articolati intorno a tre chiostri di diversa dimensione: il Chiostro Grande, il Chiostro di Mezzo e il Chiostro Piccolo. La chiesa (1400-1417) è sul lato settentrionale ed ha una facciata cotica con un elegante portale ed un articolato complesso absidale con vari capolavori. Il Chiostro Grande ospita , nel porticato, oggi protetto da vetrate, una seria di affreschi sulle storie di San Benedetto: queste opere sono considerate una delle maggiori testimonianze della pittura italiana del Rinascimento. La parte più interna del Cenobio, distribuita intorno al Chiosco di Mezzo e al Chiosco Piccolo (anch’essi quattrocenteschi) è riservata alla clausura e non è visitabile dai turisti, ma conserva alcune opere di grande pregio tra cui il Refettorio, un grande ambiente a volte decorato de affreschi di Frà Paolo Novelli. MONTALCINO: il borgo del Brunello – un gioiello d’arte e storia immerso nelle colline senesi. Per chi arriva da valle l’imponente Fortezza trecentesca lascia da subito intendere l’aspetto urbano di Montalcino: una città medioevale di impianto militare, solcata da strette e ripide vie. Da quassù i panorami sono dei veri capolavori assoluti al pari di quelli conservati all’interno del Museo d’Arte Sacra. A certificazione di tutto questo il territorio di Montalcino, insieme alla Val d’Orcia, è stato riconosciuto nel 2004, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. PRANZO TIPICO. BAGNO VIGNONI – “il borgo con la vasca termale”. Immerso nel Val d’Orcia, è un borgo unico al mondo: la piazza centrale è occupata da una grande vasca termale, circondata dagli edifici realizzati da Bernardo Rossellino in onore di Pio II e dal loggiato dove sostò Santa Caterina da Siena. Il Parco dei Mulini: l’acqua che esce dalla vasca termale si dirige verso una scarpata, qui tra rivoli d’acqua e concrezioni calcaree, si possono scoprire quattro mulini medioevali posti in sequenza e scavati nella roccia, un’opera di ingegneria idraulica molto complessa ed unica nel suo genere. Al termine delle visite, partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per il ristoro e la cena libera. Arrivo. Fine dei servizi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 120,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Pranzo tipico in ristorante, bevande incluse – Guida per intera giornata – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


La DELIZIA DEGLI ESTENSI: il PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO / VIGNOLA , Città di castelli e ciliegie

La DELIZIA DEGLI ESTENSI: il PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO / VIGNOLA , Città di castelli e ciliegie

1 GIORNO
2 giugno 2025


Descrizione

SASSUOLO: la città di Sassuolo è capace di tenere insieme due anime diverse tra loro. Da un lato, la storia della famiglia d’Este, che proprio qui ha creato quello che viene ricordato come la “Delizia Estense”, ovvero il Palazzo Ducale. Dall’altro, la laboriosità di un territorio che si è guadagnato un ruolo fondamentale nel settore della produzione della ceramica a livello nazionale ed internazionale. Nel 1634 Francesco I d’Este trasforma un antico e massiccio castello in residenza estiva e sede di rappresentanza per la Corte Ducale. Il palazzo rappresenta un gioiello della cultura barocca dell’Italia settentrionale ed è chiamato “Delizia” per la sua architettura impreziosita da fontane e circondata da spazi verdi, per la bellezza delle decorazioni nei suoi ambienti e per il felice inserimento nell’ampia vallata della Secchia. Gli ambienti furono dipinti da una équipe di artisti straordinari, i maggiori pittori quadraturisti bolognesi e un gran numero di abili decoratori e plasticatori che interpretarono lo spirito ambizioso e mecenatistico di Francesco I. Nelle pareti e nei soffitti delle sale si intrecciano temi allegorici ed episodi della storia estense, si incontrano eroi mitologici e della letteratura classica e cavalleresca, tutti uniti per esprimere il programma esaltante della nobiltà e del “buon governo” estense. Il grande complesso del Palazzo include anche la cappella palatina dedicata a San Francesco e la magnifica Peschiera.

VIGNOLA: la città ha da sempre esercitato un fascino peculiare; così è stato in passato per importanti popoli come Romani, Etruschi e Galli conquistati dal desiderio di far propri questi luoghi al punto da lasciare tracce del loro passaggio ammirabili tutt’ora in modo nitido; così continua ad essere oggi per chi, percorrendo le sue strade, ne subisce un intimo richiamo magnetico, un territorio ricco di cultura, arte e storia. Al primo impatto lo sguardo è catturato dalla Rocca, una costruzione fortificata architettonicamente tra le più interessanti di tutta l’Emilia Romagna. A rapire non è solo la sua bellezza architettonica ma soprattutto il distintivo panorama messo in luce dalla sua posizione: ubicata nel centro storico della città, si erge tra le rive del fiume Panaro in cui si specchia e le retrostanti prime colline dell’Appennino modenese che l’abbracciano. Costruita intorno al XIII Secolo, poi divenuta dimora signorile ad opera degli Este di Ferrara, è ricca di decorazioni ed affreschi tra cui spicca la Cappella di Uguccione dei Contrari che ne fanno una tappa imperdibile. Il Palazzo Contrari-Boncompagni, un elegante palazzo rinascimentale, costruito negli anni 1560-67 circa, su progetto del grande e laborioso architetto vignolese Jacopo Barozzi, per questo il palazzo è conosciuto come Palazzo Barozzi. Nell’ala sinistra del palazzo è situata la meravigliosa scala a chiocciola, una spirale armoniosa di una bellezza sorprendente sia per l’architettura che per le decorazioni. “Vignola è tempo di ciliegie” è l’evento ormai consolidato che celebra la “ciliegia moretta” per la quale la città è famosa nel mondo. Questa varietà di ciliegia, assieme ad altre tipologie autoctone, ha ottenuto nel 2012 la certificazione IGP dell’Unione Europea. Il rosso rubino della ciliegia è il filo conduttore delle diverse attività che ogni anno, a giugno, vengono proposte. Protagonisti gli stand dei produttori agricoli locali, le antiche tradizioni raccontate attraverso mostre, vetrine a tema, ma anche nuove tecnologie dell’agricoltura, produzioni biologiche, prodotti DOP e degustazioni.

ProgrammaAppuntamento dei partecipanti alle ore 05:00. Incontro con il pullman e partenza alla volta di SASSUOLO. Sosta lungo il percorso per ristoro. Arrivo, incontro con la guida e visita al Palazzo Ducale. Pranzo libero. Pomeriggio visita di VIGNOLA e tempo libero per la manifestazione. Verso le 18:30 partenza per il rientro.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 40 Pax) € 90,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per le visite, coma da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti – Gli ingressi nei musei e nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


SPLENDIDO ALTO ADIGE giardini, laghi e castelli … Lago di Resia, Castel Coira, Glorenza, Canyon di Rio Sass, Lago di Smeraldo, Fondo/ MERANO e I GIARDINI DEL CASTELLO TRAUTTMANSDORFF, uno dei parchi più belli d’Italia

SPLENDIDO ALTO ADIGE giardini, laghi e castelli … Lago di Resia, Castel Coira, Glorenza, Canyon di Rio Sass, Lago di Smeraldo, Fondo/ MERANO e I GIARDINI DEL CASTELLO TRAUTTMANSDORFF, uno dei parchi più belli d’Italia


PASQUA E PONTI
31 maggio 2025 – 2 giugno 2025
IN VIA DI CONFERMA


Descrizione

LAGO DI RESIA: un luogo misterioso e affascinante conosciuto per il campanile che emerge fuori dall’acqua, il lago deriva dall’unione di due bacini che , in seguito alla costruzione di una diga, sommerse l’abitato di Curon Venosta Vecchia che venne poi ricostruita a monte. Una bella passeggiata porta alla sorgente dell’Adige, percorrendo l’Altavia Val Venosta, dove è possibile bere direttamente la chiara acqua sorgiva che esce dal terreno attraverso un canale in pietra.

CASTEL COIRA: è uno dei castelli rinascimentali conservati al meglio dell’Alto Adige e si erge maestosamente nell’Alta Val Venosta. L’armeria esposta gode di fama mondiale con le tante spade, lance, balestre, la cannoniera, la massiccia torre con il muro di cinta e più di 50 armature ben conservate. Notevole anche la scultura della Madonna risalente al 1270.

GLORENZA: caratterizzata da mura medievali perfettamente conservate, è la città più piccola dell’Alto Adige. Il centro è dotato di portici che hanno subito in questo posto il sopraelevarsi del suolo, causato dalle numerose inondazioni verificatesi nel passato. Qui si possono ammirare gli edifici del ‘500 , la piazza del Mercato con la fontana , cortili interni, case patrizie e case con facciate gotiche, la Chiesa Parrocchiale di San Pancrazio e la Chiesa di San Giacomo di Söles.

CANYON DI RIO SASS: uno spettacolo naturale di incomparabile bellezza, questo è il Canyon di Fondo, profondo orrido che taglia in due l’importante centro dell’Alta Val di Non. E’ percorribile grazie a passerelle e scalette, per andare alla scoperta di acque vorticose, cascate e marmitte dei giganti, fossili, stalattiti e stalagmiti… esplorare il Canyon è un’avventura indimenticabile. Gli effetti di luce fanno il resto….giocano con gli anfratti e con la splendida vegetazione presente nella parte finale. L’acqua sotto la passerella scorre a profondità variabile e il Rio Sass si sprofonda in certi punti fino a 45-50 metri.

LAGO DI SMERALDO: inserito nell’ambiente alpino della zona, ne aumenta il fascino e la bellezza. Realizzato nel 1965 sbarrando il corso del Rio Fondo, il lago è diventato l’orgoglio della comunità. Ha una piccola spiaggia per chi vuole rilassarsi al sole o rinfrescarsi nelle sue acque. Al lago si può tranquillamente arrivare in macchina, ma particolarmente suggestivo è raggiungerlo a piedi dall’abitato di Fondo.

FONDO: capoluogo dell’Alta Val di Non, Fondo è uno splendido comune montano della provincia di Trento, situato in posizione strategica ed e’ un centro commerciale e turistico attivo in ogni periodo dell’anno, immerso in una natura incontaminata fatta di boschi di conifere, verdi colline e valli profonde.

MERANO: paese vivace, suggestivo e termale, si trova ad un’altitudine che va da 263 a 1.621 m s.l.m. ed è, dopo la città di Bolzano, la seconda città più grande dell’Alto Adige. Grazie alla sua posizione geografica, in una conca naturalmente protetta, la zona gode di un piacevole clima mite. Il magnifico panorama alpino conferisce inoltre un particolare fascino alla città. Simbolo della città è il Kurhaus, bellissimo ed importante edificio in stile liberty, posto lungo la passeggiata Lungopassirio nel centro della città.

CASTELLO DI TRAUTTMANSDORFF e il suo GIARDINO BOTANICO: estesi a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari, riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti . In più di 80 ambienti botanici prosperano e fioriscono piante da tutto il mondo. Giardini di Castel Trauttmansdorff affascinano chiunque con l’incantevole intreccio fra natura, cultura e arte. Svariate stazioni multisensoriali, suggestivi giardini a tema, padiglioni artistici ed esemplari del regno animale fanno di questi Giardini una realtà variegata e affascinante.

Programma31/05/2025 – PARTENZA / LAGO DI RESIA / CASTEL COIRA / GLORENZA
Appuntamento dei partecipanti alle ore 00.30 a MACERATA, a seguire località a richiesta. Incontro con il pullman e partenza alla volta dell’ALTO ADIGE . Arrivo , incontro con la guida e giornata dedicata alle visite di: LAGO DI RESIA, CASTEL COIRA E GLORENZA. Trasferimento in Hotel, cena e pernottamento.

01/06/2025 – RIO SASS / LAGO DI SMERALDO / FONDO
Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida e visita intera giornata di : CANYON DI RIO SASS, LAGO DI SMERALDO E FONDO. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

02/06/2025 – MERANO/ CASTELLO TRAUTTMANSDORFF / RIENTRO
Prima colazione in Hotel. Partenza per MERANO, incontro con la guida e visita della città e dei GIARDINI DI CASTELLO TRAUTTMANSDORFF. Ultimate le visite, inizio del viaggio di ritorno. Sosta per la cena libera. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Min. 35 pax) €. 430,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Sistemazione in Hotel 3 stelle in camere a due letti con servizi privati – Trattamento di mezza pensione dalla cena del 31/05 alla colazione del 02/06 – Bevande incluse – Guida come da programma – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli ingressi nei luoghi di visita – I pranzi e la cena del 31/5 – Eventuale tassa di soggiorno -Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

Supplemento singola: €. 70,00

ASSICURAZIONE MEDICA, BAGAGLIO € 20,00


MINICROCIERA lungo la Costa Adriatica! Da Cesenatico al Promontorio di San Bartolo

MINICROCIERA lungo la Costa Adriatica! Da Cesenatico al Promontorio di San Bartolo


SOLE, MARE E UN BUON PRANZO DI PESCE A BORDO!
18 maggio 2025
IN VIA DI CONFERMA


DescrizioneMINICROCIERA COSTA ADRIATICA: dal pittoresco porto “leonardesco” di Cesenatico, facendo rotta verso sud, si passerà difronte le più illustri località della riviera romagnola (Bellaria, Rimini, Riccione, Misano Adriatico) e oltrepassando Cattolica e Gabicce, si sconfinerà nelle Marche per ammirare il promontorio pesarese di San Bartolo, divenuto parco naturale nel 1994, con le sue falesie a picco sul mare, le sue baie e gli storici borghi arroccati. Sosta presso il paese di Cattolica / Gabicce, pranzo a bordo. Terminata la sosta, sulla rotta del ritorno, intrattenimento per tutti i passeggeri.
MOTONAVE ADRIATIC PRINCESS III: costruita nel 2002 dai prestigiosi cantieri navali Boschetti di Cesenatico, sicura, veloce e confortevole, è la più moderna, grande, spaziosa, motonave trasporto passeggeri in servizio sulla costa dell’Emilia Romagna ed ha le seguenti caratteristiche tecniche: lunghezza f.t. 30,70 metri, larghezza f.t. 6,90 metri, strutturata su 3 ponti, portata passeggeri 330, strumentazioni: radar, ecoscandaglio, pilota automatico, plotter cartografico, gps, vhf, ssb, dsc, ecc…, quadri elettrici completi di telecamere a circuito chiuso (sala macchine, locale passeggeri, punti di manovra), impianto filodiffusione/musica di sottofondo, frigobar, cucina professionale per servizio di ristorazione a bordo per i passeggeri, di qualità e completo, anche in mare, 3 bagni, di cui uno accessibile a disabili, divanetti imbottiti in classe ignifuga come le vernici utilizzate per l’ interno dei saloni, le coibentazioni della sala macchine e locale serbatoi, dotazioni di sicurezza: zattere autogonfiabili per 360 passeggeri, giubbotti/salvagente per 330 passeggeri.
Programma

Appuntamento dei partecipanti alle ore 05.00. Incontro con il pullman e partenza per CESENATICO. Arrivo al porto alle ore 08.30 imbarco. Alle ore 9.30 si mollano gli ormeggi e si salpa per raggiungere il promontorio di San Bartolo, con sosta a Gabicce Mare nella tarda mattinata (verso le 11:00); 2 ore di tempo libero per una passeggiata nei viali di Gabicce Mare. Vero le ore 13:00 pranzo a bordo. Terminato il pranzo, seguirà la navigazione riavvicinata alle coste del promontorio del San Bartolo per ammirare dal mare le sue baie e gli angoli di natura selvaggia, i borghi arroccati con spiegazioni dettagliate ed aneddoti. Verso le ore 17:00 circa, rientro al punto di imbarco e termine della minicrociera. Tempo libero a CESENATICO, per la visita libera. Uno dei luoghi più suggestivi di Cesenatico è senza dubbio il Porto Canale. Realizzato nel 1500 sulla base di un progetto di Leonardo Da Vinci, sulle sue sponde si affacciano le variopinte case dell’originario borgo dei pescatori. Oggi molte abitazioni sono diventate ristorantini tipici o variopinti negozi di artigianato. Ma a incantare il tuo sguardo sono senza dubbio gli splendidi velieri storici ormeggiati nel canale. Queste imbarcazioni, per cui le lancette del tempo si sono fermate, fanno parte del Museo della Marineria. Verso le 19:30 partenza per il rientro. Arrivo.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: (Min. 40 pax) € 85,00

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman Gran Turismo – Minicrociera a bordo della Motonave Adriatic Princess III – Pranzo a bordo – Capogruppo

LA QUOTA NON COMPRENDE: La cena – Gli ingressi nei luoghi di visita – Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

MENU’ A BORDO: Risotto alla marinara, fritto misto del marinaio, patatine fritte, acqua e vino